venerdì 15 settembre 2023

Recensione: Osservazioni sul disorientamento del mondo

 

Osservazioni sul disorientamento del mondo
di Alain Badiou

Editore: Neri Pozza
Prezzo cartaceo: 13,50 €
Pagine: 112
Traduzione di: Maria Montaldo


«Questo saggio si rivolge principalmente a chi – a maggior ragione dopo l’irruzione della pandemia – sia perplesso per l’evidente disordine del mondo contemporaneo, la sua complessità con tutti i disagi che comporta, le sue vane pretese, le promesse non mantenute, i gravi problemi sottaciuti e tanti altri dettagli oscuri». Disordine generale, annebbiamento delle coscienze, sentimento di maggiore imprevedibilità del futuro sono fenomeni oggi sotto gli occhi di tutti. Indicano un radicale disorientamento del mondo di cui occorre comprendere le cause reali. Preesistente alla pandemia, che tuttavia ne ha svelato la portata, il fenomeno si manifesta nei campi piú diversi, in un rincorrersi di opinioni prive di qualunque verità politica. Alain Badiou offre esempi dettagliati tratti dalla situazione francese, ma che sono estendibili all’insieme dell’Occidente: i movimenti di protesta contro il cosiddetto «liberalismo autoritario» promossi da destra e da sinistra, il movimento neofemminista ed ecologista. Con l’idea, che gli è cara e che fonda il suo discorso, per la quale «un disordine manifesto diventa chiaro solo se lo si considera come un effetto dell’ordine da cui procede», Badiou mostra l’ineffettualità politica di tali movimenti d’opinione e la loro scomposta derivazione dal capitalismo contemporaneo, che essi non mettono minimamente in discussione.

«Un mondo disorientato: è la constatazione che motiva l’analisi sintetica e circostanziata che Badiou intraprende del dominio del capitalismo sulle nostre società contemporanee».
Zone Critique

«In Osservazioni sul disorientamento del mondo, il filosofo dipinge un quadro allarmante del capitalismo, portatore di disordini economici e guerre planetarie. Come contrappunto, invita a una resistenza positiva».
L’Humanité

«Al centro del suo trattato, Alain Badiou pone la critica a quelli che giustamente chiama “i due protagonisti del discorso pubblico – soprattutto, a quanto pare, presso i giovani”: il femminismo e l’ambientalismo».
Revue Commune





Disordine. Disorientamento. Caos. Incertezza. Paura. 
Smetta di leggere chi di noi non ha mai provato uno di questi sentimenti o vissuto una di queste situazioni negli ultimi anni. 
Ed ecco che siamo ancora tutti qua, con gli occhi incollati allo schermo. 
Un libricino che a tenerlo in mano peserà pochi grammi, ma le cui parole accurate e profonde risulteranno invece di un peso consistente per il lettore sensibile alle dinamiche del mondo contemporaneo. 
L'acuto filosofo francese ci invita infatti, tramite le sue "Osservazioni", a riflettere sulla società attuale, dominata da un dilagante capitalismo, partendo da grandi temi noti, che analizza secondo una prospettiva insolita e lontana dall'ideologia dominante. 
Dieci capitoli in totale, in cui ritroviamo una sorta di sviluppo circolare, con un'introduzione che sin dalla prima pagina invita il lettore a saltare all'ultimo capitolo - dedicato alle riflessioni conclusive - per poi riprendere la lettura nell'ordine proposto, e concludere rileggendo nuovamente le conclusioni, con una coscienza risvegliata dalle analisi presentate all'interno del saggio. Un metodo brillante e difficilmente confutabile, che prende in esame i sintomi delle malattie contemporanee, definisce il concetto di "disorientamento" partendo dalla disamina del suo opposto (ci siamo mai chiesti cosa significhi realmente "orientamento"?), per proseguire con riflessioni sulle ideologie politiche più diffuse e quelle ormai in declino, sino a reperire degli esempi lampanti di disorientamento nei concetti di religione e laicità, femminismo ed ecologia, senza dimenticare l'insegnamento e il sistema educativo. 
Tra le tematiche citate, particolarmente interessante l'analisi di Badiou del discorso pubblico sugli attualissimi temi del femminismo e dell'ecologia: seppur calata nella specificità della società francese, la tesi dell'autore è assolutamente in grado di valicare i confini nazionali assumendo un valore più universale. Ci siamo mai chiesti se le nostre battaglie odierne partono da un presupposto logico e sono reali? Siamo sicuri che sposare ciecamente la causa ecologica e diventare vegani siano la soluzione migliore? O forse crediamo di vederci chiaro mentre in realtà stiamo brancolando nel buio? 
Sedetevi un momento a colloquio con Badiou per riflettere sulle vostre posizioni. Potrebbero illuminarsi di una luce inaspettata. 

Durata totale della lettura: un giorno
Bevanda consigliata:  caffè al ginseng
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni


"A torto l'attuale pandemia è ritenuta causa di disorientamento nell'opinione pubblica. Essa non è che una conseguenza mal gestita."


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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