venerdì 24 gennaio 2025

Recensione: Attraverso la vita

 



Attraverso la vita
di Sigrid Nunez
Editore: Garzanti
Prezzo cartaceo: € 18.00
Pagine: 176
Titolo originale: What Are You Going Through
Traduzione a cura di Paola Bertante

Una donna racconta diversi incontri che si snodano nella quotidianità della sua vita: un ex in cui si imbatte per caso durante un evento pubblico, un host di Airbnb incerto su come interagire con i propri ospiti, uno sconosciuto che cerca aiuto per confortare l’anziana madre, un’amica di gioventù ricoverata in ospedale con un cancro terminale. In ognuna di queste persone riconosce un bisogno comune: l’urgenza di parlare di sé e di trovare qualcuno cui raccontare la propria esistenza. La narratrice orchestra questo coro di voci come un interlocutore passivo, finché non riceve una richiesta inusuale, che la trascinerà in un’esperienza intensa e di profondo cambiamento. In Attraverso la vita, Nunez combina intelligenza, umorismo e intuito nel descrivere i rapporti umani e la natura mutevole delle relazioni nei nostri tempi. Una storia sorprendente sull’empatia e sui modi insoliti in cui due persone possono offrirsi conforto nell’affrontare le difficoltà. Un ritratto commovente e provocatorio del modo in cui viviamo al giorno d’oggi.





Il libro Attraverso la vita di Sigrid Nunez (titolo originale What Are You Going Through) racconta una storia profondamente centrata sul tema dell’amicizia, della perdita e del significato della vita.

La protagonista viene coinvolta da un’amica di lunga data in un momento molto difficile e delicato: l’amica, malata terminale, le chiede di accompagnarla nei suoi ultimi giorni e di aiutarla a porre fine alla sua vita con dignità. Questo viaggio diventa un’occasione per esplorare il rapporto tra le due donne, il passato condiviso e le loro prospettive sul vivere e sul morire.

Attraverso conversazioni intime e riflessioni profonde, il romanzo si interroga su temi universali come il senso dell’esistenza, il peso della solitudine, l’importanza dei legami umani e il modo in cui affrontiamo il dolore e la fine. Al tempo stesso, si snodano incontri e osservazioni sul mondo circostante, che arricchiscono il racconto con un mix di umorismo e malinconia.

Il libro è una meditazione sulla fragilità della vita, ma anche sulla forza che possiamo trovare nel sostegno reciproco e nella comprensione. Nunez riesce a trattare argomenti difficili con una scrittura che è al tempo stesso leggera, empatica e piena di grazia.

Perchè vale la pena leggere Attraverso la vita?
Perchè è un ritratto autentico e profondo dell'amicizia, mostrando quanto possa essere una fonte di forza nei momenti più difficili della vita.
Perché affronta con originalità e sensibilità il tema della morte, celebrando il diritto di viverla con dignità.
Perché parla a ciascuno di noi, toccando corde universali che riguardano la fragilità della vita e l’importanza dei legami.
Perché, nonostante il tema delicato, riesce a trovare bellezza e significato nei piccoli gesti e nelle relazioni autentiche, lasciando il lettore con una nuova prospettiva sulla vita.

Un libro emozionante e delicato, da leggere e da vivere, ora pronto anche ad emozionarci sul grande schermo grazie alla visione unica di Almodóvar. 

Molto consigliato!

Durata totale della lettura: una settimana
Bevanda consigliata: cioccolata calda con molta panna vegetale
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: a partire dai 16 anni 
Consigliato a chi ha apprezzatoL'amico fedele di Sigrid Nunez




"Qual è il senso della tua vita, secondo te?
[...]
Il senso della vita è che finisce. Naturalmente, una risposta del genere poteva darla solo uno scrittore. Naturalmente, quello scrittore poteva essere solo Kafka.
Ma prova a dirlo con le tue parole, dice l'assistente sociale.
Sono parole mie. Sono d'accordo con Kafka.
Ma la domanda è: qual è il senso della tua vita.
Che finisce, ripete la mia amica. Come ha detto Kafka. (Risatina fragile.)"


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

mercoledì 22 gennaio 2025

Recensione: Malammore



  Malammore

 di Anna Vera Viva

 Editore: Garzanti
 Prezzo: € 18
 Pagine: 288
 

  Da molti anni Antonio Capasso è Brunella, una creatura della notte il cui fascino è incontrastato nel mondo delle drag queen. Quando il suo corpo viene trovato senza vita nel suo appartamento del Rione Sanità, appare subito chiaro che non si tratta di morte naturale. Una ferita profonda alla base del cranio mostra il segno del colpo inferto alla vittima. Ancora una volta padre Raffaele, ritornato dopo quarant’anni nel quartiere, si troverà coinvolto in un’indagine complicata che lo porterà a nuovi scontri con il fratello Peppino, il boss della Sanità, e a nuovi incontri con un’umanità piena di miserie che dietro la facciata di una vita borghese nasconde vizi e ossessioni inconfessabili. Dai vicoli della Sanità alle strade del centro e ai locali notturni, il prete percorrerà la città in lungo e in largo alla ricerca della verità nascosta nel passato recente e lontano di Brunella e tra le violente passioni che riusciva a scatenare. Così, ancora una volta, grazie al suo intuito e all’aiuto prezioso della sua perpetua, scoprirà chi si è arrogato il diritto di spegnere la vita di una chimera. Una storia che avvince e affascina il lettore, tenendolo inchiodato alla pagina, non solo per l’intreccio ricco di colpi di scena ma anche per la potenza del personaggio di Brunella, che anche dopo la morte continua a emanare la sua malia dalle pagine di questo romanzo.




Non conoscevo Anna Vera Viva, ma la copertina e la trama di questo romanzo mi hanno affascinata subito. 

Brunella, un femminiello (travestito ma a volte anche trans) dei vicoli della Sanità di Napoli, viene uccisa brutalmente in casa sua. Brunella, in origine Antonio, era tante cose: una donna bellissima e affascinante, una drag queen di successo, un'ex pregiudicata, una prostituta. Insomma, dalla lista si capisce subito che di gente che voleva ammazzarla ce n’era molta. 

Purtroppo, però, ci troviamo nella Sanità, un quartiere peculiare e pieno di problemi, in cui la legge è stabilita dalla Camorra, che ha già deciso che questo omicidio andrà insabbiato e la polizia non se ne occuperà. 

Padre Raffaele, però, il nuovo parroco originario della zona e tornato dopo molti anni, non accetta questo totale disinteresse per la morte della povera Brunella. Sarà infatti lui a trovare alcune prove che dovrebbero aiutarlo a risolvere il caso, correndo una serie di rischi e portandolo in posti che non aveva mai nemmeno immaginato.
Non è solo: con lui c’è la fidata Assuntina, che in teoria dovrebbe solo cucinare e pulire la canonica, ma che in realtà è una fonte continua di informazioni, gossip e parole. Un personaggio divertentissimo che immaginiamo perfettamente davanti a noi quando leggiamo.
Chiaramente, non posso svelare troppo, ma vi dico che, nonostante di solito riesca a capire con facilità chi ha compiuto il delitto, stavolta sono rimasta sorpresa!
La scrittura di Anna Vera mi è piaciuta molto, affascinante, calda, morbida e avvolgente, e ho trovato i personaggi descritti benissimo. La storia di un giallo ma anche di vite, di amori, di vendette e di ripicche. 

Della "gente bene" che farebbe di tutto pur di nascondere le proprie debilezze. Dei sensi di colpa che scaturano dal non accettare e accettarsi e del mondo dei femminielli che purtropp ancora non viene accettato e riconosciuto.

Un romanzo molto consigliato a chi è amante del noir, dei gialli, ma anche a chi ama Napoli e le sue difficoltà.



Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Nu bellu caffe
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Consigliato a chi ha apprezzato: La gran mamma di Alessandro Canale




"«Ché il destino non si lascia convincere, non vuole suggerimenti, te lo fa capire da subito cosa ha in serbo per te». 



Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

venerdì 17 gennaio 2025

Recensione: Il giudizio di Salomone


Il giudizio di Salomone
di John Finnemore

Editore: Mondadori
Prezzo Cartaceo: € 19,00
Pagine: 228

Titolo originale: The researcher's first murder
Traduzione: The Crime Badger 

Nel 2020, durante i lunghi mesi della pandemia, John Finnemore ha deciso di cimentarsi nella risoluzione di uno degli enigmi letterari più difficili di sempre, quello di Torquemada, La mascella di Caino, ideato nel 1934 e da poco ridato alle stampe. Fino a quel momento, solo tre persone nel mondo erano riuscite a venirne a capo. Con pazienza e ingegno Finnemore lo ha risolto, e si è appassionato talmente all’impresa che ha deciso di ideare un altro puzzle letterario, incentrato su un mistero quasi inestricabile e destinato a mettere a dura prova ancora una volta l’abilità del lettore. 
Il mistero è il seguente: il 30 dicembre 2023 il corpo di una persona pugnalata a morte viene scoperto nello studio di una casa che non appartiene alla vittima. La stanza è chiusa a chiave dall’interno e non sono mai stati individuati l’arma, l’assassino o un possibile movente. Nello stesso anno, in località diverse, sono stati commessi altri nove delitti. Destreggiandosi tra l’ordine casuale delle pagine e decifrando i messaggi che l’autore ha disseminato tra le righe, il lettore dovrà indovinare l’identità di vittime e assassini e le località di tutti e dieci gli omicidi. 
Dopo lo stupefacente successo della Mascella di Caino, che ha ossessionato lettori di tutto il mondo e che anche in Italia qualcuno è riuscito a risolvere, John Finnemore rende omaggio all’ingegno di Torquemada dando vita a un enigma letterario all’altezza di quello del suo predecessore



Un cadavere pugnalato viene trovato in una stanza chiusa a chiave dall’interno. Nessuna arma, nessuna traccia, nessun indizio. Nessuno sembra conoscere la vittima o il movente dell’omicidio.
Nella stessa stanza vengono rinvenute numerose schede dattiloscritte in prima persona dall’assassino. Sembra incredibile, ma se queste fossero organizzate nell’ordine corretto, rivelerebbero la soluzione dell’omicidio e di altri nove commessi nello stesso periodo.
Pronti ad accettare questa sfida?

“Il Giudizio di Salomone” è un vero e proprio rompicapo letterario, un romanzo-puzzle composto da 100 pagine stampate intenzionalmente in ordine casuale. Ogni pagina inizia a metà di una frase, e tutto rigorosamente in lettere minuscole. Anche la punteggiatura sembra non essere d’aiuto.
La sfida del lettore consiste nel riorganizzare le pagine nel giusto ordine per ricostruire la trama, svelare dettagli sui dieci misteriosi omicidi ed identificare vittime e colpevoli.

Poche le istruzioni e molti gli enigmi in cui bisogna cimentarsi per trovare la soluzione : tra filastrocche ed indovinelli, frasi in latino, citazioni bibliche, riferimenti storici e geografici, ma anche varie curiosità su giardinaggio e pesca. Tutto può essere indizio. O anche una trappola.
Decifrare gli enigmi richiede ingegno, pazienza e una buona dose di abilità investigativa. Gli autori stessi suggeriscono di sfruttare Google per la ricerca e la risoluzione di indizi.
Se si riesce a decifrare l’ordine esatto delle 100 pagine, si avrà la chiave per la soluzione finale : elencare i dieci omicidi, con i nomi delle vittime, degli assassini, e il luogo in cui è avvenuto ciascun delitto.
Si ha tempo fino a Maggio 2025 per tentare di risolverlo, inviare la propria soluzione direttamente alla Mondadori e partecipare ad un’estrazione finale che mette in palio buoni libri!

Un’opera affascinante e complessa, che sfida la mente e accende la creatività dei lettori più audaci. Un libro originale, unico nel suo genere, un elaborato libro-game, perfetto per gli amanti delle sfide impossibili.
Ovviamente sono già alle prese con gli enigmi. Appena all’inizio ma continuo fiducioso.
Tenete le dita incrociate per me! :)

Durata totale della lettura: settimane, mesi!  
Bevanda consigliata: succo ananas e cocco
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: John Finnemore
« [L’autore] spera sinceramente che non ci sia bisogno di un’altra pandemia globale per risolvere questo nuovo mistero! »


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

martedì 14 gennaio 2025

Recensione: La vendetta di Morgana



  La vendetta di Morgana

 di Sophie Keetch

 Editore: Newton Compton edtori
 Prezzo: € 12,90
 Pagine: 416
 Titolo originale: 
Le Fay
 Traduzione: Guido Calza

 Sfuggita a un matrimonio infelice, Morgana si ritrova a Camelot. Suo fratello, re Artù, la tratta come un prezioso consigliere e la donna finalmente ottiene un posto di rilievo alla Tavola Rotonda e il riconoscimento che si addice alla sua intelligenza, nonostante un conflitto di lunga data con la regina Ginevra. Ma l’esistenza di Morgana non è priva di complicazioni. Tra un marito vendicativo determinato a portarle via il figlio, i rigidi ideali della vita di corte e Merlino, geloso delle attenzioni che Artù le rivolge, ottenere il vero potere e la libertà è una sfida più grande di quanto Morgana avesse immaginato. E quando un volto del suo passato arriva a Camelot, portando vecchi ricordi e nuovi desideri, il futuro che ha pianificato diventa pieno di insidie. Morgana deve rompere le catene delle aspettative per cercare la vera felicità; per farlo, però, corre il rischio di distruggere tutto ciò per cui ha lavorato così duramente. Cosa sarà disposta a sacrificare per avere nuovamente il controllo sulla propria esistenza? 





Torna la nostra amata Morgan, protagonista di un nuovo capitolo che la vede, all'inizio del romanzo, rifugiata a Camelot insieme al figlio. 
Dopo aver attaccato Uriens di Gore, il marito violento, avergli sfregiato il viso ed aver perso ogni speranza nell'amore per Sir Accolon di Gallia, Morgan ha trovato un angolo di pace tra le mura di Camelot. 
Qui è avvolta dall’affetto di Artù, ma la sua libertà è limitata dal fatto che è ancora sposata, e le tensioni con la regina Ginevra sono palpabili. Ginevra cerca di sottometterla, ma Morgan non cede, lottando con determinazione per mantenere la sua indipendenza. 
 Artù, pur circondato dalle sue incertezze e dalle forze che cercano di influenzarlo, trova in Morgan un supporto costante nelle sue decisioni. Si fida di lei, fino a quando il nome di Merlino non entra in scena. La menzione del mago cambia improvvisamente l'atteggiamento del sovrano, che si lascia sopraffare dai presagi e dalle profezie di Merlino. 
 Il romanzo è un turbinio di eventi e rivelazioni, che vedono il ritorno di Sir Accolon, un amore che risorge, ma anche numerose incomprensioni del passato che finalmente trovano una soluzione. Non è solo una storia d’amore, ma anche un racconto ricco di magia e di potere. Merlino, che cerca di controllare Morgan e la sua forza misteriosa, si scontra con una donna che, pur essendo già potente, vede il proprio potere crescere in modo incontrollabile, al punto da spaventare anche il mago stesso. 
 Un personaggio che cattura l'attenzione è Ninnianne, una figura enigmatica, intrisa di poteri straordinari ma anche di una profonda capacità di amare. È lei che, insieme a Merlino, aiuta Morgan a esplorare e a padroneggiare la sua magia. 
Il potere di Morgan, che all'inizio era forte, ora è diventato irresistibile, suscitando ammirazione e timore nel mago. Il romanzo, purtroppo, non si conclude in questo secondo volume e lascia presagire una terza parte in cui, con l'ira di chi non ha più nulla da perdere, 
Morgan dovrà affrontare il suo destino e mettere in gioco tutta la sua forza, alimentata dalla magia che ha sviluppato insieme a Merlino nei sei mesi precedenti. 
 In questo secondo capitolo, Morgan compie un’importante evoluzione: crea la sua corte e si afferma come la fata che conosciamo, ma al contempo si ribella sia alla visione cristiana della regina, sia alla vulnerabilità di Artù di fronte al potere di Merlino. È una lotta contro lo status quo, che si fa sempre più accesa e determinata. 
 Seppure la trama resti affascinante, devo ammettere che questo volume risulta a tratti lento. Pur comprendendo che si tratta di un romanzo di transizione, alcuni passaggi sono ripetitivi e rendono la lettura meno scorrevole, rallentando l’andamento della storia. 
Nonostante ciò, le dinamiche tra i personaggi e l’evoluzione del potere di Morgan continuano a mantenere viva l’attenzione.

Durata totale della lettura: Sei giorni
Bevanda consigliata: Succo di pompelmo
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Consigliato a chi ha apprezzato: Il segreto di Morgana di Sophie Keetch




"Non importava comunque: eravamo condannti a un tragico finale, 
che fossimo stati male assortiti o perfetti l'uno per l'altra"





Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

lunedì 13 gennaio 2025

Recensione: Opera quotidiana

 


Opera quotidiana
di Levante

Editore: Rizzoli
Prezzo cartaceo: € 20.00
Pagine: 204

Un viaggio artistico nel mondo di una delle cantautrici italiane più amate. In un diario unico e appassionato, frutto di un lavoro artigianale, Levante racconta in poesie, dipinti e pensieri il cuore che batte dentro ogni giornata e i momenti che, come rintocchi, scandiscono il suo tempo e, in fondo, quello di tutti noi. Partendo dall’alba e arrivando alla notte, Levante ha immaginato con grazia e maestria da artista una via di fuga dalla realtà, e lo ha fatto a partire dal febbraio 2022 quando, dopo essere diventata madre, il mondo fuori dalla porta di casa ha iniziato a farle troppa paura: ogni mattina i giornali strillavano l’orrore della guerra, delle dittature, delle catastrofi naturali, e allora ecco che le parole, come nella musica, sono diventate per lei strumento per modificare il mondo e portarle conforto. È nato così questo volume speciale, in bilico tra letteratura e arti visive: lavorando con le mani, con la passione sapiente di un’artigiana che costruisce l’opera che immagina, Levante ha cominciato a ritagliare parole dai giornali e a mescolarle, riassemblarle, farle danzare come versi, trasformando la cronaca brutale in poesia. E alle poesie si sono affiancati dipinti, collage, pensieri, espressioni di una creatività che ha origine lontano dal feroce richiamo degli schermi e del digitale. Il risultato è un invito alla meraviglia, che attraverso il gesto libero dell’arte ci regala un rimedio per silenziare il rumore di fondo del quotidiano.


"Opera Quotidiana" è il nuovo libro di Levante, il quarto dopo "Se non ti vedo non esisti" (2017), "Questa è l’ultima volta che ti dimentico" (2019) e "E questo cuore non mente" (2021), tutti editi da Rizzoli.

Prima di avvicinarvi a "Opera Quotidiana" bisogna però presente che non si tratta di un romanzo come i precedenti.  Questo libro è il risultato di un progetto lungo due anni, in cui l'artista ha raccolto quotidianamente ritagli di giornale, più di quattromila, trasformandoli in collage poetici. Novanta poesie che affrontano temi contemporanei e universali, che raccontano paure personali e dei nostri tempi, arricchite con dipinti originali, ritratti di quotidianità e amore.

Un lavoro meticoloso,  che testimonia la versatilità e la capacità dell'autrice di reinterpretare la realtà, dando vita ad una narrazione nuova, tratteggiando un mondo diverso. Le poesie, che ricordano per composizione, sintesi ed efficacia gli haiku, componimenti poetici nati in Giappone nel XVII secolo, si alternano ai dipinti, dialogando con essi.

Si tratta senza dubbio di un'opera originale e appassionata, un diario unico nel suo genere, nato da un lavoro artigianale. Attraverso le poesie, i disegni e le riflessioni, Levante racconta il ritmo del cuore che accompagna ogni giornata e i momenti che, come rintocchi, segnano il passare del tempo, dall'alba al tramonto, intrecciandosi con quello di ciascuno di noi. Un libro, Opera Quotidiana, che l’artista descrive come nato dalla paura, ma capace di modellarla e trasformarla in una nuova forma di consapevolezza, che può essere divorato in poche ore o, in alternativa, assaporato lentamente di giorno in giorno, dando non solo spunti di riflessione, ma anche di ispirazione. "Opera Quotidiana" è un diario unico e appassionato che testimonia la versatilità artistica di Levante, capace di trasformare la quotidianità in arte, 

Piaciuto molto e molto consigliato a chi ha il desiderio di intraprendere un viaggio emozionante attraverso parole ed immagini, a chi vuole emozionarsi ed ispirarsi, per ritrovare la bellezza nella semplicità del quotidiano.

Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: The caldo allo zenzero
Website dell'autrice: Levante
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: a partire dai 16 anni 
Consigliato a chi ha apprezzatoE questo cuore non mente di Levante




"Ogni giorno, come un'opera quotidiana, ho modificato la realtà."


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio
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