giovedì 1 agosto 2024

Recensione: Sirene



 Sirene

 di Emilia Hart

 Editore: Fazi
 Prezzo: € 20,00
 Pagine: 396
 Titolo orginale: The Sirens
 Traduzione: Enrica Budetta

 2019. Nel cuore della notte Lucy si sveglia di soprassalto; si trova nella stanza del suo ex ragazzo, a cavalcioni su di lui, con le mani strette attorno alla sua gola. Cosa ci fa lì? Confusa e terrorizzata, cerca rifugio dalla sorella Jess, sperando che possa aiutarla a capire il sogno che da qualche tempo popola le sue notti: la scena vivida e inquietante di due sorelle che stanno naufragando. 1800. Le sorelle Mary ed Eliza vengono strappate al loro amato padre in Irlanda e costrette a imbarcarsi su una nave diretta in Australia. Mentre vengono trasportate sempre più lontano da tutto ciò che amano e conoscono, iniziano a notare nei loro corpi degli strani cambiamenti che non riescono a spiegarsi. 2019. Giunta a casa di Jess, Lucy non trova alcuna traccia di lei. Mentre attende il suo ritorno, inizia a sentire strane storie sulla cittadina di mare dove la sorella si è da poco trasferita: racconti di uomini scomparsi, rapiti dagli abissi; sussurri di voci femminili che serpeggiano tra le onde. Nel frattempo, quello strano sogno inizia a sembrare più reale che mai. Sirene è l’appassionante storia di quattro donne separate dal tempo eppure legate più di quanto si possa immaginare. Un nuovo imperdibile romanzo sulla resilienza femminile, che racchiude tutto il potere della sorellanza e l’ineffabile magia del mare. 




Torna la scrittrice di Weyward un romanzo che mi è piaciuto davvero tanto. Stavolta invece dell'atmosfera cupa e a tratti maligna, l'acqua,il mare e i suoi misteri sono i protagonisti. Incontriamo a capitoli alterni 4 ragazze di età ed epoche diverse, Jess e Lucy nel 2019 in Australia etá universitaria e Mary e Eliza in Irlanda nel 1800. 
Queste ultime due sono due ragazzine portate via con la forza dalle braccia amorevoli del padre per essere spedite assieme ad altre carcerate in direzione Australia. Le condizioni nella barca sono al di sotto di ogni standard umano, niente acqua, luce, cibo le donne vengono trattate come bestie. Devono essere portate dall'altra parte del mondo per essere incarcerate o vendute come schiave a causa dei loro crimini che sono per la maggior parte piccoli furti e schiocchezzuole. 
Nel 2019 invece Lucy si sveglia con le mani attorno al collo di Ben, colui che aveva mostrato la sua pelle striata di argento al mondo. Le quattro ragazze infatti hanno tutte questa peculiarità della pelle che a contatto con l'acqua sembra infiammarsi e mutare. Jess e Lucy hanno un rapporto difficile sono molto chiuse ed è chiaro che ci sia qualcosa di nascosto ma non si capisce subito cosa. 

Il romanzo procede tra momenti di difficoltà ma allo stampo di affetto femminile per le due ragazzine, mentre al giorno d'oggi le sorelle si allontanano sempre di più, Lucy capirà qualcosa in più di Jess quando vedrà i suoi quadri, in cui riconosce i propri sogni e paure, I segreti che corrono nel passato della famiglia sono inaspettati e le ribalteranno la vita.
La scrittura è sempre avvincente e interessante e l'autrice ci invoglia nella lettura con la sua bravura nel descrivere senza dilungarsi troppo, nel aggiungere il tocco di fantasy senza scadere nella'ovvio. 

C'è però da dire che il romanzo sembra scritto sulla falsa riga di Weyward, si ha proprio l'impressione che l'autrice abbia seguito lo stesso modus operandi con lo stesso tipo di protagoniste e simili difficoltà. Il romanzo è comunque bello e consigliato, soprattutto se non si è letto il primo, i temi sono sempre ben scritti e importanti, la resilienza delle donne, la loro capacità affettiva e la capacità di superare i blocchi che ostacolano il nostro guardarci dentro. Le donne son sempre le protagoniste ma i quattro diamantini sono un po' arrtondati per eccesso.

Non vedo l'ora di leggere il prossimo, sperando in una nuova tipologia di trama.




Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Fanta al limone
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 13 anni
Consigliato a chi ha apprezzato: Weyward di Emilia Hart



"Dalle parole di Pa aveva ricavato l’impressione che diventare 
una donna fosse una cosa pericolosa "


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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