Recensione: Il mondo di Charlie

 

Il Mondo di Charlie di David Von Drehle Editore: Longanesi Prezzo cartaceo: 16 € Pagine: 256 Titolo originale: The Book of Charlie  Wisdom from the Remarkable American Life of a 109-Year-Old Man Traduzione di: Luca Bernardi In una soleggiata mattina di agosto, può capitare a chiunque di incontrare il proprio vicino a petto nudo mentre lava la macchina della fidanzata. Se il vicino in questione ha centodue anni, però, il caso diventa eccezionale. Charlie White sfugge in effetti a qualsiasi etichetta e ha, ancora e sempre, l’energia di chi potrebbe mangiarsi il mondo. David, da parte sua, si è appena trasferito da Washington a Kansas City in cerca di una vita meno frenetica. L’incontro con il vicino ultracentenario è per lui una vera epifania e tra i due uomini si stabilisce un forte legame, fatto di affetto, ammirazione e lunghi pomeriggi immersi nelle meravigliose storie della lunga vita di Charlie. Nato agli inizi del Novecento in un mondo senza elettricità, acqua corrente, automobili né antibiotici, Charlie vive di persona, spesso da protagonista, le enormi trasformazioni sociali, tecnologiche e scientifiche dell’ultimo secolo. Perde il padre quando è solo un bambino e impara presto a cavarsela. Diventa medico anestesista quando gli interventi a cuore aperto sono ancora considerati quasi una magia (per non parlare dei gruppi sanguigni). Attraversa due guerre, la pandemia di Spagnola, viaggia per il mondo, vede nascere Hollywood, si innamora del jazz e di un discreto numero di donne, ha dei figli, subisce lutti dolorosi. Ma nel ripercorrere la propria lunga esistenza Charlie non può fare a meno di divertirsi e divertire, perché è così che affronta la vita: in fondo, perché servirsi di un bastone da passeggio quando si può usare, al suo posto, una tanto più utile mazza da golf? Quel che accade è che, nel trasmettere a David la propria piccola storia, Charlie gli dona anche qualcosa di più grande, anzi di inestimabile: l’esempio di chi ha saputo attraversare la Storia col passo lieve di chi resta sempre, tenacemente, perdutamente innamorato del tempo presente.

Un libro su un'amicizia straordinaria e una storia di vita assaporata appieno. 

La voce narrante, David, un signore americano che nel 2007 si è da poco trasferito a Kansas City con la famiglia, scopre ben presto di avere come vicino un essere straordinario.

Primo dato straordinario: il rapporto di conoscenza e amicizia tra i due inizia quando il vicino, Charlie White, ha ben 102 anni! Un'età che farebbe presagire un fugace rapporto ben presto rubato dal tempo che scorre, ma che invece dura per ben sette anni, sino alla morte di Charlie quando avrà ormai 109 anni.

Classe 1905, Charlie ha vissuto i grandi cambiamenti dell'America e del mondo del XX secolo attraversando due guerre mondiali tra una serie di vicissitudini personali e familiari mai scontate. Incuriosisce e invoglia alla lettura sia l'atipica durata dell'amicizia tra i due vicini nonostante l'età di Charlie, sia il racconto ammirato e divertito di David dei vari episodi della vita di Charlie di cui viene a conoscenza.

Charlie conquista proprio per l'ottimismo e la naturalezza con cui sembra aver affrontato i numerosi anni della sua vita, sia negli avvenimenti felici che nelle difficoltà. Come scrive David, il suo atteggiamento nei confronti della vita potrebbe oggi essere definito come una forma di resilienza, per utilizzare un termine molto in voga ultimamente. 

Un primo atto di resilienza nella sua vita è riscontrabile già quando, a soli 8 anni, diventa orfano di padre morto in un incidente, e rimane solo con la madre e le sorelle, diventando il nuovo punto di riferimento maschile per la famiglia, nonostante la giovane età. Questo avvenimento, lungi dal portarlo ad atteggiamenti pessimisti, gli consente di sviluppare precocemente una grande maturità, esperienza e fiducia in se stesso, grazie anche alla visione lungimirante della madre. Anche qui un nuovo aspetto straordinario. 

Seguono una serie di racconti che spaziano da un Charlie ragazzo che viaggia per l'America con degli amici a bordo di una delle prime automobili o in treno sfruttando passaggi clandestini, per poi esercitare la professione di medico durante una delle due guerre, trasformandosi in brillante anestesista quando questa branca della medicina era ancora praticamente sconosciuta, sino a una serie di relazioni amorose con donne non comuni. 

Senza svelarvi tutti gli esilaranti episodi raccontati da Charlie, è certo che il suo modo di affrontare la vita e il mondo sia un esempio prezioso di come assaporare ogni momento senza esagerazioni, ma senza nemmeno farsi sfuggire delle opportunità vedendo sempre il lato positivo in ogni esperienza. 

Un libro di grande saggezza nella sua semplicità. 

Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata:  aranciata

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 12 anni

"Tutti gli chiedevano quale fosse il suo segreto e lui rispondeva sempre con scrupolosa onestà: non ci sono segreti, solo fortuna. Ma se nessun segreto gli aveva concesso di vivere tanto a lungo, indubbiamente conosceva il segreto della felicità."

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio