sabato 28 dicembre 2024

Recensione: Una vacanza incantevole

        

Una vacanza incantevole
di Elizabeth Jane Howard

Editore
Fazi
Prezzo Cartaceo: € 20,00
Prezzo ebook: € 9,99
Pagine: 432
Titolo originale: The Beautiful Visit
Traduzione a cura di: 
Manuela Francescon


La protagonista di questo romanzo è una ragazza come tante. Sedici anni, figlia di un compositore squattrinato, non conosceremo mai il suo nome, ma capiremo presto quanto si sforzi per trovare una propria identità, nonostante l’opaco destino già tracciato che la lega alle sue coetanee. Siamo nella Londra di inizio Novecento, e lo spazio vitale riservato alle ragazze perbene è rigidamente delimitato dalle mura domestiche. Ma a spezzare una routine quotidiana noiosa e avvilente arriva un invito inaspettato: la ragazza trascorrerà le vacanze di Natale nella dimora di campagna della famiglia Lancing. Per la prima volta potrà viaggiare da sola, per la prima volta assaporerà la libertà. L’atmosfera che si respira a casa Lancing è molto diversa da quella a cui è abituata: profumo di fiori, conversazioni brillanti, lunghe ore di ozio e lauti banchetti allietano le giornate; e poi c’è Rupert Laing, che la stuzzica suscitando in lei dei sentimenti mai provati prima. Una volta tornata a casa, non sarà facile affrontare di nuovo la normalità, soprattutto con la guerra imminente, che porterà con sé le prime amarezze della vita adulta.
Il romanzo d’esordio di Elizabeth Jane Howard, autrice della saga dei Cazalet, svela già tutto il suo talento per la scrittura; critica pungente verso l’educazione delle ragazze borghesi dell’epoca e ritratto di una giovane donna che lotta per ritagliarsi il proprio posto nel mondo, Una vacanza incantevole racconta in maniera impeccabile il desiderio, l’eccitazione e il commovente melodramma dell’adolescenza.

«Sono contenta: voglio che questa esperienza duri il più possibile. Non mi importa se poi non succede nient’altro. Sarà questo il mio tempo più felice. E poi davvero, è solo l’inizio, ho sedici anni. Voglio tutto, ogni singola cosa».


Un libro delicato, un tuffo in un'epoca, quella dei primi del Novecento, così diversa dalla nostra quotidianità. È stato il libro di esordio di E.J. Howard, ma non è questa l'impressione che si ha leggendo questo romanzo. Bellissimo. Una volta iniziato non si riesce più a staccarsene. Quindi non vi lasciate spaventare dal numero di pagine, lo leggerete tutto d'un fiato.
La Howard riesce a farci immergere nei paesaggi, nelle case e nelle vite dei protagonisti del libro grazie alle sue descrizioni accurate, sia dei luoghi sia delle atmosfere. Insomma, se siete appassionati del genere, non ne rimarrete delusi.
La storia parla di una ragazza inglese, adolescente, che vive nella Londra dei primi del Novecento, un periodo dove essere donna significava principalmente vivere in casa, non potersi esprimere liberamente, essere obbedienti e aspirare al matrimonio.
La ragazza, di cui non sapremo mai il nome, viene da una famiglia squattrinata, è infelice e non sa cosa vuole dalla vita. Quando riceve l'invito per passare le vacanze di Natale nella dimora dei Lancing non ci può credere. Smette di piangere e parte per l'avventura. Naturalmente quello che l'aspetta è molto diverso da quello a cui è abituata. Tutto è più bello, più gioioso, profumato. Il ritorno a casa è scioccante. E tutto è descritto con una delicatezza, una sensibilità che traspare dalle parole nel descrivere i sentimenti di questa giovane ragazza. Vulnerabile e toccante.
Se sentite il bisogno di una lettura calma, raffinata, non lasciatevi scappare questo delizioso capolavoro.


Durata totale della lettura: 4 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: caffè au lait
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Consigliato a chi ha apprezzato: Muriel Spark


  "La speranza non ha età."



Si ringrazia la Casa Editrice per la copia omaggio.

Nessun commento:

Posta un commento

Commenta e condividi con noi la tua opinione!