lunedì 31 marzo 2025

Recensione: Territori

 


Territori
di Olivier Norek

Editore: Rizzoli
Prezzo Cartaceo: € 18,00
Prezzo ebook: € 9,99
Pagine: 320
Titolo originale: Territoires
Traduzione a cura di: Maurizio Ferrari


A Malceny, nel dipartimento parigino della Seine-Saint-Denis, un’infilata di esecuzioni sommarie ha fatto piazza pulita dei boss che si spartivano il traffico di stupefacenti. È un messaggio inequivocabile: qualcuno ha deciso di mettere le mani sul lucroso giro del territorio, una resa dei conti tra spacciatori che Victor Coste, capitano dell’Anticrimine del 93, rifila volentieri alle attenzioni di un’altra squadra. Quando però, qualche giorno dopo, a morire è una donna anziana – stroncata da un infarto e trovata riversa sul pavimento di casa in mezzo a un mare di banconote – e quando nella stessa casa viene rinvenuto un grosso quantitativo di hashish e cocaina, Coste decide di avviare un’indagine parallela che si snoda nella cité di Malceny. Lì dove il disagio è la normalità, e la violenza il pane quotidiano, s’imbatterà in storie di vita al limite, tra cui quelle di Rose e di Jacques, pensionati divenuti ostaggio di criminali senza scrupoli, e quella di Bibz, soldato bambino cresciuto a suon di botte, aguzzino spietato di un povero gatto. In mezzo ai delinquenti più scaltri legati a funzionari disposti a tutto pur di restare in sella, il confine tra sbagliato e giusto, tra esercizio del potere e abuso, è un filo appena distinguibile, ma abbastanza robusto da reggere un sistema corruttivo quasi perfetto. Occorre allora battere le strade palmo a palmo per poterlo scardinare, e occorre farlo in fretta: nella banlieue abbandonata a se stessa, la guerriglia è pronta a esplodere al primo fruscio. E Victor Coste deve fermarla.


Victor Coste è il capitano dell'anticrimine della 93, nella Seine Saint-Denis, una parte di Parigi che non ha nulla di romantico. Sì, infatti, in questo dipartimento lo spaccio, la violenza sono il pane quotidiano di chi ci vive. E anche le persone che non sono direttamente coinvolte, sono loro malgrado colpite e inserite in affari dai quali per tutta la vita si sono tenute alla larga. Mano a mano che il degrado investe il quartiere, diventa difficile anche solo avvicinarvisi, anche per la polizia.
Ma proprio mentre l'antidroga è ormai vicina ad arrestare una gang di trafficanti, il capo di questi viene ucciso sotto i loro occhi senza che possano intervenire.
E insieme a lui tutta la sua gang viene smantellata, eliminata. Ciò significa che una nuova entità sta prendendo il sopravvento e questo costringe a ricominciare daccapo.
Ma torniamo a Victor Coste. Lo troviamo mentre sta salutando la sua compagna in partenza per una vacanza, in una stazione. Viene chiamato perché una donna anziana è stata trovata senza vita nel suo appartamento. Apparentemente di morte naturale. Ma è quello che gli agenti trovano nel suo appartamento che fa scattare qualcosa e capire che questa morte naturale nasconda invece qualcosa di più losco e incomprensibile, almeno all'inizio. Soldi, tanti soldi, ingiustificati per una donna anziana che fa fatica a tirare avanti con la sua pensione e che vive in questo quartiere degradato. Il caso viene affidato a Coste anche se il filo sottile che divide questo caso da quello dell'antidroga rischia di spezzarsi velocemente. Infatti tra le due unità, anticrimine e antidroga, non corre buon sangue. 
A rendere le cose ancora più intricate c'è la presenza costante della sindaca del quartiere di Malceny, dove stanno succedendo omicidi, aggressioni e un cambio radicale in testa allo spaccio. Coste inizia a sospettare che ci sia molto di più di quanto sembra dietro tutto questo e inizia a indagare con metodo per arrivare alla verità.
Molto ben scritto, Norek ci accompagna pagina dopo pagina attraverso la psicologia di ogni personaggio, ci mostra le sue paure, ci fa percepire gli umori e i sentimenti di ognuno e riuscendo a riservare un finale inaspettato.

Durata totale della lettura: 4 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: caffè con panna
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 18 anni
Consigliato a chi ha apprezzato: Puzzle di Franck Thilliez


  "La vita nella banlieu come nessuno l'ha mai raccontata."



Si ringrazia la Casa Editrice per la copia omaggio.

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