lunedì 30 settembre 2024

Recensione: La Disobbediente



  La Disobbediente

 di Elizabeth Fremantle

 Editore: Libreria Pienogiorno
 Prezzo: € 18,90
 Pagine: 368
 Traduzione: Sara Puggioni
 Titolo originale: Disobedient 

 Brucia di passione, Artemisia. Passione per la vita, per l’arte che le scorre nelle vene: il mondo le appare così ammaliante che non può solo guardarlo dalla finestra. Ha imparato sin da bambina i segreti delle polveri da cui nascono i colori e ha il dono di saperne trarre la vita. Come vorrebbe dipingere e scoprire ogni cosa! Invece, tutti quei misteri di cui palpita Roma, come una peccaminosa statua di Ermafrodito che si vocifera sia nascosta nel palazzo di un cardinale, a lei sono negati. In quanto donna, ogni parte di sé – il suo corpo, la sua abilità, il suo vero io – deve rimanere celata. La sua anima ardente si ribella alle regole che la vorrebbero silenziosa e sottomessa, ma è suo padre, il pittore Orazio Gentileschi, a disporre del suo destino. Nonostante le abbia insegnato a dipingere, maledice il cielo di aver dato tutto quel talento a una figlia femmina e non vede l’ora di affibbiarla a un marito, mentre si appropria senza vergogna delle sue opere. Ma, nel vigore dei suoi diciassette anni, Artemisia Gentileschi sente di non aver bisogno di un uomo, le basta la sua arte per essere felice. Quando Agostino Tassi, anch’egli pittore, entra nella vita dei Gentileschi, le fa balenare per un istante un mondo di possibilità artistiche. Invece, come un rapace, le strappa con la violenza quella fugace illusione. Mentre tutti la spingono a piegarsi al suo destino, Artemisia capisce di non poter fare a meno della sua libertà, qualunque sarà il prezzo da pagare, e decide di dimostrare al mondo di quale ardimentoso slancio è capace il cuore di una donna. Un prodigioso romanzo con una straordinaria eroina, icona di talento, coraggio e passione. 




Biografia romanzata dell'adolescenza turbolenta e dolorosa della pittrice Artemisia Gentileschi. 
Artemisia è una ragazzina orfana di madre e con un padre violento e ubriacone. I fratelli sono ancora piccoli e hanno tutti paura delle sfuriate del padre quando ha bevuto. Il padre è un pittore conosciuto e con un discreto talento che ha insegnato tutto ai figli ma per sua sfortuna l'unica ad avere un talento incredibile è proprio Artemisia che lui vorrebbe solo vedere sposata. 
Artemisia non si sottomette ad alcuna convenzione, non vuole sposarsi, non sente il desiderio di fare i figli, vuole solo dipingere. Chiunque veda i suoi dipinti o anche solo le parti dipinte da lei nei quadri del padre, riconosce subito la passione e l'incredibile tecnica di cui è capace, ma il padre stesso scoraggia gli acquirenti e colore che ne apprezzano il lavoro. Il padre non riesce proprio ad accettare che una femmina lo abbia superato e che oltretutto si ribelli a tutto, soprattutto dopo l'enorme dolore di aver perso la moglie! 
Cercherà molti modi di zittirla, fingendo che i quadri fossero suoi, cercando di farla sposare con un signorotto, ma niente fare, Artemisia è davvero indomabile e produce un quadro dopo l'altro potente e crudo allo stesso tempo. Finché non arriverà Tassi, un pittore esperto di prospettiva che le darà alcune lezioni e per pura scommessa con un su amico la violenta. 
Lo spirito di Artemisia è distrutto ma non la sua voglia di dipingere, anzi a causa della violenza, aumenta la sa abilità di dipingere la realtà. Ovviamente la sua reputazione è quella di tutta la famiglia sono distrutte, dato nonostante sia stata violentata, viene additata come una puttana. 

Si scoprirà poi che Tassi era già sposato e verrà denunciato, il processo andrà avanti per mesi e l'unica ad essere messa sotto tortura per provare la sua innocenza è Artemisia. Il romanzo descrive benissimo e con la giusta crudeltà sia quello che succede alla ragazza, sia la forza dei quadri e di ogni pennellata. 

Artemisia è un personaggio scritto benissimo, pieno di sfaccettature, testardaggine e insicurezza mischiate ad un animo artistico invidiabile. Ho letto il romanzo tutto d'un fiato e lo consiglio vivamente a chi vorrebbe conoscere la storia di Artemisia (di cui non sapevo niente) un eroina femminista involontaria, con uno spirito ribelle e una passione sconfinata nonostante la giovanissima età (non dimentichiamoci che siamo nel 1600!). 
Mi piacciono i romanzi che ti incuriosiscono al punto di spingerti a cercare la vera storia online e questo era proprio uno di quelli, vi lascio infatti una piccola chicca ma consiglio di cercarne altri.



Durata totale della lettura: Sei giorni
Bevanda consigliata: Te decaffeinato
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Website dell'autrice: Elizabeth Fremantle
Consigliato a chi ha apprezzato: L'elisir dei sogni di Silvia Cinelli



"Presto sarà una bambola in una casa di bambole, a dipingere scene in miniatura con colori finti"


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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