venerdì 8 settembre 2023

Recensione: Lost at present: Un altro mondo


Lost at present: Un altro mondo
di Kerstin Gierr


Editore: Corbaccio
Prezzo cartaceo: 9,99 €
Prezzo ebook: 5,99 € 
Pagine: 352
Tradotto da: Mara Ronchetti e Maria Alessandra Petrelli


Compagni di scuola: un legame particolare, che a volte sbiadisce nell’indifferenza, a volte resta simpatia oppure antipatia, a volte diventa qualcos’altro, a prescindere dal punto di partenza… Quinn e Matilda hanno tante cose che li separano, ma un legame potente che li unisce e che li rende speciali: entrambi appartengono al mondo di tutti, ma Quinn può anche oltrepassare la Soglia, una dimensione in cui prendono vita creature immaginarie, idee e desideri. E Matilda, con la sua curiosità e la sua intelligenza, è l’unica persona che riesce ad aiutarlo a districarsi in questa realtà parallela. Una realtà fantastica ma al contempo pericolosissima, perché è abitata anche da presenze oscure e minacciose che vogliono condizionarla eliminando tutti coloro che nel mondo degli uomini sanno dell’esistenza della Soglia: e in particolare Quinn, che sembra destinato ad avere un ruolo speciale. Ma Quinn può contare su Matilda e sulla forza che insieme sprigionano e che è determinata ben più dalla sfera dei sentimenti che provano l’uno verso l’altra che non dai poteri soprannaturali…





Kerstin Gier è sicuramente una delle autrici che preferisco, di cui di fatto mi sto leggendo praticamente tutto quello che viene portato nelle librerie italiane. Non vedevo l'ora di leggere questo nuovo romanzo - ma appena l'ho iniziato... bum, senso di smarrimento completo. Dopo una decina di pagine mi sono arresa, ho preso il volume precedente e mi sono messa a rileggerlo - o almeno a rileggere i pezzi in cui c'erano più spiegazioni e che mi permettessero di capire perché stavo leggendo di una Giovanna d'Arco non proprio in linea con il canone narrativo in genere associato a lei.
Ed ecco che i vari pezzi sono andati al loro posto, e io ho potuto lanciarmi nella lettura di questo secondo romanzo con maggiore cognizione di causa. Il romanzo è certamente bello, anche se chi non ha letto il primo volume lo troverà comprensibile quanto un film in aramaico con i sottotitoli in sanscrito. E qui mi preme fare una recensione un po' più ampia, che va a prendere in considerazione la serie e come sta evolvendo rispetto al singolo secondo volume. Anche perché sennò vi faccio una lista di spoiler che non finisce più!
Dunque, dicevamo: la Gier con questa serie ci porta in un world building fuori dai soliti schemi, e questo è sicuramente un punto a suo favore. Nel primo libro, però, riuscire ad entrare in questo mondo aveva rallentato l'azione (ok, anche il fatto che uno dei due protagonisti non fosse particolarmente ben messo dopo un incidente ci aveva privato di ritmi alla Jack Ryan). Quindi, se il vostro timore è che anche il secondo libro sia un po' lento - don't worry be happy, rischio svanito. Matilda riesce a risplendere di più in questo secondo volume, anche se già nel primo era difficile non prenderla in simpatia già solo per la pazienza che ha nel dover sopportare la sua famiglia. Però è in questo secondo volume che la sua intelligenza e il suo sarcasmo riescono a risaltare davvero. Quinn è un bel personaggio, sicuramente in questo secondo volume c'è una crescita importante - però io rimango innamorata del Gideon di Red Blue e Green, e secondo me qui la Gier non è riuscita a creare un personaggio altrettanto fascinoso. Almeno, non ancora - ho grandissime aspettative per il terzo volume. Perché dopo aver letto questo secondo volume non vedo l'ora di leggere il terzo!

Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata:  The alla menta 
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Kerstin Gier 


"Nella Soglia è tutta una illusione."

                                             Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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