lunedì 12 agosto 2024

Recensione: Non imparano mai



 Non imparano mai

 di Layne Fargo

 Editore: Mondadori
 Prezzo: € 19,50
 Pagine: 348
 Titolo orginale: They Never Learn
 Traduzione: Rosa Maria Prencipe

 Di giorno, Scarlett Clark è una brillante professoressa di Letteratura alla Gorman University. Di notte, è una spietata serial killer (tutti abbiamo bisogno di un hobby, no?). Le sue prede hanno sempre due cose in comune: sono maschi e se la sono cercata. Da anni, infatti, Scarlett seleziona meticolosamente gli uomini peggiori del campus - quelli che, ciascuno a modo proprio, hanno commesso atti di violenza contro colleghe e studentesse senza subire mai ripercussioni - e li uccide. Finora è sempre riuscita a far passare i suoi delitti per apparenti suicidi, ma, mentre si prepara a sedurre e colpire la prossima vittima, la più importante della sua carriera, la scuola decide di indagare più a fondo su queste strane morti. Nel frattempo, Carly Schiller, studentessa alla Gorman, sta cercando di sopravvivere al primo anno di università. Finalmente lontana dalla sua piccola città e da un padre emotivamente violento, Carly vorrebbe solo concentrarsi sugli studi e farsi notare il meno possibile. La sua nuova compagna di stanza, però, è di tutt'altra idea. Allison, infatti, è disinvolta e sicura di sé - tutto ciò che Carly vorrebbe essere - e le due ragazze stringono rapidamente un'intensa amicizia. Ma quando l'amica viene molestata durante una festa, Carly è travolta da una rabbia mai provata prima. Un unico pensiero la ossessiona: l'aggressore deve pagare. Trasportando il lettore nella mente della sua antieroina, Layne Fargo lo spinge a riflettere su temi cruciali come l'etica e la giustizia privata. Un thriller intenso, in cui ogni pagina ha l'effetto di una miccia che si consuma fino a esplodere in una rabbia tutta al femminile.




Una promettente scrittrice al suo primo anno universitario, si scontra con la realtà delle violenze sessuali. Di come queste vengano affrontate dalle vittime e ancor di più di quanto non vengano denunciate alle autorità. Carly non vede l'ora di ande via di casa, ha un carattere chiuso e poco espansivo, soprattutto data la famiglia da cui deriva in cui il padre abusa mentalmente della mamma e questa ne rimane succube per anni. 
La compagna di stanza di Carly, Allison è proprio il contrario, espansiva, bella e con il sogno di diventare un attrice. Assieme al suo amico storico Wes cercano di farla diventare parte del loro gruppo di amicizie dato che altrimenti se ne starebbe chiusa in casa a studiare tutto il tempo. Scarlett invece è una professoressa che di giorno cerca di vincere un concorso per un anno a Londra e di notte ammazza gli uomini che violentano/abusano le ragazze. 
Nessuno spoiler, l'argomento è chiaro già dal retro copertina. Non sappiamo se la motivazione è legata al suo passato o a una generale voglia di rivincita ma sta di fatto che lo fa con grosso piacere e divertimento, con piani ben organizzati e facendo passare ogni omicidio come suicidio/incidente. I maschi sembrano essere solo di due tipi, stupratori o gay, che per quanto sia la rappresentazione dellarealtà per alcune ragazze, in questo caso rimuove stratificazione al romanzo. 
Se vi piacciono le storie tipo Ragazze Elettriche della Alderman, questa fa per voi, la vibe è quella femminista/vendicativa, con una sfilza di problematiche che troviamo nella vita di ogni giorno quando in situazioni di violenza, adulti che non credono, giovani che di conseguenza non denunciano, professori pervertiti che abusano di ragazzine nel bel mezzo delle crisi adolescenziali. 
Per quanto mi sia piaciuto tantissimo la scrittura e non vedessi l'ora di vedere cosa sarebbe successo, il romanzo manca un pochino di profondità e di descrizione dei personaggi, principalmente quelli maschili. 
Inoltre avrei apprezzato più sviluppo nell'autocritica e nella cultura dello stupro.il fulcro invece in questo caso è la vendetta, pura, cruda e sanguinolenta, tutta mischiata a un pochino di lgbtqia+ che fa sempre sexy, la nostra cattiva salvatrice e i suoi capelli rosso fuoco sono difficili da dimenticare. Qualche twist interessante e inaspettato completano il cocktail perfetto per questo romanzo adrenalinico. 
Consigliato con qualche ma, se volete conoscere una serial killer femminista e un'autrice senza tanti peli sulla lingua, l'avete trovata!


Durata totale della lettura:  Quattro giorni
Bevanda consigliata: Succo alla pera
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Website dell'autriceLayne Fargo
Consigliato a chi ha apprezzato: Il colpo che mancò il bersaglio di Richard Osman




"Il mio racconto era finzione ma parlava di come dovrebbe essere il mondo, di come sarebbe se potessimo rivoltare contro di loro le azioni degli uomini."


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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