giovedì 27 giugno 2024

Recensione: 1580 - Morte a Siviglia


1580 : Morte a Siviglia
di Susana Martín Gijón

Prezzo: € 18,90
Pagine: 544
Titolo originale: La Babilonia
Traduzione: Elisa Leandri, Monica Magnin Prino, Tiziana Masoch, Ersilia Serri 

La flotta delle Indie è in partenza, ma uno spaventoso delitto la frena. Alla ricerca della verità una prostituta e una suora di clausura, coinvolte in un intrigo di proporzioni impreviste.

Anno del Signore 1580.
Siviglia è una delle più ricche e fiorenti città d'Europa. Dal suo porto sta per salpare la flotta delle Indie: dovrà riportare alla Corona spagnola parte di quei tesori del Nuovo Mondo che la stanno facendo grande. 
Ma l'orrore è in agguato. Sulla polena della nave da guerra che guiderà la spedizione appare la pelle di un volto di donna, scuoiato, dai capelli rossi. Il crimine è raccapricciante, ma più nefasto ancora è il presagio che la superstizione dei marinai riconosce nella cruenta insegna. 
A cercare con tenacia la verità è Damiana, prostituta mulatta della Babilonia, una delle più rinomate case di tolleranza della città, collega della vittima. Damiana ignora però di essere molto più coinvolta di quanto creda, e la sua decisione di cercare aiuto presso l'amica d'infanzia Carlina, ora suor Catalina, carmelitana scalza, avrà nuove terribili conseguenze.



Siviglia, 1580
Una imponente flotta mercantile sta per salpare verso la Nuova Spagna nelle Americhe, carica di speranze e tesori.
Ma qualche notte prima della partenza una inquietante scoperta : la testa di una prostituta decapitata viene trovata sul corpo della polena nella nave principale.
Il macabro ritrovamento viene visto come un oscuro presagio, simbolo di grande disgrazia per la spedizione, sconvolgendo profondamente i marinai e tutta la città.

Damiana, una delle prostitute più in voga della Babilonia, la casa di piacere più famosa di Siviglia, non crede nel Fato e decide di scoprire chi tra i vari clienti ha ucciso la sua amica e collega in un modo tanto barbaro.
Ma in un mondo governato dagli uomini, la sua figura già emarginata non viene presa in considerazione. Determinata ad ottenere giustizia, decide di chiedere aiuto alla sua migliore amica d’infanzia, Carlina, ora Suor Catilina, 
che ha intrapreso un diverso percorso di vita nel convento delle Carmelitane Scalze. 
Le due iniziano a riallacciare l'amicizia e la sorellanza che le aveva fatte crescere assieme come orfane, mettendo da parte le loro differenze ed unendo le forze alla ricerca della verità dietro l'orribile delitto.

Ho una passione per i romanzi storici e divoro gialli.
Quindi la perfetta combinazione di un giallo storico è sicuramente pane per i miei denti. 
Aggiungici un’indagine condotta da una coppia di investigatrici decisamente insolita : una prostituta e una suora carmelitana scalza. Ed ecco tutti gli ingredienti per una perfetta lettura d’inizio estate!

Partendo dalle due protagoniste, Damiana e Suor Catilina, la cui amicizia e complicità, chiaramente basate sull’attrazione degli opposti, risultano tra gli elementi che più colpiscono del romanzo.
Nonostante le evidenti differenze personali, sociali e morali che le separano, le due donne sviluppano un legame profondo e sincero, come importante simbolo di solidarietà femminile in un'epoca in cui le donne erano spesso oppresse e limitate dalle rigide leggi sociali e religiose
Oltre alle due protagoniste, il romanzo risulta decisamente corale. Seguiamo in prima persona le vicende di molti altri personaggi che ruotano attorno a loro, arricchendo la storia di trame e sottotrame differenti.

Numerose le descrizioni storiche, realistiche ed a tratti addirittura macabre, che permettono un'immersione autentica nelle condizioni dell'epoca, creando un'ambientazione vivida e pittoresca, vivace ed affollata.
Dalle condizioni dei malati negli ospedali, alla abitudini delle prostitute nelle case del piacere, alla quotidianità dei marinai nel porto e dei commercianti nei mercati della città

Un romanzo che sa unire il fascino della Storia con il brivido dell'indagine, in una narrazione avvincente e coinvolgente. Includendo qualche riflessione sull’Inquisizione e sulla (miserabile) condizione delle donne nell’Europa del Cinquecento
E con un’unica grande certezza : non importa se sei uomo o donna, povero o ricco, bambino o anziano, prostituta o suora, la difficile vita nella Siviglia del 1500 ti metterà comunque a dura prova!

Durata totale della lettura: otto giorni 
Bevanda consigliata: turkish apple tea
Formato consigliato: eBook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Susana Martín Gijón
Consigliato a chi ha apprezzato: La Bestia - Carmen Mola

« Era una strega buona. Ci curava con le sue pozioni »
« Se le sue pozioni avevano effetto vuol dire che era indemoniata » 
« Ma se lo fa un uomo, la chiamano medicina. Quale é la differenza? »



Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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