1580 : Morte a Siviglia di Susana Martín Gijón
Editore: Ponte alle Grazie Prezzo: € 18,90
Pagine: 544 Titolo originale: La Babilonia Traduzione: Elisa Leandri, Monica Magnin Prino, Tiziana Masoch, Ersilia Serri
La flotta delle Indie è in partenza, ma uno spaventoso delitto la frena. Alla ricerca della verità una prostituta e una suora di clausura, coinvolte in un intrigo di proporzioni impreviste. Anno del Signore 1580. Siviglia è una delle più ricche e fiorenti città d'Europa. Dal suo porto sta per salpare la flotta delle Indie: dovrà riportare alla Corona spagnola parte di quei tesori del Nuovo Mondo che la stanno facendo grande. Ma l'orrore è in agguato. Sulla polena della nave da guerra che guiderà la spedizione appare la pelle di un volto di donna, scuoiato, dai capelli rossi. Il crimine è raccapricciante, ma più nefasto ancora è il presagio che la superstizione dei marinai riconosce nella cruenta insegna. A cercare con tenacia la verità è Damiana, prostituta mulatta della Babilonia, una delle più rinomate case di tolleranza della città, collega della vittima. Damiana ignora però di essere molto più coinvolta di quanto creda, e la sua decisione di cercare aiuto presso l'amica d'infanzia Carlina, ora suor Catalina, carmelitana scalza, avrà nuove terribili conseguenze. |
Ma qualche notte prima della partenza una inquietante scoperta : la testa di una prostituta decapitata viene trovata sul corpo della polena nella nave principale.
Il macabro ritrovamento viene visto come un oscuro presagio, simbolo di grande disgrazia per la spedizione, sconvolgendo profondamente i marinai e tutta la città.
Ma in un mondo governato dagli uomini, la sua figura già emarginata non viene presa in considerazione. Determinata ad ottenere giustizia, decide di chiedere aiuto alla sua migliore amica d’infanzia, Carlina, ora Suor Catilina, che ha intrapreso un diverso percorso di vita nel convento delle Carmelitane Scalze.
Bevanda consigliata: turkish apple tea
Età di lettura consigliata: dai 16 anni