martedì 15 ottobre 2024

Recensione: Uno strano incidente al collegio di St Bride's

  


Uno strano incidente al collegio di St Bride's
di Debbie Young

Editore: Antonio Vallardi Editore

Prezzo cartaceo: € 18,90
Pagine: 222
Traduzione: Barbara Ronca

Un maestoso edificio immerso nella brughiera, una donna dai mille volti aggredita tra le antiche mura di un mausoleo, una giovane che decide di prendere in mano il proprio destino e… indagare sui misteri del più prestigioso collegio femminile d’Inghilterra.

A est di Oxford, nella verdeggiante campagna delle Cotswolds, una lussuosa magione in stile vittoriano attira l’attenzione: è il St Bride’s, un collegio femminile esclusivo dove sono ammesse le rampolle delle famiglie più blasonate d’Inghilterra. Nonostante la disciplina ferrea, mantenuta dalle intransigenti Direttrici delle Case, sotto questa patina di irreprensibilità si nascondono strani accadimenti.

Toccherà a Gemma, appena assunta e in fuga da un fidanzato possessivo, indagare non solo sugli oscuri e inquietanti segreti delle sue colleghe, ma anche su un delitto che sconvolgerà l’intera scuola. Tra misteriosi furti di libri, scambi di identità ed efferate aggressioni, quello che era solo un lavoro diverrà per Gemma un caso da risolvere.




Sfuggita al soffocante fidanzato Steven ed una vita in città che non la rendeva felice, Gemma aggrappa a doppie mani la possibilità di rifugiarsi nell'ariosa campagna inglese accettando un posto come professoressa d'inglese nel rinomato collegio per signorine benestanti St. Bride's, ospitato nella lussuosa e a tratti misteriosa villa costruita da Lord Bunting (donata alla sua morte perché diventasse un rifugio di pace e istruzione per ragazze orfani di madre), diretta dalla Signorina Harnette ed un'armata di Direttrici delle Case. I polmoni pieni d'aria fresca e un discreto bagaglio di segreti e insicurezze, Gemma Lamb si imbarca nell'impresa di dimostrare ad alunne e colleghe - perché lo staff del St. Bride's è tutto rigorosamente al femminile...in teoria! - ma soprattutto a sé stessa, di avere la stoffa dell'insegnante e che i colpi inferti da Steven alla sua autostima possano guarire.

Tutto è diverso e unico al St. Bride's. Ragazze e insegnanti parlano un codice tutto loro, le varie Case hanno nomignoli improbabili "Canile" e "Casa dei Poveretti", le regole ferree della Signorina Harnett sembrano più volte a indirizzare la ribellione delle ragazze che a scoraggiarla, ci sono botole che si aprono e chiudono dal nulla, mausolei silenziosi usati come stanze di meditazione e chiacchiere da Trogolo, un gatto nero che sembra incurante di muri e porte chiuse...per non parlare delle insegnanti, ognuna delle quali sembra portare con sé cartelle piene di segreti, più che di compiti in classe. Eppure le stanze piene di spifferi della grande villa accolgono Gemma nel loro microcosmo, dandole sì tante tracce da seguire e piccoli misteri da risolvere...ma anche l'opportunità di sentirsi finalmente a casa e perché no, magari di trovare anche l'amore. 

Questo primo libro della nuova serie di Debbie Young - uscito nel 2019 e ora tradotto in italiano per Vallardi - è uno dei migliori cozy mystery che abbia letto recentemente, e credo diventerà subito una delle mie serie preferite. Non vedo l'ora di leggere le prossime uscite...e non prendiamo in giro, non penso che resisterò a mettermi in pari con le versioni in lingua originale! L'atmosfera mi ha ricordato subito uno dei miei episodi di Poirot preferiti (Cat Among the Pigeons) in cui si trova a risolvere un mistero nel collegio femminile di Meadowbank...e non mi stupirei se Young si fosse guardata l'episodio svariate volte, perché ha colto perfettamente quel misto di calore, solennità e un pizzico di mistero che insieme ad un cast di personaggi molto realistico ed interessante, non forzato, mi ha conquistata. Mi ci sono proprio immersa dentro, come una coperta di lana logorata dal tempo che assume carattere e sembra aver imparato come accoglierti al meglio, mi ha fatto sentire comoda e coccolata, mantenendo al tempo stesso il mio interesse con una suspence molto soft, e l'ha resa una lettura piacevolissima. 
Per chi come me ama i "cozy mysteries", sa che la parte "cozy" la fa spesso da padrone sul "mystery", relegando l'aspetto giallo ad un fil rouge che fa scorrere la narrazione ma che è consapevolmente un pretesto per la creazione di un ambiente in cui far accomodare il lettore e a cui presentargli storie e personaggi che gli terranno compagnia.

E questo romanzo per me lo fa al meglio, non facendosi mancare niente...neanche il pizzico di romance che si sa, a noi donne scalda sempre un po' il cuore! 


Durata totale della lettura: 3 giorni
Età consigliata: 13 anni 
Bevanda consigliata: Cioccolata calda
Formato consigliato: Cartaceo
Sito dell'autrice: https://authordebbieyoung.com/
Consigliato a chi ha apprezzato: Macabro Quiz di Agatha Christie; Lasciate fare a Psmith di P.G. Wodehouse; 



«Non sono le qualifiche accademiche a rendere il mondo un posto in cui è bello vivere. 
E' la gentilezza »
  




    Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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