lunedì 30 settembre 2024

Recensione: La Disobbediente



  La Disobbediente

 di Elizabeth Fremantle

 Editore: Libreria Pienogiorno
 Prezzo: € 18,90
 Pagine: 368
 Traduzione: Sara Puggioni
 Titolo originale: Disobedient 

 Brucia di passione, Artemisia. Passione per la vita, per l’arte che le scorre nelle vene: il mondo le appare così ammaliante che non può solo guardarlo dalla finestra. Ha imparato sin da bambina i segreti delle polveri da cui nascono i colori e ha il dono di saperne trarre la vita. Come vorrebbe dipingere e scoprire ogni cosa! Invece, tutti quei misteri di cui palpita Roma, come una peccaminosa statua di Ermafrodito che si vocifera sia nascosta nel palazzo di un cardinale, a lei sono negati. In quanto donna, ogni parte di sé – il suo corpo, la sua abilità, il suo vero io – deve rimanere celata. La sua anima ardente si ribella alle regole che la vorrebbero silenziosa e sottomessa, ma è suo padre, il pittore Orazio Gentileschi, a disporre del suo destino. Nonostante le abbia insegnato a dipingere, maledice il cielo di aver dato tutto quel talento a una figlia femmina e non vede l’ora di affibbiarla a un marito, mentre si appropria senza vergogna delle sue opere. Ma, nel vigore dei suoi diciassette anni, Artemisia Gentileschi sente di non aver bisogno di un uomo, le basta la sua arte per essere felice. Quando Agostino Tassi, anch’egli pittore, entra nella vita dei Gentileschi, le fa balenare per un istante un mondo di possibilità artistiche. Invece, come un rapace, le strappa con la violenza quella fugace illusione. Mentre tutti la spingono a piegarsi al suo destino, Artemisia capisce di non poter fare a meno della sua libertà, qualunque sarà il prezzo da pagare, e decide di dimostrare al mondo di quale ardimentoso slancio è capace il cuore di una donna. Un prodigioso romanzo con una straordinaria eroina, icona di talento, coraggio e passione. 




Biografia romanzata dell'adolescenza turbolenta e dolorosa della pittrice Artemisia Gentileschi. 
Artemisia è una ragazzina orfana di madre e con un padre violento e ubriacone. I fratelli sono ancora piccoli e hanno tutti paura delle sfuriate del padre quando ha bevuto. Il padre è un pittore conosciuto e con un discreto talento che ha insegnato tutto ai figli ma per sua sfortuna l'unica ad avere un talento incredibile è proprio Artemisia che lui vorrebbe solo vedere sposata. 
Artemisia non si sottomette ad alcuna convenzione, non vuole sposarsi, non sente il desiderio di fare i figli, vuole solo dipingere. Chiunque veda i suoi dipinti o anche solo le parti dipinte da lei nei quadri del padre, riconosce subito la passione e l'incredibile tecnica di cui è capace, ma il padre stesso scoraggia gli acquirenti e colore che ne apprezzano il lavoro. Il padre non riesce proprio ad accettare che una femmina lo abbia superato e che oltretutto si ribelli a tutto, soprattutto dopo l'enorme dolore di aver perso la moglie! 
Cercherà molti modi di zittirla, fingendo che i quadri fossero suoi, cercando di farla sposare con un signorotto, ma niente fare, Artemisia è davvero indomabile e produce un quadro dopo l'altro potente e crudo allo stesso tempo. Finché non arriverà Tassi, un pittore esperto di prospettiva che le darà alcune lezioni e per pura scommessa con un su amico la violenta. 
Lo spirito di Artemisia è distrutto ma non la sua voglia di dipingere, anzi a causa della violenza, aumenta la sa abilità di dipingere la realtà. Ovviamente la sua reputazione è quella di tutta la famiglia sono distrutte, dato nonostante sia stata violentata, viene additata come una puttana. 

Si scoprirà poi che Tassi era già sposato e verrà denunciato, il processo andrà avanti per mesi e l'unica ad essere messa sotto tortura per provare la sua innocenza è Artemisia. Il romanzo descrive benissimo e con la giusta crudeltà sia quello che succede alla ragazza, sia la forza dei quadri e di ogni pennellata. 

Artemisia è un personaggio scritto benissimo, pieno di sfaccettature, testardaggine e insicurezza mischiate ad un animo artistico invidiabile. Ho letto il romanzo tutto d'un fiato e lo consiglio vivamente a chi vorrebbe conoscere la storia di Artemisia (di cui non sapevo niente) un eroina femminista involontaria, con uno spirito ribelle e una passione sconfinata nonostante la giovanissima età (non dimentichiamoci che siamo nel 1600!). 
Mi piacciono i romanzi che ti incuriosiscono al punto di spingerti a cercare la vera storia online e questo era proprio uno di quelli, vi lascio infatti una piccola chicca ma consiglio di cercarne altri.



Durata totale della lettura: Sei giorni
Bevanda consigliata: Te decaffeinato
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Website dell'autrice: Elizabeth Fremantle
Consigliato a chi ha apprezzato: L'elisir dei sogni di Silvia Cinelli



"Presto sarà una bambola in una casa di bambole, a dipingere scene in miniatura con colori finti"


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

giovedì 26 settembre 2024

Recensione: Non mentire

 

Non mentire
di Freida McFadden

 Prezzo cartaceo: € 9,90
Prezzo ebook: € 5,99
Pagine: 288
Titolo originale: Never lie
Traduzione: Eleonora Motta

Dall’autrice del thriller bestseller Una di famiglia
Giura di dire la verità, solo la verità

Il thriller rivelazione dell'anno

Tricia ed Ethan sperano di trovare la casa dei loro sogni. Mentre stanno visitando un remoto maniero appartenuto in passato a Adrienne Hale, una rinomata psichiatra scomparsa senza lasciare traccia tre anni prima, una violenta tempesta invernale li blocca nella tenuta, senza possibilità di fuga fino a quando la bufera non sarà cessata. Alla ricerca di un libro per ingannare il tempo, Tricia scopre una stanza segreta. Una stanza che contiene le registrazioni audio di ogni singola seduta della dottoressa Hale. Ascoltandole, emerge la catena di terrificanti eventi che ha portato alla misteriosa scomparsa di Adrienne. Il desiderio di vederci chiaro spinge Tricia ad andare avanti fino a tarda notte. Cassetta dopo cassetta, uno scioccante pezzo del puzzle dopo l’altro, la rete di bugie della dottoressa Hale si dipana lentamente. Fino all’ultima registrazione, quella che rivela l’intera orribile verità. Tricia avrà il coraggio di ascoltarla?

Adrienne Hale è scomparsa nel nulla da anni.
Tricia sta cercando casa e si imbatte in alcuni macabri segreti.
Siete sicuri di voler sapere come finisce questa storia?

«Una casa inquietante e una donna misteriosa. Su questi due elementi classici del genere Freida McFadden, scrittrice di thriller molto popolari, focalizza la sua narrazione.»
la Repubblica – Robinson

«In quella dimora qualcosa non va per il verso giusto... Suspence d’autore, anzi d’autrice, per Freida McFadden.»
Corriere della Sera – La Lettura

Un’autrice da 8,5 milioni di copie vendute
Tradotta in più di 40 lingue




“Non mentire” è un libro che si legge d’un fiato, che cattura il lettore capitolo dopo capitolo, con una scrittura scorrevole e gradevole.
La trama del romanzo ruota attorno a due protagoniste femminili, a cui sono dedicati, in una perfetta alternanza, tutti i capitoli del libro:
  • la dottoressa Adrienne Hale, psichiatra di successo dal carattere singolare, donna indipendente e carismatica, scomparsa all’improvviso in circostanze misteriose alcuni anni prima, proprio quando era giunta al culmine del successo con la pubblicazione di “Anatomia della paura”, una raccolta delle traumatiche storie vissute da alcuni suoi pazienti;
  • la giovane Tricia, da poco sposata con l’affascinante e misterioso Ethan, che conosce solo da pochi mesi, con cui sta cercando una casa in cui trasferirsi.  
A far da cornice alla storia, per entrambe le donne, l’enorme casa raffigurata in copertina, la dimora della dottoressa Hale, che Tricia e Ethan visitano per decidere se acquistarla, per poi rimanervi bloccati per alcuni giorni a causa di una forte tempesta di neve. Saranno proprio quei giorni a rivelare quanto accaduto alla dottoressa e a sconvolgere la vita della giovane coppia.
Pregio del romanzo è quello di indurre, a più riprese, il lettore a credere di aver compreso come la vicenda si svilupperà indovinandone il finale e credendo di aver scovato chi non dice la verità. Nulla di più errato, capitolo dopo capitolo la storia si fa più intricata rivelando un finale a sorpresa costruito in maniera brillante e originale. 
Lettura consigliatissima anche a chi non è un avido lettore proprio per la sua scorrevolezza, provare per credere!

Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata:  the nero
Formato consigliato: eBook
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Consigliato a chi ha apprezzato: Una di famiglia
Website dell'autrice: Freida Mcfadden

"Come ho detto, tutti mentono.
Ci sono numerosi segni facilmente identificabili che indicano che una persona non sta dicendo la verità, soprattutto se si tratta di un bugiardo maldestro. Come psichiatra qualificata, ho molta familiarità con questo tipo di segnali. È fin troppo semplice individuarli. "



Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

martedì 24 settembre 2024

Recensione: Il ministero del tempo



  Il ministero del tempo

 di Kaliane Bradley

 Editore: Mondadori
 Prezzo: € 22,00
 Pagine: 336
 Titolo originale: The Ministry of Time
 Traduzione: Teresa Albanese

 Nella Londra di un futuro prossimo, un’impiegata pubblica viene coinvolta in un misterioso progetto governativo che raccoglie “espatriati” da epoche diverse con il fine di testare i limiti del viaggio nel tempo sugli esseri umani. Il suo compito è quello di fare da “ponte”, ovvero agevolare l’adattamento del soggetto che le viene affidato. Il suo espatriato è noto come “1847”: si tratta di Graham Gore, un ufficiale di Marina che nel 1847 partecipò alla famosa – e sfortunata – spedizione artica guidata da sir John Franklin. I “ponti” sono istruiti a non sovraccaricare gli espatriati di troppe informazioni perché l’obiettivo principale dell’esperimento è vedere se siano in grado di adattarsi con successo a un’epoca storica diversa, e se la transizione provochi in loro un cambiamento significativo. Inizialmente disorientato, Graham Gore si trova a vivere con il suo “ponte” – una donna single abituata a cavarsela da sola -, e a confrontarsi con oggetti e concetti misteriosi quali “lavatrice”, “Spotify” e il “crollo dell’Impero Britannico”. Tuttavia, Gore è ricettivo e si adatta rapidamente, e, nel corso di una lunga e afosa estate, lui e la donna passano dall’imbarazzo all’amicizia a un’appassionata relazione sentimentale. Ma quando emergono le vere intenzioni del progetto che li ha uniti, i due protagonisti devono fare i conti con le loro scelte e il loro futuro. Accolto all’uscita con enorme entusiasmo da critica e pubblico, Il ministero del tempo è un romanzo unico e originale, dove i generi letterari si mescolano giocosamente dando origine a un’avventura ironica, avvincente, a tratti spaventosa, e a quella che è stata definita all’unanimità “la più bella storia d’amore dell’anno” 



La nostra narratrice non si rivela subito, sappiamo che è di una famiglia originaria della Cambogia, è laureata in Lingue ed è emozionatissima per l'inizio di un nuovo lavoro. 
Il romanzo inizia proprio con il suo colloquio con la vicesegretaria Adela, il lavoro al Ministero del Tempo è top secret, la quantità di test che hanno dovuto superare è incredibilmente lungo e tedioso. Finalmente è diventata un "ponte", una persona che si occuperà del benestare mentale e fisico di uno degli expat del tempo. 
Queste sono persone che sarebbero morte nella loro era, sono state estrapolate da una macchina del tempo e catapultate al giorno d'oggi, esaminate a fondo e controllate ad occhio. L'expat assenato a lei è Graham Gore, un comandante della Marina morto nel 1840 in una spedizione artica.Una persona buonissima e di una certa classe ma comunque del 19esimo secolo, con le conseguenti idee e terminologie del tempo.
I personaggi recuperati dal tempo sono i più disparati e la mia parte preferita é stata leggere di come i vari expat si comportino davanti alla modernità con le ideologie della loro era e quel linguaggio, come interagiscono on interne, la sessualità, il femminismo, le atrocità della storia. Il ministero continua incessantemente a controllarli, testarli e tramite i ponti, a monitorarne il benessere.
Non si capisce bene subito qale sia lo scopo del Ministero per quest trasferimento temporale e ad un certo punto si iniziano a notare segnali strani, maggiori controlli, sparizioni inspiegabili. 
Alcuni colleghi sembrano introvabili e ogni spazio pare coperto di spie.La nostra protagonista, molto attenta e ligia al dovere all'inizio, si inizia a distrarre, perdere colpi e soprattutto conentrare su ben altre cose!
Non vi racconto dei twist finali perché voglio rovinarvi le sorprese, ma siate pronti perché ce ne sono tante! Penso che l'idea di trama del romanzo sia bellissima, temo però che sia troppo confusionario, non dico che un romanzo debba aderire a una sola tipologia, ma qui si salta da spy story, love story, thriller, mistero, sci-fi, così spesso che alle volte si perde il filo e ci si annoia. 
Il romanzo è comunque scritto bene anche se forse il pezzo centrale è un pochino più lento e perde la carica iniziale. 
Insomma mi ha lasciata un po' confusa ma questo è anche il primo romanzo della scrittrice e mi aspetto grandi cose in futuro. 
Consigliato a chi ha apprezzato l'idea dietro "The Umbrella Academy", senza la stessa grandeur però!

Durata totale della lettura: Sei giorni
Bevanda consigliata: Te decaffeinato
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Consigliato a chi ha apprezzato: The umbrella Academy


"Era davvero difficile non trattare gli expat come fogli bianchi su cui potevo scrivere le mie opinioni."


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

martedì 17 settembre 2024

Recensione: I ricordi dell’acqua



  I ricordi dell’acqua

 di Elif Shafak

 Editore: Rizzoli
 Prezzo: € 20
 Pagine: 544
 Traduzione: Daniele A. Gewurz e Isabella Zani
 Titolo originale: There are Rivers in the Sky

 Una goccia d’acqua è sospesa sul capo del re di Assiria mentre legge il poema di Gilgamesh su una tavoletta di lapislazzuli: è la prima avvisaglia dell’inondazione che distruggerà la biblioteca del colto e feroce Assurbanipal. In un tempo remoto e in luoghi in cui ormai è quasi impossibile scorgere traccia delle più antiche civiltà, prende forma l’ultimo lavoro di Elif Shafak, che con il piglio della cantastorie ci conduce, di sponda in sponda, dal Medioriente al cuore dell’Occidente, dove nella Londra di metà Ottocento, sulle rive del Tamigi, nasce Arthur; ragazzo poverissimo e dalla mente luminosa, verrà sedotto dalle letture sulle spedizioni archeologiche condotte a Ninive, dove decide che si compirà il suo destino. Tra le insenature di questo libro che si dipana al modo di un fiume troviamo anche Zaleekhah, donna del XXI secolo, studiosa di idrogeologia, reclusa nella sua casa-chiatta sul Tamigi e in cerca di una nuova via. E poi ancora una bambina turca di etnia yazida, che dopo il battesimo nel Tigri è rapita dall’Isis per essere venduta come schiava. Ed è quella goccia iniziale appena formata, che non ha ancora toccato terra e che continuerà a trasformarsi, senza mai smettere di compiere il suo cammino, a unire inesorabilmente i protagonisti di questa storia. L’acqua che unisce i popoli e il mondo, portatrice di vita e di distruzione, l’acqua che non c’è più e quella che intirizzisce, grigia e fredda. Elif Shafak consegna un’opera che amplifica lo sguardo, lo sgombra da polvere e dimenticanze imperdonabili e racconta, quasi canta, cosa lega tra loro gli uomini. 




Questo è il secondo romanzo che leggo di quest'autrice e ogni volta ne esco provata, i suoi non sono singoli romanzi ma viaggi elaborati e acculturati in culture, letterature, storie del nostro mondo e di tanti altri. 
La quantità di ricerche e preparazione che trasudano da ogni pagina mi lascia sempre senza parole, ovviamente la stessa concentrazione ci va nel leggerlo. 
Questo romanzo si concentra sull'acqua, su come ciclicamente si riproponga e leghi storie distanti migliaia di anni e unisca i destini più inaspettati. Iniziamo da Arthur, un ragazzino del 1870 poverissimo e con una famiglia sfasciata ma con un cervello spettacolare. Diventerà il maggior conoscitore della scrittura cuneiforme e la sua vita lo porterà nella tanto amata Ninive, patria di Assurbanipal. 
Abbiamo poi la dottoressa Zaleekah, esperta di idrologia, che nel 2018 decide di chiudere il suo matrimonio fallimentare e trasferirsi su una barca sul Tamigi, lasciando sgomento lo zio che l'ha adottata da orfana e l'ha sempre vista come la perfetta ragazzina. 
Infine nel 2014 c'è la piccola, Narin a Hasankeyf in riva al Tigre, lei e sua nonna fanno parte dei Yazida una stirpe derivata dagli antichi mesopotamici, considerati adoratori del diavolo e che invece hanno soltanto un set di credenze completamente diverso dallo standard. 
Queste storie che sembrano completamente separate l'una dall'altra, sono invece legate proprio dalla forza dell'acqua ma anche dall'amore e dalle tradizioni degli uomini. Il viaggio infinito dell'acqua e della trama affascinano a ogni pagina. I personaggi sono tanti ma i protagonisti sono solo tre e arriviamo a sentirli vicini anche se di centinaia di anni fa. 
Nel romanzo si toccano argomenti difficili e toccanti, soprusi, ISIS, genocidi, un interessante dibattito sulla proprietà dei retaggi culturali e tanto altro. 
Un libro assolutamente consigliato, soprattutto in questo periodo pre autunnale post libricini estivi. 
Questo vi lascerà senza parole, magnifico, epico, dalla cui lettura si esce più acculturati e più sensibili. Consiglio di leggerlo con calma e con attenzione.

Durata totale della lettura: Sette giorni
Bevanda consigliata: Te decaffeinato
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Consigliato a chi ha apprezzato: L'isola degli alberi scomparsi di Elif Shafak



"L’acqua ricorda.
Sono gli esseri umani che dimenticano."


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

mercoledì 11 settembre 2024

Recensione: I segreti delle ragazze del lago

 


I segreti delle ragazze del lago
di Averil Kenny


Editore: Newton Compton Editori
Prezzo cartaceo: € 14,90
Prezzo ebook: €5,99
Pagine: 416

Australia, 1958. La giovane rampolla Vivienne George sta per diventare la moglie di Howard Woollcott III in quello che si preannuncia il più importante evento dell’anno per l’alta società. Peccato che Vivienne non abbia alcuna intenzione di sposarsi: con l’aiuto di uno zio, diserta le nozze e fugge in un remoto paesino nel tropicale Queensland Settentrionale. Qui, in mezzo alla natura e al silenzio, si gode la tranquillità di una vita lontanissima da quella a cui era abituata, nuotando nelle meravigliose acque del lago Evelyn e facendo la conoscenza del vicino Owen Monash e di sua sorella Josie. E sarà proprio Josie a raccontare a Vivienne la storia di Celeste Starr, un’attrice morta tragicamente anni prima in quello stesso lago. Una morte che si dice abbia dato il via a una maledizione che grava tutt’ora sulle giovani della zona. Quando Josie decide di mettere in scena una rappresentazione teatrale su Celeste Starr, Vivienne ottiene il ruolo da protagonista. Una scelta che scatenerà una serie di eventi inquietanti...

Una sposa in fuga,
un bellissimo lago, e un passato pieno di segreti.

«Una storia ricca di mistero,
con due protagoniste coraggiose e affascinanti.»

«Scritto meravigliosamente, pieno di dettagli e 
con personaggi adorabili.»

«Un libro che ha davvero tutto: un’ambientazione stupenda, personaggi divertenti 
e la giusta dose di mistero.»

«L’autrice costruisce un romanzo storico impeccabile.».




Iniziata con il suicidio della celeberrima Celeste Starr, nel 1944 la maledizione del Lago Evelyn ha continuato a terrorizzare per più di un decennio, la gente di Barrington, piccolo paesino delle Tablelands, al punto di chiudere il lago per sempre. Sette ragazze sparite in soli quattordici anni. Sette ragazze annegate nelle profondità dell'affascinante lago Evelyn e riportate a galla tempo dopo la loro sparizione. Qualcuna rimase incastrata dai giunchi ed annegò davanti agli amici, qualcun'altra lasciò un biglietto d'addio: ognuna delle ragazze morì in circostanze diverse, ma al centro della loro morte fu sempre presente ed in primo piano il lago Evelyn. 
Le ipotesi sulla morte di Celeste Starr furono tantissime, prima fra tutte il suicidio, dal momento che l'attrice lasciò un biglietto d'addio. Ma il corpo della donna non fu mai più ritrovato e le fantasie degli abitanti cominciarono a divagare.
Quando Josie Monash, la giovane regista del teatro di compagnia del paesino, dopo aver ricevuto una brutta recensione da un importante critico teatrale, decide di riaprire l'Ossidiana, l'antico anfiteatro a ridosso del pericoloso lago e di riportare in scena la storia di Celeste, la città va in subbuglio e tornano a galla tutte le ipotesi sulla maledizione del lago: serial killer che si aggirano di notte nella foresta, il fantasma di Celeste Starr che si nasconde nelle profondità delle acqua e addirittura coccodrilli di acqua dolce. 
Poco prima di organizzare lo spettacolo su Celeste Starr, Josie conosce Vivienne George, una sposa fuggitiva di Sidney, che grazie al suo amato zio, amico del famoso Rudy Meyer, si rifugia presso lo spettrale villino Sylvan Mist. Il villino terrorizza Vivienne, che passa le sue notti insonni; ogni mattina però riesce a ritrovare un po' di pace e serenità nuotando nelle acque calme del lago Evelyn.
Josie e Viv diventano presto amiche e si rendono conto che quel villino infestato, troppo vicino al lago, è un mausoleo dedicato all'attrice morta: Rudy Meyer era innamorato, o addirittura ossessionato da quella donna.

Josie è convinta di poter spezzare la maledizione del lago e la somiglianza di Vivienne a Celeste è così pietrificante, che non può che essere lei la protagonista dello spettacolo. 

Un bellissimo romanzo storico, ambientato qualche decennio dopo la grande guerra, di cui ancora si vedono i segni. Ricco di suspense e scene da brivido, mescolate a scene da romanzo rosa.
Quello che più mi ha colpito è stata però la capacità di Averil Kenny di raccontare l'indipendenza di donne forti, che hanno scelto di prendere in mano la loro vita e cambiarla, in un periodo in cui questa possibilità era ancora, molto spesso e per troppe ragazze, un lontano miraggio. 

Durata totale della lettura:  Cinque giorni
Bevanda consigliata: Caffè fumante
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni


«Solo all'ultimissimo minuto, aveva capito di non poter obbedire nemmeno per un giorno, nemmeno per un'ora in più.»



Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

martedì 10 settembre 2024

Recensione: Le governanti


Le Governanti
di Alex Hay

Prezzo Cartaceo: € 9,90
Pagine: 352
Titolo originale: The Housekeeper
Traduzione: Susanna Decio 

Londra, 1905
Quando Mrs King, governante di un'illustre dimora di Mayfair, viene licenziata improvvisamente dopo anni di leale servizio, raduna un'improbabile squadra di donne, unite da un comune desiderio di rivincita. Una regina del mercato nero pronta a sistemare i suoi conti. Un'attrice affamata di successo. Una sarta che sogna una vita migliore. E la governante che ha lavorato in quella casa prima di Mrs King e che ha custodito i segreti oscuri di Park Lane per troppo tempo. Con un piano tanto rischioso quanto geniale, Mrs King riunisce queste donne in una notte speciale, quella in cui si sta tenendo il party più esclusivo dell'anno, per tentare il colpo più spettacolare che si sia mai visto. Le eroine di questa avventura vengono dal nulla. Ma se ne andranno con tutto.
La vendetta verrà servita a mezzanotte

«Siete invitati alla festa più sfolgorante della stagione e alla rapina più audace del secolo»

«Downton Abbey incontra Ocean’s 8» 


 Londra, 1905
Manca meno di un mese all'attesissimo ballo in maschera che inaugurerà la stagione estiva londinese, nella sontuosa dimora di Miss De Vries, una delle residenze più lussuose di Mayfair. 
Nonostante il recente decesso del padre, la giovane padrona di casa non ha perso tempo nel lutto e ha deciso di organizzare l'evento per debuttare in società, forse con l’intento di trovare un marito. 
Le malelingue mormorano che sia troppo presto, ma Miss De Vries è determinata ad affermare la propria posizione, per mantenere il suo sfarzoso tenore di vita. O forse per nascondere segreti inconfessabili. 

Mentre l’alta società si prepara al ballo, nelle cucine e negli alloggi di servizio si trama qualcosa di ben diverso.
Sette domestiche, guidate dalla scaltra governante Mrs King, stanno organizzando un audace ma geniale colpo : svaligiare la dimora di Miss De Vries proprio durante la serata di gala.
Licenziata senza preavviso, Mrs King ha progettato una vendetta impeccabile, radunando un team di donne pronte a sottrarre ogni oggetto di valore, dall’argenteria agli arredi, proprio sotto il naso di tutti gli ospiti. Un piano che ricorda le astuzie di Ocean's 8, ma con quel tocco di classe ed eleganza tipiche della Londra di inizio Novecento.

La narrazione è abilmente organizzata con una divisione temporale che scandisce il tempo fino al grande ballo, capitolo dopo capitolo, giorno per giorno ed ora per ora, creando una tensione crescente che mantiene il lettore costantemente in attesa.
Attraverso i vari capitoli veniamo a conoscenza delle sette protagoniste, scoprendo le loro storie personali, il loro passato e le ragioni che le hanno spinte a cercare vendetta.
Proprio la vendetta e il desiderio di giustizia sono i temi principali, in particolare una ricerca di autonomia ed una ribellione contro le ingiustizie, le disuguaglianze e gli abusi di potere.

L'ambientazione nella Londra edoardiana richiama sicuramente quella vista in Downton Abbey, ma descritta attraverso gli occhi della classe lavoratrice e dei domestici. 
Astuti e pieni di carattere, questi ultimi hanno la capacità di influenzare i loro padroni, che sono invece ritratti come superficiali, frivoli, facilmente condizionabili, ciechi alla realtà che li circonda.
Il romanzo si interroga proprio su questi giochi di potere : chi possiede davvero il comando?
In questo mondo sono le donne a possedere il controllo, dominando con determinazione ed autorità, sia nelle alte sfere sociali che nella gestione domestica delle case. Gli uomini al contrario sono relegati a ruoli secondari, presentati come figure marginali, deboli o addirittura negative.
Sebbene sia un romanzo storico, la Londra di inizio Novecento rimane sullo sfondo, con descrizioni molto limitate. Gran parte della trama si svolge infatti all'interno della casa De Vries, con poche altre ambientazioni come il rifugio dove il gruppo di governanti si riunisce per pianificare il colpo.

Azione e personaggi risultano sicuramente attrazione principale del romanzo, con un cast di contorno ricco di sorprese, da finti poliziotti, ad attrici di teatro e perfino trapezisti. 
Una lettura ideale per unire romanzo storico con azione, giallo ed un tocco di mistero, soprattutto per quei lettori curiosi che si chiedono : che cosa si tramerà nei piani bassi di una lussuosa magione?
La casa è la vostra, ma le regole sono le loro!

Durata totale della lettura: sei giorni  
Bevanda consigliata: succo di fragola e lime
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Sito dell'autore: Alex Hay
« Se per sentirti importante hai bisogno di sminuire qualcun’altra,
allora santo cielo mia cara, non conti proprio niente! »

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio