giovedì 7 novembre 2024

Recensione: Il cervello che sogna

  




Il cervello che sogna
di Rahul Jandial

Editore: Longanesi
Prezzo: € 19.90
Pagine: 320
Titolo originale: This Is Why You Dream 
Traduzione a cura di Allegra Panini

«Mentre sogna, la mente pulsa di attività: vede in modo vivido, percepisce intensamente, si muove con estrema libertà. I sogni ci influenzano nel profondo. Noi siamo i nostri sogni e i nostri sogni sono noi.» Sognare è una delle attività del cervello umano meno comprese e più sottovalutate. Eppure tutti sogniamo e lo facciamo sin dagli albori della nostra storia. Studi recenti dimostrano che la capacità di sognare è un lascito evolutivo dei nostri antenati primitivi che, notte dopo notte, potevano così “allenarsi” ad affrontare situazioni di pericolo in modo da essere pronti a fronteggiarle da svegli. I sogni sono insomma un “laboratorio” per il nostro cervello e sono capaci di cambiare il corso delle vite individuali e del mondo, ispirando scoperte artistiche e scientifiche, innescando invasioni militari, stimolando accordi commerciali, o causando crolli mentali. I sogni hanno cambiato l’uomo e la Storia, ma cambiano anche le giornate di ciascuno di noi. Se ancora oggi l’attività onirica, con le sue dinamiche e le sue funzioni profonde, è avvolta nel mistero, molto si può fare per migliorarla e comprenderla più a fondo. In questo libro affascinante e pionieristico il neurochirurgo e neuroscienziato Rahul Jandial, partendo dalla propria lunga esperienza e dai più recenti studi scientifici, esplora il nostro mondo inconscio e ci mostra come allenare la capacità di sognare in modo da metterne a frutto le incredibili potenzialità nella vita di tutti i giorni: dalla utilissima “riscrittura” degli incubi, alla decodifica dei sogni, che offre una consapevolezza maggiore e più lucida di noi stessi, fino alla liberazione del potere creativo del sogno.


Fin da piccola, il mondo dei sogni mi ha affascinato profondamente, come penso accada a molte persone. "Il cervello che sogna" di Rahul Jandial è stato per me un'esperienza molto interessante, un'esplorazione dell'incredibile complessità del cervello umano e del mistero che avvolge il sonno e i sogni.

Rahul Jandial, neurochirurgo e appassionato divulgatore scientifico, unisce la sua esperienza medica e le sue conoscenze di neuroscienze a un linguaggio chiaro e accessibile. Nel libro ci accompagna in un viaggio alla scoperta del perché sogniamo, esplorando i vari aspetti della mente durante il sonno: dalla funzione dei sogni alla memoria, dalla percezione della realtà alla gestione dei disturbi del sonno.

Ma perché sogniamo? Alcuni ipotizzano che i sogni ci preparino a fronteggiare le sfide della vita, mentre altri li vedono come una sorta di terapia notturna per elaborare le emozioni. Jandial amplia la prospettiva: per lui, i sogni sono un'opportunità per il nostro cervello di liberarsi dai vincoli della razionalità quotidiana, cosa non possibile da fare durante il giorno, permettendo alla nostra mente di vagare e rielaborare le esperienze vissute. I lettori vengono guidati a comprendere che il cervello non è mai passivo, nemmeno quando dormiamo, ma anzi, proprio nel sonno rielabora esperienze e informazioni, contribuendo così al nostro benessere mentale e fisico.

Vengono trattati e approfonditi anche altri temi affascinanti come il sogno lucido (nel bel mezzo del sonno la consapevolezza ritorna), gli incubi, i disturbi del sonno e la possibilità che i sogni siano una forma di elaborazione psicologica. Un capitolo che mi ha affascinato particolarmente riguarda il potere creativo dei sogni, che avviene in tutti noi ed è possibile accedervi durante la fase dello sleep entry e dello sleep exit, che ci dà la possibilità di provare a riflettere e trattenere tutto ciò che abbiamo sognato durante la notte trascorsa, catturando le intuizioni che emergono durante la notte.

Per chi desidera comprendere meglio i misteri della mente, questo testo è una lettura perfetta. Jandial riesce a trasmettere concetti complessi senza appesantire il discorso, grazie al sapiente equilibrio tra teoria e aneddoti personali tratti dalla sua esperienza in sala operatoria. Il risultato è un libro che cattura l'attenzione e stimola la riflessione su quanto ancora ci sia da scoprire sul funzionamento della nostra mente.

L'ultima sezione del libro, arricchita da una bibliografia esaustiva, è perfetta per chi vuole approfondire ulteriormente. "Il cervello che sogna" è quindi una lettura consigliata a chi cerca un incontro stimolante tra scienza e umanità, e a chi è curioso di esplorare il mondo affascinante dei sogni.

Durata totale della lettura: Nove giorni
Bevanda consigliata: succo all'arancia
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: a partire dai 16 anni 
Consigliato a chi ha apprezzatoErotica dei sentimenti di Maura Gancitano



I sogni affascinano, spaventano, emozionano e stimolano perché sono, allo stesso tempo, realistici e irreali. Siamo i registi dei nostri sogni e, contemporaneamente, i principali attori intrappolati in queste nostre strane creazioni.


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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