martedì 22 agosto 2023

Recensione: Il cadavere sotto la neve

                                  

Il cadavere sotto la neve
di Stewart McBride

Editore: Newton Compton
Prezzo Cartaceo: € 9,90
Prezzo ebook: € 5,99
Pagine: 384
Titolo originale: The dead of winter
Traduzione: Enrico Bucci


Dall’autore N°1 del Sunday Times
Un grande thriller
Mark Bishop sta morendo. Ecco perché gli hanno concesso la scarcerazione anticipata e perché il detective Edward Reekie ha ricevuto l’incarico di scortarlo a Glenfarach, nella casa in cui passerà i suoi ultimi mesi di vita. Sulle prime, il paesino innevato sembra un luogo pittoresco e sonnolento immerso nel cuore del Cairngorms National Park. Ma le apparenze ingannano, e mai come in questo caso sono lontane dalla verità. Il posto è pieno di telecamere di sicurezza, e vige un severo coprifuoco, perché Glenfarach, in realtà, è il rifugio destinato a chi ha finito di scontare la propria pena ma non può essere reinserito in società per motivi di sicurezza. Compito di Edward è lasciare lì Mark Bishop per poi tornarsene ad Aberdeen, prima che la bufera di neve in arrivo isoli la zona. Ma quando viene scoperto il corpo di un ex poliziotto, qualcuno deve prendere in mano la situazione. La bufera incalza, la tensione sale vertiginosamente e il tempo stringe. A Glenfarach sta succedendo qualcosa di terribile e Edward non ha scelta: deve fare il suo dovere.

Di chi puoi fidarti quando tutti sono colpevoli?


Un giovane detective di Polizia, Edward Reekie, il suo capo, l'ispettrice Montgomery-Porter, un luogo a dir poco fantastico, Glenfarach, nel cuore del Cairngorms National Park, in Scozia, inverno.
Reekie e Montgomery-Porter devono accompagnare il criminale Mark Bishops, gravemente debilitato a causa di un tumore al polmone, a Glenfarach, luogo di "detenzione" dove passerà gli ultimi giorni della sua vita. Sì, Glenfarach è un progetto molto ambizioso, creato per ospitare duecento detenuti che, per motivi diversi, non possono rientrare in comunità dopo la detenzione. È un vero e proprio villaggio, con abitazioni, casette o villette, negozi, una stazione di Polizia, che accoglie delinquenti della peggior specie: spacciatori, frodatori, violentatori, pedofili. Qui vivono indossando una cavigliera che li localizza e hanno la possibilità di imparare mestieri, dedicarsi alle arti, fare la spesa grazie a crediti comunitari, seguendo rigide regole. A governare il tutto un sergente e un paio di agenti, oltre a un medico e agli assistenti sociali che seguono i residenti.
Il villaggio sembra un posto idilliaco così descritto e nulla di strano succede fino a quando Reekie, Montgomery-Porter e Bishop arrivano nel bel mezzo di una bufera di neve. Un primo delitto agghiacciante, seguito da un rogo della scena del delitto, aprono le danze a una trama complessa dove non si riesce mai a capire chi siano i buoni e chi i cattivi.
Il tutto condito da uno humour tipicamente anglosassone che vede coinvolti prima di tutto Reekie e il suo capo che ha un pessimo carattere. Ma sarà poi tutto così tranquillo come sembra? E i residenti sono veramente ligi alle regole imposte per vivere nella comunità? Tra sparizioni, delitti e bufere di neve e non solo, un poliziesco da leggere in un lampo, che, nonostante i risvolti drammatici sa regalare un sorriso.

Durata totale della lettura: 3 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: limonata ghiacciata
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 18 anni

  "Cadaveri, sangue, trame nascoste, buoni e cattivi, ma chi è veramente quello che dice di essere?"



Si ringrazia la Casa Editrice per la copia omaggio.

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