di Christian Guay-Poliquin Editore: Marsilio Prezzo cartaceo: 18 € Pagine: 288 Titolo originale: Les ombres filantes Traduzione di: Francesco Bruno In una magnifica foresta canadese, tra felci lussureggianti e cespugli minacciosi, un uomo solo cammina verso il capanno dove la sua famiglia si è rifugiata dopo un blackout generalizzato. Dimenticati i rigori dell’inverno, in una terra diventata di nessuno, la natura si sta riprendendo lo spazio che le compete e muoversi diventa via via più difficile, anche perché sui sentieri battuti imperversano bande di disperati pronti a tutto. In preda alla paura, alla fame e alla sete, l’uomo sta per arrendersi a questa selva oscura quando incontra un ragazzino. Dimostra dodici anni, sembra non avere paura di niente, e si unisce a lui come se lo conoscesse da sempre. Insieme proseguiranno il cammino e, nell’abbraccio di un paesaggio sontuoso e malevolo, sperimenteranno modi inediti per sopravvivere, sperare, e perfino per amare. Nella prosa esatta, minuziosa, ferocemente asciutta di Guay-Poliquin, prende vita un romanzo palpitante e attualissimo, che rivisita i classici della sopravvivenza nella natura e, attraverso una storia avventurosa e commovente, si interroga sul significato più profondo– e non convenzionale – dell’essere famiglia. "Un'ode alla vita selvaggia e un invito all'avventura. Un romanzo eccezionale, che celebra la bellezza, la profondità e la forza della natura." LE JOURNAL DU QUEBEC |
Bevanda consigliata: Festivo Portofino
Età di lettura consigliata: dai 14 anni