Editore: Longanesi Prezzo Cartaceo: € 18,60 Prezzo eBook: €9,99 Pagine: 468 Inghilterra, 1881. «Turnglass House ha sempre avuto qualcosa di corrotto e maligno.» Questo è tutto ciò che il giovane medico Simeon Lee sa quando arriva a casa dello zio, il parroco Hawes, per curarlo. Una sola finestra illuminata, un orizzonte sospeso sul vuoto, una palude fangosa pronta a inghiottire i pochi che osano avventurarsi. Lo zio è convinto di essere stato avvelenato e i suoi sospetti ricadono su Florence, la cognata. Immobile, con addosso un abito di seta verde e un sorriso beffardo, Florence li fissa dalla cella di vetro in cui si trova segregata da quando, in un raptus di gelosia, ha ucciso il marito. Molti la considerano pazza, ma secondo Simeon è una figura tutta da decifrare. Come tutto da decifrare è il volumetto rosso che spicca nell'immensa biblioteca dello zio e che lei continua a indicargli. Un libro che racconta una vicenda ambientata nel futuro e che tuttavia potrebbe rivelare qualcosa sul presente. Un libro che parla di un'altra terra, la California, in un'altra epoca, il 1939, che pure ha tanti punti in comune con la storia di questa famiglia inglese. La storia di un uomo che indaga per scoprire cos'era accaduto alla madre, scomparsa vent'anni prima... California, 1939. Quella dello squattrinato Ken Kourian è una vita divisa tra provini cinematografici e lavoro in un giornale, finché incontra Oliver Tooke. Affascinante, mondano e insieme riservato, Oliver è un celebre scrittore figlio del governatore della California. Da qualche tempo appare incupito, e la pubblicazione del suo nuovo romanzo sembra angosciarlo. Una sera, arrivato a casa sua, Ken fa una scoperta sconcertante: lo trova riverso sulla scrivania, il collo lacerato da un proiettile, la pistola nella mano. La morte viene presto archiviata come suicidio, ma Ken non è convinto e decide di indagare. Le ricerche lo portano sulle tracce di una vecchia storia, quella del misterioso rapimento del fratello di Oliver e della scomparsa della madre. Una famiglia sfortunata. O forse, una famiglia che nasconde troppi segreti. Ken è convinto che per scoprire la verità dovrà decifrare gli indizi nascosti nell'ultimo libro dell'amico. Un libro che parla di un'altra terra, l'Inghilterra, in un'altra epoca, il 1881, che pure ha tanti punti in comune con la storia di questa famiglia della California. La storia di Simeon Lee, un giovane medico impegnato a soccorrere lo zio malato, un parroco.. |
È sicuramente il libro più interessante dell’autunno. Il perché? La sua struttura da gioco / enigma che richiede una parte attiva al lettore per determinare lo scorrere e l’interpretazione della storia.
Riponete in un cassetto il desiderio di avere tra le mani un libro discreto che sta solo chiedendo di osservare la storia da lontano. Sguardo attento ai dettagli e atteggiamento da investigatore per cogliere tutto quello che Gareth Rubin, l’autore, lascia tra le righe per i lettori più scaltri permettendo, tra l’altro, di giocare con spazi e tempi, anticipando avvenimenti e risoluzioni.
Strutturato come un tête-bêche – letteralmente i piedi in testa e la testa ai piedi di due figure disposte una accanto all’altra, termine molto usato per descrivere la disposizione dei francobolli – riprende una particolare passione dei rilegatori dell’Ottocento: una copertina, ma due testi o due romanzi, a volte anche scritti da autori diversi, cuciti insieme così che il primo nascondesse il secondo e viceversa, permettendo di passare indisturbati e celermente da una storia all’altra senza essere scoperti.
Così, anche il lettore odierno si trova davanti a due libri – quale leggere per primo per risolvere l’enigma?
Personalmente, ho iniziato con il libro dalla copertina verde. Arrivata al termine ho capovolto per leggere interamente il secondo, dalla copertina rossa. Una scelta di lettura che suggerisco per chi vuole avere davanti a sé tutti gli elementi dell’enigma, ma anche, forse, il miglior modo per lasciarsi trasportare dalla storia dato che il secondo libro ha molti più colpi di scena e dettagli interessanti.
Per i lettori maggiormente avvezzi ai libri enigma, invece, leggere un capitolo di un lato e poi quello del lato opposto potrebbe risultare la scelta più interessante per godersi a pieno il giallo in via di evoluzione.
Personalmente, ho iniziato con il libro dalla copertina verde. Arrivata al termine ho capovolto per leggere interamente il secondo, dalla copertina rossa. Una scelta di lettura che suggerisco per chi vuole avere davanti a sé tutti gli elementi dell’enigma, ma anche, forse, il miglior modo per lasciarsi trasportare dalla storia dato che il secondo libro ha molti più colpi di scena e dettagli interessanti.
Per i lettori maggiormente avvezzi ai libri enigma, invece, leggere un capitolo di un lato e poi quello del lato opposto potrebbe risultare la scelta più interessante per godersi a pieno il giallo in via di evoluzione.
Libro nel libro quindi e storia nella storia. Una trama che vediamo subito essere replicata anche nella narrazione – da entrambi i lati c’è un misterioso tête-bêche ricco di indizi e segreti che, proprio come in una clessidra, permette un costante rovesciamento di prospettiva e di scorrere del tempo: passato, presente e futuro – ma qual è la soluzione?
Da un lato la fine dell’Ottocento e un promettente giovane medico chiamato sulla costa dell’Essex per curare un lontano zio malato. Durante la sua permanenza però scopre di avvelenamenti e di una cognata confinata in un’ala della casa dopo essere stata accusata della morte del marito. Dall’altro lato, la California degli anni Trenta con un promettente giovane scrittore trovato morto dall’amico da poco conosciuto. Come unica pista da seguire, un libro da dare alle stampe che ripercorre le vicende dalla famiglia… alla fine dell’Ottocento sulla costa dell’Essex.
L’ho trovato un’interessante lettura per ripartire dopo le vacanze, ma anche un libro perfetto per il periodo di Halloween che si sta avvicinando date le sue atmosfere cupe. Originale e consigliato a tutti coloro che hanno apprezzato libri come La mascella di Caino di Edward Powys Mathers – noto come Torquemada, Il rilegatore di Bridget Collins o Storia di due anime di Alex Landragin.
Se volutamente molto è lasciato al lettore – come se l’autore decidesse di lasciare dei compiti a casa da risolvere – leggermente viene, invece, sacrificata la trama e la narrazione classica. Molti dettagli e storie laterali, specifiche su avvenimenti o personaggi non vengono approfonditi proprio per consentire invece il gioco della “clessidra” tra avanti e indietro. Un sacrificio di cui però, ancora una volta, ne beneficia la struttura game del libro.
Durata totale della lettura: 5 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: caffèFormato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
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