di Serena McLeen Editore: Antonio Vallardi Editore Prezzo Cartaceo: €18,00 Prezzo e-book: €10,99 Pagine: 336 Torino. Annabella Bramante cammina silenziosa tra le stanze della sua vecchia casa, osserva gli oggetti che hanno accompagnato i suoi sogni di bambina. Quella vita non esiste più, lo sa. I genitori sono morti in un incidente pochi mesi prima e, come se non bastasse, il destino le ha appena portato via anche l’amatissima nonna. È sola, adesso. Mentre comincia faticosamente a rimettere insieme i pezzi, emerge un’eredità enigmatica: una decadente villa veneta di cui non sospettava nemmeno l’esistenza e un diario appartenuto a sua nonna. Pagina dopo pagina, Annabella si rende conto che nella sontuosa dimora è sepolto l’oscuro passato dei Bramante, che la costringerà a mettere in discussione tutto quello che credeva di sapere sulla sua famiglia. Aiutata da un giovane dai seducenti occhi color nocciola, Annabella riporta alla luce la drammatica giovinezza di sua nonna, dove le violenze di un padre fascista e prevaricatore si mescolano alle carezze di un amore impossibile, fino alla rivelazione che legherà per sempre il destino di entrambe… Sullo sfondo di una delle pagine più dolorose del nostro Paese, le vite di due donne si intrecciano in un romanzo che supera i confini del tempo: il lascito coraggioso di chi con la propria storia ha infranto il silenzio della vergogna. |
La storia inizia a Torino nel 2015. Annabella ha perso da poco entrambi i genitori in un incidente e ha vissuto per qualche mese a Villa Magnolia, insieme a sua nonna Angela prima di perdere anche lei per sempre. Nella sfortuna eredita da sua nonna la sontuosa Villa Magnolia a Torino e la fatiscente Villa Bramante a Fontana a Po. Annabella ha deciso di non seguire le orme del padre e diventare una fotografa di professione, ma dopo la morte dei genitori, e di sua nonna in particolare, non riesce più a trovare ispirazione. Decide così di andare a Fontana a Po a vedere Villa Bramante, di cui prima di allora non aveva mai sentito parlare.
Si trova davanti a un bivio, vendere la villa o ristrutturarla per riportarla allo splendore di un tempo. Saranno Francesco, il bel ragazzo dagli occhi nocciola, figlio della proprietaria dell'albergo in cui alloggia e sua nonna Adele ad aiutare, in qualche modo, Annabella a prendere una delle decisioni più importanti della sua vita.
Da questo momento in poi i racconti di Angela Bramante, della sua gioventù finita troppo in fretta, di suo padre fascista dichiarato, delle razioni di pane giornaliere, delle uscite clandestine, delle ronde fasciste e di tutto quello che la guerra ha comportato, avvolgono il lettore e lo trascinano in un periodo storico non così lontano da noi.
Un libro meraviglioso!
Si dice che non si dovrebbero giudicare i libri dalla copertina, ma quella di questo romanzo, con ci suoi colori accesi, ti riporta indietro nel tempo anche solo guardandola. Assolutamente da leggere.
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