Editore: Neri Pozza Prezzo: € 20.00 Pagine: 336 Traduzione a cura di Annalisa di Liddo Collana Bloom «Guardate alla vostra sinistra. Poi alla vostra destra. Fra voi, una persona su tre non ce la farà». Così la preside della facoltà di Legge a Cambridge si rivolge alla sua platea: la crème de la crème della società, studenti eccezionali, gli abiti che gridano ricchezza, scuole private, fondi d’investimento. Ma nella folla, a disagio, incredula di essere lì, lei che viene dalle case popolari fuori Londra, c’è Tessa. Tessa che da un momento all’altro teme che qualcuno si avvicini a dirle: «Siamo dolenti, c’è stato un terribile errore». Tessa che, dopo quel discorso, concentra tutta la sua grinta e la sua rabbia nello studio. Non sarà lei, quell’una su tre. Ora, a trent’anni, Tessa Ensler è un’avvocata di successo, specializzata nei casi più spinosi, come la difesa di chi è accusato di violenza sessuale. La tenacia e il carattere adesso sono al servizio del sistema giudiziario e delle sue regole, in cui lei crede profondamente. È l’esistenza del ragionevole dubbio che bisogna provare, anche al di là di quello che a prima vista, prima facie, appare a giudice e giuria. Fino al giorno in cui a Tessa succede ciò che succede a tante. A un terzo delle donne, per la precisione. Il giorno in cui le attenzioni di un collega diventano qualcosa di più, e poi qualcosa di indesiderato, violento. E Tessa si trova così dalla parte opposta, insieme a tutte le altre, a scontrarsi col ragionevole dubbio, solo per scoprire la vera natura delle regole in cui ha sempre creduto. Non è per loro che sono state scritte. Prima facie è il racconto di una donna indomabile ma anche un invito a ricordare che la rabbia può diventare forza. Guardate alla vostra sinistra, poi alla vostra destra. Una su tre. «Suzie Miller affronta un tema tragicamente presente. Una scrittura dura, vitale, energetica, com’è il suo personaggio, che alla fine acquista un tono malinconico e perfino struggente. Miller è molto brava a raccontare la psicologia di una donna che si sente forte e poi scopre la propria fragilità». Antonio Monda «Un’opera che ruggisce, necessaria e potente». The Guardian |
"Prima Facie" è un termine legale che in latino significa "a prima vista" e anticipa la trama che si snoda attraverso una serie di eventi che mettono in discussione la percezione della verità e della giustizia.
Il romanzo di Suzie Miller, nato originariamente come opera teatrale di successo, ruota intorno alla figura di Tessa Ensler, una giovane e brillante avvocata di difesa penale.
Attraverso la sua storia, raccontata in prima persona, Suzie Miller ci porta ad esplorare le profonde divisioni della società e del sistema giuridico, delineando in modo impeccabile tutte le sfumature morali e psicologiche di un personaggio femminile costretto a confrontarsi con il lato oscuro dell'istituzione legale che ha sempre difeso.
Tessa, nonostante le barriere imposte dalle sue umili origini, ha lottato duramente per emergere nel mondo giuridico. La sua carriera è caratterizzata da una serie di vittorie, dove riesce a liberare gli imputati dalle accuse più gravi, comprese quelle di violenza sessuale.
Finché, improvvisamente e inaspettatamente il suo mondo viene sconvolto e capovolto quando diventa lei stessa vittima di una violenza sessuale commessa da un uomo, il collega di fiducia Julian. Questo evento tragico spinge la protagonista a mettere in discussione non solo il sistema legale in cui ha sempre creduto, ma anche le se stesse convinzioni su giustizia e moralità.
Può confidare in un sistema giudiziario non progettato per difendere le vittime come lei, ma piuttosto per sostenere chi appare più credibile, indipendentemente dalla verità?
Attraverso una prosa che colpisce dritto al cuore, il romanzo offre una riflessione profonda e coinvolgente sulle complessità del sistema giuridico aprendoci gli occhi su quanto restrittivo e ostile sia nei confronti delle vittime di violenza sessuale.
Tessa diventa una voce potente e ispiratrice che sfida un sistema favorevole a coloro, in particolare uomini, che possiedono potere, prestigio e ricchezza. Lotterà non solo per se stessa, ma anche per tutte le donne, una su tre, che, nel corso della loro vita, hanno subito esperienze di aggressione e molestie sessuali.
"Prime Facie" è un romanzo bellissimo, che mi è piaciuto molto. Con la sua narrazione coinvolgente e le sue potenti tematiche ritengo sia un'opera che lascia un'impronta nella mente e nel cuore di lettrici e lettori. Impossibile rimanerne indifferenti!
P.s. La piccola parte in cui descrive i gli atti di ribellione segreti di espressioni femminili delle avvocate, nei confronti di un ambiente che ha sempre escluso le donne, è tra le mie preferite!
Durata totale della lettura: Sette giorni
Bevanda consigliata: qualsiasi sia per voi una coccola
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: a partire dai 16 anni
Consigliato a chi ha apprezzato: Autobiografia clitoridea di Teresa Cinque
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