martedì 27 agosto 2024

Recensione: La piccola agenzia dei ricordi

 


La piccola agenzia dei ricordi
di Ren Kaburagi


Editore: Garzanti
Prezzo cartaceo: € 17,00
Prezzo ebook: €9,99
Pagine: 352

Porta con te il tuo oggetto più prezioso.
Se è legato ai tuoi ricordi,
sei nel posto giusto.
Non avere paura e varca la porta
dell'agenzia dei ricordi del signor 
Kojirō.
Lui ti ascolterà e riuscirà
ad aiutarti a ritrovare la pace.

Si racconta che in Giappone esista un’agenzia che offre un servizio speciale, in cui i ricordi più difficili possono tornare a splendere di nuova luce. Chi desidera fortemente incontrare una persona che ha perduto e di cui sente la mancanza, non deve fare altro che bussare alla porta. Il signor Kojirō, titolare dell’agenzia, è pronto a venire in soccorso di chiunque. L’unico requisito necessario è che i clienti si presentino con un oggetto legato a un momento prezioso del loro passato. Solo così il signor Kojirō può guidarli verso la pace. Persone come la signora Ochi, che vorrebbe ringraziare lo sconosciuto che le ha ritrovato un caro medaglione che le ricorda il gatto tanto amato; o il signor Tamura, imprenditore di successo, che desidera incontrare la donna che lo ha spinto a non arrendersi quando stava per abbandonare tutto; o, ancora, la signora Shimazaki, che conserva l’amuleto del ragazzo che l’ha salvata durante la Seconda guerra mondiale. Aiutarle è la missione del signor Kojirō, che, per primo, ha imparato come una piccola indagine possa trasformare un rimpianto in un momento felice. Perché ogni ricordo è prezioso e anche la tristezza, se ne accettiamo la necessità, può dare un nuovo slancio alla nostra vita.
Ren Kaburagi è uno degli autori più conosciuti del paese del Sol Levante. Insignito di numerosi premi, con La piccola agenzia dei ricordi ha raggiunto la vetta delle classifiche in Giappone, dove è stato un bestseller per mesi. Ora la storia del signor Kojirō e della sua agenzia investigativa in grado di regalare serenità è arrivata nelle librerie italiane. Un romanzo da leggere prendendo in mano un oggetto del proprio passato e lasciandosi trasportare dal potere curativo della scrittura di Kaburagi. Perché non è mai troppo tardi per stringere forte un ricordo e poi lasciarlo volare in cielo, libero dal fardello della malinconia.




Chi di noi non ha perfettamente impresso nella mente un ricordo che gli scalda il cuore? Che in un modo o nell'altro gli ha cambiato la vita? A volte può rimanerci impressa anche una conversazione con una persona sconosciuta, che a distanza di tempo può riaffiorare tra i nostri ricordi. La piccola agenzia dei ricordi dell'ex detective Kojirō è nata per colmare l'esigenza di tutte quelle persone che vorrebbero, per un motivo o per un altro, ringraziare una persona sconosciuta che ha cambiato la loro vita e in molti casi l'ha addirittura salvata. 
Qualcuno vorrebbe semplicemente ringraziare la persona che ha ritrovato un oggetto che pensava perduto per sempre, come il prezioso ciondolo della signora Ochi, legato al suo amato gatto ormai scomparso. Altri vorrebbero ringraziare persone conosciuti decenni prima, come il signor Tamura, che farebbe di tutto per rincontrare la donna che 43 anni prima, in un locale Jazz, gli ha cambiato la vita, convincendolo a proseguire gli studi, a tutti i costi. O ancora, il caso della signora Tomoyo, che vorrebbe, dopo più si sessant'anni ringraziare quel giovane che le ha salavato la vita al fiume, quando era solamente una ragazzina. 

Chiunque può chiedere aiuto a Kojirō  e ai suoi magnifici collaboratori, Yuma, Yutaka e Kanako. Kanako, la ragazza a cui Kojirō è più affezionato in assoluto, che ha salvato da un caso di duplice omicidio brutale 10 anni prima quando era solo una ragazzina. Kanako, la ragazza che Kojirō ha promesso di proteggere da quel mondo crudele.

Un romanzo profondo che fa rifletter su come le scelte della vita possano essere dettate anche da incontri casuali. E, allo stesso tempo, leggero perché ti fa viaggiare nelle storie di persone comuni e nei loro ricordi. Ho amato il fatto che Kojirō fosse un ex-detective e che Ren Kaburagi abbia inserito un po' di giallo e un po' di noir nella spensieratezza dell'agenzia dei ricordi. 

Consigliatissimo. 

Durata totale della lettura:  Quattro giorni
Bevanda consigliata: Caffè fumante
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Consigliato a chi è piaciuto: Quando il caffè è pronto di Toshikazu Kawaguchi


«Ma la vita non è un semplice accumulo di ricordi. Belli o brutti che siano, essi sono solo la testimonianza della vita di una persona. Il luogo in cui si conservano gioie, dolori e soddisfazioni: ciò che ci rende umani.»





Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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