giovedì 27 giugno 2024

Recensione: 1580 - Morte a Siviglia


1580 : Morte a Siviglia
di Susana Martín Gijón

Prezzo: € 18,90
Pagine: 544
Titolo originale: La Babilonia
Traduzione: Elisa Leandri, Monica Magnin Prino, Tiziana Masoch, Ersilia Serri 

La flotta delle Indie è in partenza, ma uno spaventoso delitto la frena. Alla ricerca della verità una prostituta e una suora di clausura, coinvolte in un intrigo di proporzioni impreviste.

Anno del Signore 1580.
Siviglia è una delle più ricche e fiorenti città d'Europa. Dal suo porto sta per salpare la flotta delle Indie: dovrà riportare alla Corona spagnola parte di quei tesori del Nuovo Mondo che la stanno facendo grande. 
Ma l'orrore è in agguato. Sulla polena della nave da guerra che guiderà la spedizione appare la pelle di un volto di donna, scuoiato, dai capelli rossi. Il crimine è raccapricciante, ma più nefasto ancora è il presagio che la superstizione dei marinai riconosce nella cruenta insegna. 
A cercare con tenacia la verità è Damiana, prostituta mulatta della Babilonia, una delle più rinomate case di tolleranza della città, collega della vittima. Damiana ignora però di essere molto più coinvolta di quanto creda, e la sua decisione di cercare aiuto presso l'amica d'infanzia Carlina, ora suor Catalina, carmelitana scalza, avrà nuove terribili conseguenze.



Siviglia, 1580
Una imponente flotta mercantile sta per salpare verso la Nuova Spagna nelle Americhe, carica di speranze e tesori.
Ma qualche notte prima della partenza una inquietante scoperta : la testa di una prostituta decapitata viene trovata sul corpo della polena nella nave principale.
Il macabro ritrovamento viene visto come un oscuro presagio, simbolo di grande disgrazia per la spedizione, sconvolgendo profondamente i marinai e tutta la città.

Damiana, una delle prostitute più in voga della Babilonia, la casa di piacere più famosa di Siviglia, non crede nel Fato e decide di scoprire chi tra i vari clienti ha ucciso la sua amica e collega in un modo tanto barbaro.
Ma in un mondo governato dagli uomini, la sua figura già emarginata non viene presa in considerazione. Determinata ad ottenere giustizia, decide di chiedere aiuto alla sua migliore amica d’infanzia, Carlina, ora Suor Catilina, 
che ha intrapreso un diverso percorso di vita nel convento delle Carmelitane Scalze. 
Le due iniziano a riallacciare l'amicizia e la sorellanza che le aveva fatte crescere assieme come orfane, mettendo da parte le loro differenze ed unendo le forze alla ricerca della verità dietro l'orribile delitto.

Ho una passione per i romanzi storici e divoro gialli.
Quindi la perfetta combinazione di un giallo storico è sicuramente pane per i miei denti. 
Aggiungici un’indagine condotta da una coppia di investigatrici decisamente insolita : una prostituta e una suora carmelitana scalza. Ed ecco tutti gli ingredienti per una perfetta lettura d’inizio estate!

Partendo dalle due protagoniste, Damiana e Suor Catilina, la cui amicizia e complicità, chiaramente basate sull’attrazione degli opposti, risultano tra gli elementi che più colpiscono del romanzo.
Nonostante le evidenti differenze personali, sociali e morali che le separano, le due donne sviluppano un legame profondo e sincero, come importante simbolo di solidarietà femminile in un'epoca in cui le donne erano spesso oppresse e limitate dalle rigide leggi sociali e religiose
Oltre alle due protagoniste, il romanzo risulta decisamente corale. Seguiamo in prima persona le vicende di molti altri personaggi che ruotano attorno a loro, arricchendo la storia di trame e sottotrame differenti.

Numerose le descrizioni storiche, realistiche ed a tratti addirittura macabre, che permettono un'immersione autentica nelle condizioni dell'epoca, creando un'ambientazione vivida e pittoresca, vivace ed affollata.
Dalle condizioni dei malati negli ospedali, alla abitudini delle prostitute nelle case del piacere, alla quotidianità dei marinai nel porto e dei commercianti nei mercati della città

Un romanzo che sa unire il fascino della Storia con il brivido dell'indagine, in una narrazione avvincente e coinvolgente. Includendo qualche riflessione sull’Inquisizione e sulla (miserabile) condizione delle donne nell’Europa del Cinquecento
E con un’unica grande certezza : non importa se sei uomo o donna, povero o ricco, bambino o anziano, prostituta o suora, la difficile vita nella Siviglia del 1500 ti metterà comunque a dura prova!

Durata totale della lettura: otto giorni 
Bevanda consigliata: turkish apple tea
Formato consigliato: eBook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Susana Martín Gijón
Consigliato a chi ha apprezzato: La Bestia - Carmen Mola

« Era una strega buona. Ci curava con le sue pozioni »
« Se le sue pozioni avevano effetto vuol dire che era indemoniata » 
« Ma se lo fa un uomo, la chiamano medicina. Quale é la differenza? »



Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

mercoledì 26 giugno 2024

Recensione: Guida per lesbiche alla scuola cattolica



 Guida per lesbiche alla scuola cattolica

 di Sonora Reyes

 Editore: Mondadori
 Prezzo: € 19,50
 Pagine: 312
 Titolo orginale: The Lesbiana's Guide To Catholic School
 Traduzione: Martina Del Romano

 Yamilet Flores ha sedici anni, vive con la madre e il fratello dopo che il padre è stato deportato in Messico, e preferisce essere notata dai suoi nuovi compagni più per la linea impeccabile del suo eyeliner che per il fatto di essere una delle pochissime ragazze messicane della scuola. Una scuola cattolica quasi interamente frequentata da ragazzi bianchi molto, molto ricchi. Qui nessuno sa che Yami è gay (né lei ha intenzione di dirlo ad anima viva), cosa non da poco, visto che la ragione per cui se ne è andata dalla vecchia scuola è che la sua ex migliore amica (nonché la ragazza per cui si era presa una cotta), dopo averla rifiutata, ha raccontato tutto ad alcune compagne e poi ha rotto ogni rapporto con lei. Yamilet ora si è data nuove priorità: tenere suo fratello Cesar fuori dai guai, rendere orgogliosa la mamma e, più difficile di tutto, fingersi eterosessuale. L'impresa si rivela subito complicata quando Yami incontra Bo, l'unica ragazza della nuova scuola dichiaratamente omosessuale che, oltre a essere intelligente e piena di talento, è anche molto carina. Pazzescamente carina. A ogni modo, per Yami è chiaro, non può innamorarsi e rischiare così che la madre scopra la sua omosessualità. Non potrebbe sopportare di perdere anche lei... Raccontata da una voce accattivante, di volta in volta ironica, vulnerabile e smaccatamente onesta, "Guida per lesbiche alla scuola cattolica" esplora le gioie e le difficoltà che comporta vivere nel rispetto di ciò che si è nel profondo. 




Ma che belle le storie dei primi amore queer, come mi piacciono! Ti lasciano la stessa sensazione che ti lascia rivedere Dirty Dancing, ma nel 2024! 
Ci troviamo in un paese degli Stati Uniti, Yamilet, Yami per gli amici e suo fratello Cesar vivono da soli con la loro madre in una casetta a cui non manca niente ma che sicuramente non naviga nell'oro. 
Il padre è stato deportato in Messico quindi devono aggiustarsi con i soldi del lavoro della mamma e la bigiotteria che vende con poco successo su Etsy. Entrambi andavano a scuola alla Rover con risultati molto diversi, Cesar infatti vince la borsa di studio per una scuola cattolica a prevalenza bianca, la Slayton. Per poterlo controllare dato che è un po' una testa calda, Yami si trasferisce nella stessa scuola. Il motivo però non è solo questo. 
Nella scuola precedente Yami aveva detto alla sua amica di essere gay e questa le ha fatto outing con altre amiche. Yami, che era anche innamorata di lei, ovviamente non ha intenzione di rimettere piede nella scuola e tantomeno di rivedere Bianca, ha anche deciso che non lo dirà mai più a nessuno, figuriamoci poi in una scuola cattolica! 
Il primo giorno però conosce Bo, scarpa arcobaleno, spillette che non lasciano spazio a dubbi, è gay e non ha alcuna paura a mostrarlo a tutti. Yami vive costantemente nella finta vita che ha creato per sé, un finto fidanzato, un padre che la adora ma che non sa della sua sessualità, insomma una repressione continua. 
Le cose cambiano quando il fratello fa un passo avventato e la maschera crolla, è arrivato il momento di essere se stessi. Che farà Yami? Nasconderà la testa sotto la sabbia oppure acetterà di volersi bene?

Le tematiche sono tante e molto importanti, razzismo, differenza sociale tra scuola privata e pubblica, omofobia, insicurezza, genitori retrogradi, compagnie di classe stronze. Mi ha ricordato in qualche tratto la storia di Everybody is talking about Jamie. 

Consigliato ad adolescenti e non, a chi ha trova difficile accettarsi e ha bisogno di alleggerirsi un pochino, il romanzo affronta tutti gli argomenti con maturità ma senza pesantezza anzi! 
Non sono tutte rose e fiori per la nostra protagonista ma la scrittrice ha una sensibilità impeccabile anche nell'accettare il non sapere, che sia come reagire o cosa dire o come affrontare i propri sentimenti.
Molto consigliato!



Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Fanta al limone
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 13 anni
Website dell'autriceSonora Reyes
Consigliato a chi ha apprezzato: The Other Black Girl di Zakiya Dalila Harris



"Noi non abbiamo il privilegio di poter essere noi stessi. "


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

lunedì 24 giugno 2024

Recensione: La compagnia degli enigmisti

   


La compagnia degli enigmisti
di Samuel Burr

Editore: Longanesi

Prezzo cartaceo: € 18,60
Pagine: 368
Traduzione: Alba Bariffi

"Una caccia al tesoro lunga un romanzo, fondata su soluzioni che altro non sono che "fondamenta per una vita appagante". [...] Una storia che porta il lettore a giocare insieme con i protagonisti, in una narrazione che alterna il passato al presente."

Jessica Chia, La Lettura (Corriere della sera)

"Una caccia al tesoro che svela il passato, e apre al futuro. Puzzle, cruciverba e una storia che cattura.

Giulia Ziino, Sette (Corriere della sera)

Un ragazzo abbandonato alla nascita e cresciuto da un gruppo di menti brillanti. Un ultimo, impossibile rompicapo da risolvere. Un segreto che cambierà tutto.

In una magione del Bedfordshire che ha visto giorni migliori, di proprietà della celebre enigmista Philippa Allsbrook, un eccentrico gruppo composto da sciaradisti e sciaradiste, creatori e creatrici di rebus e labirinti, enigmisti ed enigmiste per lo più ottuagenari trascorre la propria esistenza ideando e risolvendo rompicapi. Le loro menti sono le più acute e affinate d’Inghilterra, eppure c’è un segreto che nemmeno i soci della Compagnia conoscono, un segreto che Philippa, sul letto di morte, affida a Clayton Stumper, il giovane uomo che lei stessa, un giorno di venticinque anni prima, ha trovato abbandonato in fasce fuori dalla porta della villa. Clay, allevato dai più brillanti geni del secolo scorso, si veste come un uomo d’altri tempi, beve sherry e non sa niente delle proprie origini. Ma, forse, il fitto mistero che ammanta il suo passato può trovare una soluzione grazie alla curiosa scatola che Philippa gli ha lasciato in eredità. Aiutato dalla bislacca quanto astuta Compagnia, Clayton (e con lui il lettore) cercherà di decifrare gli indizi contenuti nel cofanetto in un viaggio fra labirinti e rompicapi che, forse, lo porteranno a sciogliere l’enigma più difficile di tutti, quello che riguarda chi siamo veramente.




Il romanzo d'esordio di Samuel Burr è stata una tappa di lettura quasi obbligata per me che sono cresciuta con le immancabili Domeniche Quiz sotto l'ombrellone e gli zii anziani che da sempre si divertono con l'enigmistica ed i rebus "per tenere attivo il cervello" e combattere valorosamente l'età che avanza. E così fa il gruppo di ottuagenari "enigmatologi" tra cui (e da cui) è cresciuto Clayton, orfanello abbandonato alla porta del loro quartier generale e praticamente adottato dalla battagliera comandante della compagnia, Philippa Allsbrook. 

Alla sua morte, Clayton perde il punto di riferimento di una vita, di un'identità che ancora gli sfugge l'autonomia...e come tante altre volte nel corso degli anni passati con la Compagnia, è un misterioso rebus da risolvere che lo sprona all'azione e gli indica la strada da percorrere per comprendere il proprio passato e trovare sé stesso. L'avventura che ci accomuna tutti, su cui tanto è stato scritto e tuttavia è sempre diversa e unica quanto sono uniche le persone che la compiono: quella alla scoperta di sé, che in questo caso prende vita attraverso una caccia al tesoro appassionante e in cui il lettore prende parte attiva, svelando via via insieme a Clay i rompicapo e gli enigmi dispersi nel libro - sotto forma di illustrazioni e tavole proprio - e nella storia. 

Mi ha commossa molto l'esperienza di Clay, cresciuto in mezzo a personaggi eccentrici ed anziani e che sente quindi l'inevitabile distacco con i propri coetanei, non riconoscendosi con le loro storie e trovandosi troppo maturo troppo presto, con interessi molto differenti dai loro ed essendosi abituato alle tante piccole stranezze che fanno parte di chi ha già vissuto appieno una vita e si sente sereno nella propria identità - da cui è sempre stato circondato ma la cui sicurezza ancora non gli appartiene. Mi ci sono riconosciuta molto, e sicuramente non sarò la sola.

Attraverso la narrazione a doppio punto di vista, seguiamo Clay nella sua avventura enigmistica ed enigmatica, ma torniamo anche indietro nel tempo, attraverso il racconto di Philippa e della sfida di creare un ambiente adatto a prendersi cura e crescere un bambino in un luogo decisamente non a prova di ragazzini. E' un ottimo punto di incontro tra la piacevole e scorrevole lettura estiva, con momenti di emotività e comicità, ed il mistero che tiene comunque aggrappati alla storia e su cui i più appassionati potranno dilettarsi, cercando le soluzioni disseminate nel testo.

Mi è piaciuto molto e sicuramente farà il giro della famiglia come lettura estiva! 


Durata totale della lettura: 8 giorni
Età consigliata: 14 anni 
Bevanda consigliata: Caffè espresso senza zucchero
Formato consigliato: Cartaceo


«Quel luogo che si può chiamare casa, quella combriccola che diventa famiglia»
  


    Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

venerdì 21 giugno 2024

Recensione: Powerless. Potere e inganno



 Powerless. Potere e inganno

 di Lauren Roberts

 Editore: Newton Compton Editori
 Prezzo: €9,90
 Pagine: 512

 Combattenti straordinari, eccezionali e forti, solo gli Eletti sono degni del reame di Ilya. Da decenni possiedono poteri inimmaginabili, che hanno acquisito dopo essere sopravvissuti alla Peste. Gli altri, gli Ordinari, sono solo un incomodo. Quando questi ultimi vengono messi al bando da un decreto reale che dichiara l’assenza di abilità prodigiose un crimine, Paedyn Gray si trasforma in una fuorilegge e in una ladra per necessità. Sopravvivere nei bassifondi da Ordinaria non è per nulla semplice, ma Paedyn sa il fatto suo: sin da bambina, è sempre stata una grande osservatrice, grazie agli insegnamenti del padre. Perciò si finge un’Eletta per sopravvivere e tenersi fuori dai guai. Più facile a dirsi che a farsi. Un giorno, per caso, Paedyn salva uno dei principi di Ilya ed è costretta a partecipare al Torneo di Epurazione: una competizione brutale nella quale gli Eletti sfoggiano le loro capacità, proprio ciò che manca a Paedyn. Qualora riuscisse a uscirne viva, come potrà celare la verità al principe di cui si è innamorata? 




Se vi piacciono i libri "enemy to lovers" e vi è piaciuto "Hunger Games" questo libro fa per voi.. 

Il romanzo inizia a Loot Alley, nei bassifondi sporchi del regno, in cui due ragazzine Paedyn e Adena crescono praticamente da sole rubacchiando una e cucendo l'altra. 
Nel regno tutti hanno dei poteri, questo perché anni prima, gli ordinari, cioè i cittadini senza poteri, sono stati sterminati e bannati dal regno. Paedyn in realtà non ha capacità magiche ma il padre le ha insegnato a fingere di essere una psichica sin da bambina. 
Per puro caso la ragazza dai capelli argentati salva la vita al principe esecutore Kitt e quando escono i nomi dei partecipanti al Sesto torneo di epurazione, lei scopre di essere stata prescelta. Questa non era assolutamente la sua intenzione, il torneo ha il puro scopo di mettere i migliori combattenti uno contro l'altro per lo spettacolo del pubblico, la maggior parte dei partecipanti muore. Kai e Paedyn però legano da subito, in realtà si punzecchiano costantemente e la chimica tra di loro è incredibile tanto che durante il romanzo, anche quando dovrebbe lottare l'uno contro l'altra, tendono ad aiutarsi! 
Kai è il principe cresciuto come un killer, il suo lavoro e futuro è quello di eseguire tutti gli omicidi che il re ritenga necessari. Il fratello Kitt, invece, è l'erede al trono, a differenza del padre, ha un animo buono e si lega a Paedyn con facilità dato che è la prima che sembra ascoltarlo davvero. 
I capitoli si alternano tra Kai e Paedyn, entrambi ci raccontano cosa sentono e pensano e ci accompagnano durante tutto il torneo di epurazione, tutte le uccisioni, sangue e pugnalate alle spalle. 
Le scene di lotta sono tantissime e decisamente cruente, un mix di magia e violenza fisica incredibile. Allo stesso tempo le scende di punzecchiamenti semi erotici di questi due sono costanti, per quanto forse l'idea iniziale fosse di creare un enemy to lovers, non c'è mai davvero un momento in cui si odiano.

Il romanzo è carino e la scrittura accattivante purtroppo la trama non ha inventiva, la storia sembra un mix di Hunger Games e Raybearer rivisitati. 
Se non avete letto gli altri due questo ve lo consiglio, aspetto di leggere il secondo per un giudizio finale, sperando di rimanere positivamente sorpresa dato il finale mozzafiato.

Durata totale della lettura: sei giorni
Bevanda consigliata: Aranciata
Formato consigliato: Cartaceo
Website dell'autrice: Lauren Roberts
Consigliato a chi ha apprezzatoRaybearer di Jordan Ifueko



"Devo essere in grado di proteggere la mia testa da quelli che vogliono entrarci 
Fino alla vittoria " 


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

giovedì 20 giugno 2024

Recensione: Mrs Quinn diventa famosa


Mrs Quinn diventa famosa
di Olivia Ford

Editore: Corbaccio
Prezzo Cartaceo: € 18,90
Prezzo ebook: € 9,99
Pagine: 372
Titolo originale: Mrs Quinn's rise to fame
Traduzione a cura di: Maria Olivia Crosio


Mrs. Quinn, che non è ancora famosa, ha avuto una bella vita piena di amore e di dolcezza. Per quale motivo, allora, all'età di settantasette anni, decide di iscriversi ad un concorso di cucina? Perché non sta scritto da nessuna parte che esiste un limite di età per sognare. Bisogna essere coraggiosi e Jenny, convinta com'è di non essere all'altezza, si iscrive ma non lo dice a nessuno. È la seconda volta che tiene nascosto qualcosa a suo marito, ma il primo dei suoi segreti, vecchio di sessant'anni, potrebbe avere conseguenze devastanti se venisse alla luce. Trasportata in un mondo sconosciuto fatto di telecamere e sfide cronometrate, Jenny si gode una nuova indipendenza che però, unita allo stress della competizione, comincia a disseppellire antichi e dolorosi ricordi. I moretti al cioccolato le rammentano un'uscita furtiva con al dito una fede non sua; le ciambelle allo zucchero riportano a galla il gesto gentile di una donna delle pulizie; la pagnotta le fa rivivere l'istante in cui la sua vita è cambiata per sempre. Mettendosi sotto i riflettori Jenny mette in moto meccanismi dei quali non conosce gli effetti e rischia di creare la ricetta di un immane disastro.



Bene, siete amanti della cucina, anzi, della pasticceria? Questo è il vostro libro!
Io adoro cucinare ma, soprattutto, preparare dolci. Tutte le preparazioni, i passaggi da seguire, le dosi che devono essere precise al milligrammo. E poi la soddisfazione di vedere la luce negli occhi di chi li assaggia.
E questo è anche quello che sente Jenny Quinn, una bella signora di settantasette anni che vive in un piccolo villaggio inglese. Jenny è sposata con Bernard, suo amato sposo da quasi sessant'anni. Lui di anni ne ha ottantadue e ha anche qualche problemino di salute ma se la passano bene, si amano ancora come il primo giorno. Però.... Jenny non può credere che la sua vita sia tutta lì. Se si guarda indietro pensa: "Cosa lascerò una volta che me ne sarò andata?" 
Jenny adora guardare Britain's Bake, un reality che mette alla prova aspiranti pasticcieri, non si perde una puntata. Ed è proprio così che le viene l'idea di provare a partecipare. La scadenza per inviare la domanda è l'11 di gennaio, data che scopriremo poi, ha un significato molto importante nella vita di Jenny, e lei lo legge come un segno del destino. E, udite, udite, Jenny viene selezionata per essere tra gli otto sfidanti della nuova stagione. Viene così catapultata in un mondo nuovo, nel quale non avrebbe mai pensato di finire. È tutto molto eccitante ma quello che prova realmente è inspiegabile. Sì, perché praticamente ogni ricetta che le viene assegnata la riporta in un passato nel quale nasconde un segreto che non può rivelare a nessuno.
Ce la farà Mrs Quinn a diventare famosa?
Scritto con una grazie e una delicatezza che fanno amare Jenny Quinn fin dalla prima pagina e, vi assicuro, che a ogni capitolo vi verrà una voglia irrefrenabile di indossare un grembiule, prendere tutti gli ingredienti dalla vostra dispensa e cimentarvi nella preparazione di un dolce da premio!
 
Durata totale della lettura: 2 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: te al limone
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Consigliato a chi ha apprezzato: Chocolat

  "La cucina è sentimento, la pasticceria ancora di più."



Si ringrazia la Casa Editrice per la copia omaggio.

mercoledì 19 giugno 2024

Recensione: Il manuale della femminista guastafeste

 


Il manuale della femminista guastafeste
di Sara Ahmed

Editore: Fandango Libri
Prezzo: € 20,00
Pagine: 320
Titolo originale: The Feminist Killioy Handbook
Traduzione a cura di: Michela Baldo e feminoska 

A quante di voi è capitato, sedute a tavola con la propria famiglia, di sentire l’impulso irrefrenabile di rispondere a una frase offensiva, spesso sessista, di averlo fatto e di essere passata per quella che rovinava l’atmosfera, la solita guastafeste, o ancora peggio, la solita femminista guastafeste? Sara Ahmed parte da qui, da questa rottura, per raccontare come ci sia un momento in cui ci si trasforma nella persona indesiderata che “uccide la gioia”, suona la nota stonata, sottolinea le disuguaglianze e le storture. Il manuale della femminista guastafeste ci dimostra come essere una guastafeste possa aiutarci a navigare nel mondo e come “rovinare la festa” possa essere un progetto radicale che crea il mondo. Con un’analisi acuta della letteratura, del cinema e delle maggiori (e non solo) opere femministe e attingendo alle proprie esperienze come studiosa e attivista femminista queer razzializzata, Ahmed rivela e raccoglie le preziose lezioni di chi è arrivata prima di lei, recuperando e unendosi a una genealogia di guastafeste nere e razzializzate, scrittrici come Alice Walker, bell hooks, Audre Lourde, Angela Davis e Claudia Rankine. Le idee di Ahmed sulla violenza, il silenzio, l’emozione, il razzismo, il femminismo bianco e la bianchezza, la denuncia, la diversità e l’istituzione hanno formato il pensiero femminista intersezionale contemporaneo, ponendo al centro l’importanza di fare domande e il potere di alzare gli occhi al cielo senza timore. Un libro che amplia il concetto stesso di femminismo, solidarietà e resistenza oltre i confini e le sovrastrutture. Sara Ahmed intesse un arazzo e un archivio del collettivo e della comunità femminista guastafeste, dopo aver letto il quale nessun pranzo di famiglia sarà più un terreno neutrale e nessuna battaglia sarà più individuale.










"Il manuale della femminista guastafeste" di Sara Ahmed è indicato a chiunque di noi abbia mai rifiutato di ridere a battute offensive e sessiste, o si sia sentito considerato un guastafeste (e a me personalmente è accaduto più di una volta) per aver contestato l'ordine sociale. Questo manuale rappresenta una risorsa preziosa e una mano tesa verso coloro che non accettano di restare in silenzio di fronte all'ingiustizia. 

Il punto di partenza di Ahmed è chiaro: si diventa una femminista guastafeste quando si rifiuta di accettare passivamente le norme oppressive. Ahmed esplora il concetto di guastafeste attraverso una serie di saggi che illustrano come le femministe siano spesso percepite come disturbatrici dell'ordine sociale. Tuttavia, Ahmed argomenta che questo ruolo di opposizione è fondamentale per sfidare e sovvertire le strutture di potere esistenti, evidenziando le ingiustizie e promuovendo il cambiamento.

Un aspetto importante del libro è l'analisi del linguaggio e della comunicazione, attraverso la quale si delinea come le parole possano essere strumenti di oppressione oppure, al contrario, di liberazione. Ahmed esamina sia l'esperienza personale sia quella collettiva delle femministe, sottolineando l'importanza della sorellanza, della solidarietà e del supporto reciproco nella lotta contro le disuguaglianze.

Il manuale non si limita a un invito alla riflessione critica, ma spinge anche all'azione concreta. Ahmed incoraggia lettrici e lettori a diventare essi stessi guastafeste, senza temere di disturbare l'ordine stabilito in nome della giustizia e dell'uguaglianza. La sezione delle letture consigliate è particolarmente apprezzabile, offrendo un elenco di libri che hanno influenzato il percorso intellettuale e di vita dell'autrice come femminista guastafeste. 

La scrittrice, con la sua prosa acuta ed analitica e con un equilibrato mix di analisi teorica e racconti personali, offre in modo semplice e schietto un contributo importante e significativo al dibattito femminista contemporaneo, proponendo una visione coraggiosa e ispiratrice che invita tutte e tutti a partecipare in modo attivo alla costruzione di una società più inclusiva ed equa, dimostrando che essere un guastafeste è, in realtà, un atto di profondo coraggio e umanità.

Durata totale della lettura: Dieci giorni
Bevanda consigliata: aranciata con tanto ghiaccio
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: a partire dai 16 anni 
Consigliato a chi ha apprezzato: I libri di Michela Murgia


Diventi una femminista guastafeste quando non sei disposta a stare al gioco, ad andare d’accordo con qualcuno, a stare in silenzio, ad accettare tutto passivamente. 


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio