giovedì 29 agosto 2024

Recensione: Così com'è sempre stato

Così com'è sempre stato 
di Claire Lombardo

Editore: Bompiani
Prezzo Cartaceo: € 22,00
Prezzo eBook: €14,99

Pagine: 576

“Non è una cattiva persona, solo che ogni tanto non è brava a essere una persona.” Julia sa da sempre che qualcosa dentro di lei non funziona come dovrebbe, o come gli altri si aspettano: le ragioni stanno in parte nell’infanzia con Anita, la madre dura e distratta che l’ha avuta giovanissima; poi sono venute le scelte dettate dall’impulso e dal dispetto, i vent’anni navigati senza una rotta, tra mille lavori casuali e legami altrettanto casuali. Infine Julia ha incontrato Mark, il solido, sereno, affidabile Mark, che l’ha amata tutta, così com’era. Ha avuto Ben, e ha cominciato subito a chiedersi cos’era quell’amore smisurato e incomprensibile, così forte da farle perdere l’equilibrio, per un essere minuscolo, e la voglia di scivolar via qualche volta è stata più forte di tutto. E poi è successo qualcosa. Qualcosa che le torna alla memoria, vivido come se fosse ieri, quando facendo la spesa per la festa dei sessant’anni di Mark incontra Helen Russo. Helen, la bella signora ricca, elegante, stravagante ma solida che anni prima l’ha accolta nella sua grande casa e le ha fatto posto nella sua vita. Julia si è come innamorata di lei, dell’isola di pace che rappresentava nella sua vita dominata dall’incertezza e dalla placida tirannia di Ben. E ha corso un rischio enorme. 
La Julia di oggi sembra avere tutto, proprio come Helen anni prima: una bella casa nei sobborghi, un marito che la adora, due figli – dopo Ben, che ora è un giovane uomo, è arrivata Alma, con i suoi alti e bassi da adolescente assertiva. Eppure, eppure. La memoria chiama, impone il confronto a lungo rimandato con Mark, con la madre, con i figli, ma prima di tutto con se stessa. E ancora una volta Julia correrà rischi, perché è così che si fa quando si vuole essere vivi. 
Dopo il brillante esordio con Mai stati così felici Claire Lombardo si conferma narratrice della famiglia e dell’anima; e racconta con una prosa precisa e illuminata una galleria di personaggi straordinari perché ordinari, colti nei loro slanci e nei difetti, nelle manie e nelle follie, nelle contraddizioni che tutti conosciamo quando ci misuriamo con “quell’enorme dramma senza fine che sono gli altri”.




Claire Lombardo è la scrittrice dei segreti famigliari, ma potrebbe anche essere un’ottima psicoterapeuta con quell’incredibile capacità di sondare l’animo umano. 

Sono passati quattro anni dal suo ultimo libro, Mai stati così felici. All’epoca, Claire ci aveva regalato il racconto corale di una famiglia americana attraverso diverse generazioni e volti. Questa volta, sempre di famiglia si tratta, ma tutto ruota attorno al personaggio centrale: Julia. 

Una donna che si fa forza nelle sue debolezze, che dubita dell’amore e delle cose belle che le accadono, che prova a trovare il suo baricentro mentre cresce e affronta i cambiamenti. La sua storia si apre con il sessantesimo compleanno del marito Mark. Da quel momento, un lunghissimo andirivieni nelle scelte della vita di Julia ci porta a conoscerla meglio, scandagliando ogni età e momento significativo, tra speranze e illusioni. 

La Julia bambina, adolescente, giovane madre, donna nelle fasi più mature della sua vita. E se cambia, sotto la superficie tutto resta così com’è sempre stato: una costante richiesta d’amore, incapace però di accettarlo e coglierlo quando si palesa davanti a lei, preferendo una versione di sé antipatica da mostrare a chi la circonda.

Come si imparerà scorrendo i capitoli alternati con assi temporali diversi, poiché, come spesso accade, scelte presenti sono dettate da avvenimenti del passato, Julia è a volte timidamente felice, all’apparenza sbruffona e sicura, ma molto spesso titubante e incerta di se stessa, quasi bisognosa di farsi del male per non crogiolarsi troppo in attimi di serenità. 

Figura irrequieta questa protagonista, attorniata da persone consapevoli di avere accanto una mina pronta a saltare, eppure tutte in grado di riconoscere il lato più intimo di Julia. Una vita come tante descritta attraverso uno stile narrativo intrigante e tra le più interessanti e abili per sondare i drammi delle famiglie, portando il lettore tra le pieghe degli eventi interiori e facendolo appassionare, tifare, incoraggiare Julia. 

Lo stile di Lombardo ha quella capacità unica delle saghe famigliari meglio riuscite: raccontare una storia all’apparenza banale, dove lo scorrere del tempo sembra susseguirsi senza particolari avvenimenti se non quelli di una vita qualunque, eppure, farla sentire appartenente a ciascun lettore, portandolo a dirsi: sembrano in parte mie, questa storia e questa famiglia.

Durata totale della lettura: 12 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: limonata fresca
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 18 anni


      "Lo conosco da una vita. Di quante persone puoi dire la stessa cosa?" 



Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio.

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