lunedì 19 febbraio 2024

Recensione: Educazione nordica

 

Educazione nordica
Il segreto dei genitori svedesi per crescere bambini consapevoli e sereni
di Federica Pepe


Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo cartaceo: 18,90 €
Pagine: 208



È vero che l'educazione dolce scandinava aiuta i bimbi a crescere serenamente e a diventare adulti autonomi e consapevoli? Quella nordica è una filosofia che non si limita a offrire consigli per aiutare i genitori a compiere le scelte migliori. Riguarda i piccoli ma anche i grandi, e vede al centro un concetto semplice: occorre trattare i bambini come piccoli esseri umani meritevoli di rispetto e fiducia. In questo libro Federica Pepe, mamma italiana trapiantata in Svezia e autrice della pagina Instagram @mammainsvezia, ci racconta in maniera semplice e diretta quali sono i valori a cui si rifà l'educazione svedese e come possiamo metterli in pratica anche noi. A partire dai concetti alla base dell'approccio nordico: «In Svezia difficilmente vedrete genitori urlare o alzare la voce. Al contrario, li troverete chini sulle ginocchia per mettersi al livello dei più piccoli, impegnati a parlare, magari a spiegare perché qualcosa si può fare e qualcos'altro invece no. Li sentirete anche raccontare le proprie emozioni, ammettere di essere stanchi o di essere rimasti male per una certa situazione. Vedrete bambini coinvolti nella vita quotidiana, incoraggiati a dare il proprio contributo ogni volta che è possibile, per esempio preparandosi per uscire o sistemando i giocattoli. L'autonomia è insegnata e incoraggiata. Vi sembreranno bambini lasciati liberi: di provare, di sbagliare, semplicemente di fare. Liberi dalle sgridate e dagli ordini imposti, perché i piccoli svedesi vengono educati soprattutto con l'esempio. Il rispetto lo imparano vedendolo praticato dai più grandi, dai genitori e non solo.»





Federica Pepe è una donna italiana che vive in Svezia con il compagno svedese Joakim e il loro bambino Leonard. Da sempre affascinata dalla cultura scandinava e amante dei climi freddi, lavora come educatrice e in questo libro ci racconta la sua esperienza di mamma italiana in una realtà estera, presentandoci gli assi portanti del cosiddetto "metodo nordico" di educazione dei bambini.
Educazione nordica mette infatti a sistema le riflessioni e i consigli che l'autrice condivide anche tramite il suo profilo Instagram @mammainsvezia e il sito web personale, con il pregio di utilizzare un linguaggio chiaro, semplice e alla portata di tutte/i, accompagnando i concetti teorici con esempi pratici basati sulla sua esperienza di madre. 
A ognuno dei concetti fondamentali su cui si basa l'educazione nordica è dedicato un capitolo, che si chiude sempre con un pratico prontuario che fornisce qualche consiglio immediato su come mettere in pratica quanto appreso. Tali concetti chiave sono i seguenti sette:
  1. identità: certo, i bambini sono piccoli, ma sono degli esseri umani. Trattiamoli come tali senza dimenticarci che, in quanto adulti, abbiamo maggiori strumenti di loro
  2. rispetto: alzare il tono della voce non è funzionale all'apprendimento del bambino, anzi. Proviamo a metterci al loro livello, anche fisicamente abbassandoci in ginocchio per parlare con loro e spiegare le ragioni dei nostri "no"
  3.  dignità: si può essere autorevoli senza ricorrere a metodi autoritari. Nella cultura svedese infatti, le punizioni corporali (in cui rientra anche una banale "sculacciata") sono perseguibili a norma di legge ormai da decenni, e dunque inammissibili nell'educazione dei più piccoli
  4. comprensione: ciò che banalmente spesso chiamiamo "capricci" è in realtà l'espressione emotiva dei bambini, il cui cervello è ancora in via di sviluppo e non consente loro di avere reazioni emotive proporzionate agli avvenimenti che li circondano. Aiutiamoli ammettendo che riconosciamo le loro emozioni e cerchiamo di spiegare perché diamo certe regole
  5. libertà: questo forse uno dei temi più interessanti del libro, da cui si evince l'importanza chiave del garantire ai bambini di giocare e sperimentare nella natura, senza troppe costrizioni, stimolando lo sviluppo di autostima e responsabilità. Se infatti sulle altre tematiche si potrebbe obiettare che non sono una prerogativa unicamente di genitori nordici, dato che l'essere genitori si sta ormai evolvendo nella stessa direzione anche in altri Paesi, in questo capitolo emerge la peculiarità svedese per cui non esiste il brutto tempo, ma solo l'abbigliamento sbagliato
  6. autonomia: legato al concetto precedente, significa consentire ai bambini di sperimentare, dunque accettando un possibile rischio, ma non il pericolo
  7. responsabilizzazione: nel leggere questo libro di primo acchito si potrebbe pensare che il metodo nordico sia certamente condivisibile in linea teorica, ma difficilmente nella pratica perché privo di regole. Tutt'altro, le regole esistono come in tutte le famiglie, ma sono chiare e condivise a più riprese con i bambini, in modo da aiutarli nel tempo a interiorizzarle.
In conclusione, Federica Pepe ci restituisce un quadro realistico di un metodo pedagogico per certi aspetti molto diverso da quello tradizionale con cui siamo cresciuti in Italia, senza idealizzazioni né pretese propagandistiche. Certamente vi sono delle differenze climatiche, culturali e sociali che  restano tali e al momento non possono rendere un genitore italiano e uno svedese totalmente intercambiabili, ma come è cambiata la Svezia, può farlo anche l'Italia, magari partendo proprio da noi che con i nostri figli mettiamo in pratica qualcosa di diverso da quello che abbiamo sempre sentito e, talvolta, vissuto. 


Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata:  kombucha
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 18 anni
Sito dell'autrice: Federica Pepe


"Gli svedesi lasciano giocare i bambini, ed è il regalo più grande che possano far loro: permettere di provare, di affrontare i problemi - a cominciare dai più piccoli, come risolvere un puzzle - e non risolverli al posto loro. Insomma, di essere liberi."


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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