Oggi vi presento il Review Party dedicato a "Le bugie che cantiamo alle onde" di Sarah Underwood edizione Mondadori.
Le bugie che cantiamo alle onde di Sarah Underwood Editore: Mondadori Prezzo: € 20,90 Pagine: 348 Titolo originale: Lies we sing to the sea Traduzione di: Irma Versari Nel regno di Itaca ogni estate si compie un sacrificio barbaro: dodici fanciulle vengono impiccate sulla spiaggia per placare la furia del dio Poseidone. Leto è una di loro: ostinata e tenace, ha tentato fino all’ultimo di sottrarsi a quel patibolo ingiusto, ma non ce l’ha fatta. Eppure la morte non sembra troppo interessata a portarla via con sé. Infatti, la ragazza si risveglia su un’isola misteriosa, dove è accolta da Melanto, una creatura dalla bellezza soprannaturale. È quest’ultima a spiegarle che i sacrifici di Itaca hanno origine in tempi lontani, da quando le dodici ancelle di Penelope vennero accusate di tradimento e uccise per ordine di Odisseo, e infine gettate nel mare. Un atto feroce e ingiusto che fece imbestialire Poseidone al punto che di lì in poi, come riparazione per quelle morti innocenti, pretese, ogni anno, il sacrificio di dodici fanciulle dell’isola. Una maledizione che perseguita le giovani donne di Itaca ormai da secoli. Ma esiste una possibilità per spezzarla una volta per tutte, questa maledizione: occorre uccidere l’erede al trono, il principe Mathias. Per riuscirci, Leto e Melanto dovranno entrare a far parte della corte e guadagnarsi la fiducia del ragazzo. Ma le cose non vanno come previsto. Divisa dal crescente amore che prova sia per Melanto sia per Mathias, Leto dovrà scegliere la strada da seguire: spezzare la maledizione, rinunciando a Mathias ma salvando migliaia di vite, o lasciare che le maree del destino li sommergano tutti. |
Adoro la mitologia greca e non mi perdo nessuna lettura di questo genere o collegata a questo argomento, infatti appena ho visto questo libro ho capito subito che avrei dovuto recuperarlo.
La storia inizia a Itaca dove ogni anno vengono sacrificate dodici giovani ragazze al dio Poseidone per placare la sua ira e soddisfare una maledizione che nasce tanto tempo prima con la morte delle dodici ancelle di Penelope, la moglie di Odisseo.
Leto è proprio una di quelle giovani designate ma in qualche modo si salva e in compagnia della bellissima Melanto si prepara a porre fine a questa brutale maledizione, pianificando l'uccisione dell'erede al trono Mathias. Tra Leto e Melanto si crea una complicità che sfocia in un sentimento diverso e proprio i sentimenti che Leto prova per lei e anche per Mathias, una volta messo in atto il loro piano, le daranno filo da torcere.
Penso sia sbagliato chiamare questo libro un retelling, siccome prende spunto dall'Odissea ma si sviluppa in direzioni completamente diverse. Frutto dell'immaginazione dell'autrice, la storia parte da un episodio documentato dal quale poi intesse una trama che ha intenzione di ribaltare il crudele destino di dodici donne e che adesso con il personaggio di Leto è come se avessero la possibilità di prendersi una rivincita e di cambiare il corso del destino. La sua voce porta il riverbero di quella di tante altre donne e con coraggio e determinazione Leto è intenzionata a cessare la carneficina che incombe annualmente sulle teste di giovani innocenti. Il legame con Melanto che si rafforza andando avanti mi ha colpito, l'ho trovato dolce e sincero e devo dire che l'ho preferito rispetto a quello che nasce con Mathias.
La Underwood da vita a una versione alternativa rispetto ai classici, la sua personale, che prende spunto da una visione attuale del mondo e che in qualche modo è proprio indirizzata ad un pubblico moderno e giovane che potrebbe prediligere questo tipo di elementi in una lettura.
Il punto di vista dei tre personaggi principali aiuta a osservare gli avvenimenti da diverse prospettive e il finale riserva una sorpresa non banale che ho apprezzato. Una storia che a mio parere deve essere letta con una mente aperta per evitare delusioni, infatti da come viene presentata mi ero fatta un'idea completamente diversa, e che consiglio a chi ha voglia di qualcosa di diverso rispetto alla tradizione.
Durata totale della lettura: Cinque giorni
Formato consigliato: CartaceoBevanda consigliata: Latte e cioccolato
Età di lettura consigliata: Dai 16 anni
Sito dell'autrice: Sarah Underwood
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