di Elisa Spina illutrazioni di Annie Caroline Roveyaz Editore: Babele Editore Prezzo Cartaceo: € 10,00 Pagine: 32 Vi siete mai chiesti come nascono i nomi degli ortaggi? O della frutta? Chi dà il nome di fragola alla fragola, di melone al melone o carota alla carota? In queste pagine scopriremo, grazie alla fantasia del piccolo Edoardo e di mamma Elisa, quale potrebbe essere la storia del topinambur, un tubero tanto strano quanto buono e sano!
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È proprio vero che dalle domande poste ingenuamente dai bambini scaturiscono momenti di straniamento e successivi picchi di creatività e annessa curiosità. Ci si ritrova a chiedersi: “Come ho fatto a non domandarmelo mai? Ho davvero perso il bambino che albergava in questo corpo?”.
I cuccioli d’uomo, infatti, pongono spesso domande inaspettate sull’ovvio che ovvio è solo perché abituati alla consuetudine di un gesto ripetuto o un nome detto molteplici volte.
Proprio da una situazione come questa, successa a mamma Elisa e suo figlio Edoardo, che nasce questa storia. Storia di fantasia – scopriamo alla fine di queste pagine illustrate la realtà che si cela dietro al nome del tubero protagonista, ma che ci permette di sognare e lasciarci trascinare per immaginare mondi e particolari sui quali non ci siamo mai soffermati. Del resto, cavalcare le nuvole della fantasia non è forse uno dei più bei giochi a occhi aperti mai inventati?
Lasciamoci quindi coinvolgere da Leopoldo e dal suo piccolo e squittente aiutante – un topino coraggioso pronto ad aiutare un coltivatore onesto e rispettoso della natura, ma anche bisognoso di nuovi fondi per portare avanti la gestione della sua fattoria e dei suoi campi. La storia di Topinambur, allora, diventa come un punto di partenza per scoprire ortaggi, frutta e verdura – origini, curiosità e sapori da sperimentare durante i pasti – e ricordarci il rispetto dalla natura e della terra che ci circonda.
In questi brevi pagine, i più piccoli troveranno anche un messaggio di apertura, di essere sempre pronti a superare i propri limiti, conoscere nuove cose e mondi proprio come fa il protagonista della storia che propone ai giurati un ortaggio del tutto inaspettato.
La storia si divora nel tempo della buonanotte lasciandosi cullare dalle parole e dalle soffici illustrazioni. Raffigurati con tratti gioiosi e dolci, i protagonisti si collocano volutamente in uno spazio non identificato, per lasciare, ancora una volta, che la fantasia si liberi leggiadra, facendo sì che siano i piccoli lettori a geolocalizzare la storia nei loro luoghi del cuore.
E tornando al punto da cui tutto è scaturito, ovvero una domanda curiosa posta per caso da un cucciolo d’uomo, ecco allora anche un invito per gli adulti a non dare la quotidianità per scontata, per prendersi piccoli attimi in cui domandarsi “Perché? Come? Quando?” davanti a oggetti e situazioni – proprio come il bimbo che siamo stati farebbe, stimolando curiosità e conoscenza.
Durata totale della lettura: il tempo della buonanotte
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 3 anni
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