Review Party: La collana di cristallo

Oggi vi presento il Review Party dedicato a "La Collana di Cristallo" di Cristina Caboni edizione Garzanti.

Cristina Caboni torna con una nuova storia questa volta ambientata nella magica Venezia.

La collana di cristallo  di Cristina Caboni Editore: Garzanti Prezzo: € 18,60 Pagine: 336  Il vetro soffiato si gonfia in attesa di prendere forma: è quasi una magia e, quando la meraviglia si realizza, Juliet si sente forte e al sicuro. I suoi famigliari la fanno sentire sempre fuori posto, non accettano il suo mondo fatto di creatività, perché per loro la cosa più importante è la razionalità. Per questo non vogliono che parta per Murano, dove è stata ammessa alla scuola per vetrai più prestigiosa del mondo. Ma Juliet non sente ragioni, se non quelle del cuore, e non rinuncia all’opportunità di realizzare il suo sogno più grande, anche se questo vuol dire trovarsi da sola dall’altra parte dell’oceano. Con sé ha un amuleto, una collana di cristallo che la tata di famiglia le ha affidato sussurrandole parole misteriose: «È tua, perché le somigli così tanto». Juliet non ha idea di cosa significhi ma, arrivata nella colorata isola attraversata dai canali, sente che il gioiello le dà la forza di affrontare una sfida in cui non mancano ostilità e pregiudizi, perché lei è l’unica ragazza ammessa. Ma soprattutto le fa dimenticare la paura di non essere all’altezza. Ciò che non si sarebbe mai aspettata è che in una delle perle di cristallo sia incastonato lo stesso stemma che spicca sul palazzo che ospita la fornace. C’è un segreto che deve scoprire. Un segreto che lega la sua famiglia a un diario in cui sono custodite geniali formule per lavorare il vetro e a una donna di Murano vissuta nel secolo scorso. Ad aiutarla c’è Marcus, il direttore della scuola: insieme si perderanno tra le calli incantate in cerca del passato, ma soprattutto in cerca di sé stessi.

Sono contentissima che Cristina Caboni ci abbia regalato un nuovo libro da leggere e una nuova storia nella quale immergersi.

La storia è quella di Juliet che da Seattle decide di frequentare la prestigiosa scuola di Murano, un isola vicino Venezia, per imparare a lavorare il vetro. Una decisione che lascia stupefatti tutti i suoi parenti, i freddi genitori e soprattutto i suoi fratelli, in famiglia non hanno mai davvero apprezzato questo suo lato creativo e in generale non hanno mai avuto tanta fiducia in lei, per Juliet è arrivato il momento di un cambio radicale, di inseguire il suo istinto, la sua passione e partire alla volta dell'Italia e di una città affascinante come Venezia. In particolare a Murano dove l'arte del vetro è un mestiere antico, che si tramanda di generazione in generazione dalle mani di sapienti artigiani che lavorano il vetro modellandolo in mille forme e colori diversi. 

Appena iniziato, il viaggio non va proprio liscio, ma una volta arrivata a Murano e aver conosciuto Marcus, il direttore della scuola le cose iniziano a prendere la piega giusta. Con se, Juliet ha portato una collana di cristallo, amuleto portafortuna, e presto proprio da questa collana inizia a scoprire una serie di coincidenze collegate a una storia parallela, quella di Marina, successa tanto tempo prima ma che comunque in qualche modo è legata alla sua.

Per me questa autrice si riconferma ogni volta una garanzia, ha la capacità di trasportarmi totalmente nei luoghi dei suoi personaggi facendo conoscere un mondo e una realtà ogni volta diversa ma sempre accurata. In questo caso l'arte del vetro mi ha proprio colpito, ho amato apprendere nuove curiosità sul vetro a ogni capitolo e seguire le orme di Juliet, che si bracamena tra la sua nuova vita fatta di sogni e passioni e il passato, trovando la forza necessaria per affrontare ogni nuova scoperta e le emozioni che si susseguono durante il suo percorso di crescita. 

Le due protagoniste nonostante in epoche diverse sono lo specchio di due personalità che hanno tanto da dire e che non si arrendono facilmente di fronte agli ostacoli, la Caboni riesce a far entrare il lettore in sintonia con le loro emozioni e seguirle pagina dopo pagina diventa ancora più facile e il libro si finisce davvero in un attimo. Una storia evocativa e coinvolgente, una penna puntuale e scorrevole, una lettura che consiglio vivamente e che, come tutte quelle di questa autrice, rimane inevitabilmente nel cuore.

Durata totale della lettura: Quattro giorni

Bevanda consigliata: Succo d'arancia

Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: Dai 16 anni

Per conoscere meglio questo libro vi consiglio di visitare tutti i blog partecipanti allo speciale. 

Buona lettura.

    Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio