Oggi Review Party dedicato al libro "Manuale per signorine in fuga dagli scandali" di Sophie Irwin edizione Mondadori.
Manuale per signorine in fuga dagli scandali di Sophie Irwin Editore: Mondadori Prezzo: € 20,00 Pagine: 336 Titolo originale: A Lady's Guide to Scandal Traduzione di: Rosa Maria Prencipe Quando la timida signorina Eliza Balfour aveva sposato l’austero conte di Somerset, di vent’anni più anziano, era stato l’evento della stagione, anche se si trattava di un matrimonio di convenienza e lui non era il marito che lei desiderava. Ora, dieci anni dopo, Eliza è vedova e riceve in eredità una fortuna che potrà conservare a patto di stare alla larga dagli scandali. Dovrebbe essere semplice, Eliza ha passato una vita a seguire le regole, ma adesso, per la prima volta, è completamente padrona del proprio futuro e ha deciso di fare ciò che vuole. E quello che vuole è andare a Bath con sua cugina Margaret, dedicarsi alla pittura, imparare a guidare e flirtare con il più affascinante dei nuovi abitanti del luogo, il famigerato Lord Melville. Quando il suo comportamento coinvolge il nipote del defunto marito, che anni prima le aveva spezzato il cuore, Eliza dovrà rendersi conto che la libertà non è priva di conseguenze… |
Ho aspettato con ansia l'arrivo del nuovo romanzo di Sophie Irwin dopo aver apprezzato tanto quello d'esordio, infatti mi aspettavo una sorta di seguito del primo invece mi sono presto resa conto che questa storia è completamente indipendente e forse a pensarci bene è meglio così.
La storia è quella di Eliza che si ritrova vedova del conte di Somerset e ereditiera, a sorpresa, di un generoso lascito e alcune proprietà con una piccola clausola di moralità, scaturendo ovviamente le antipatie da parte della famiglia del conte. Eliza ha sempre avuto un carattere remissivo e timido e il suo matrimonio con il conte non è stato ricco di amore reciproco e felicità, lei giovane ragazzina diciasettenne accettò di sposarlo, nonostante lui fosse più grande di venti anni, per obbligo nei confronti della sua famiglia. Il suo vero amore era destinato a Oliver, il nipote del conte, che ora alla sua morte, è colui che ha ereditato il titolo. Entrambi si ritrovano proprio alla lettura del testamento dopo tanti anni, lei con un sentimento nel cuore che non è mai riuscita a cancellare durante gli anni di matrimonio e lui temprato e cresciuto dai suoi anni trascorsi in marina e con un ciglio severo, come se fosse ancora segnato dal passato.
Ora la vita di Eliza è completamente cambiata, è ricca e sola e con la cugina decide di intraprendere un viaggio a Bath per cambiare aria e trascorrere tranquilla l'ultimo periodo del suo lutto. Ovviamente non tutto va come previsto e la permanenza a Bath si rivela ricca di sorprese e di incontri inaspettati ma soprattutto troviamo un'evoluzione bellissima del suo personaggio che sembra piano piano aprire gli occhi a una vita che non ha mai avuto davvero il coraggio di vivere. Riscopre la sua passione per la pittura, ambito che come tanti all'epoca, non ha mai dato ampio spazio alle donne, e si rende conto di come la società sia costantemente dominata dal pregiudizio e dal pettegolezzo facile che spesso cambia a proprio piacimento la percezione delle cose e delle persone. Assapora quel guizzo di indipendenza che la rende estremamente felice e che si rende presto conto, non è pronta a sacrificare, neanche in nome dell'amore, perlomeno non più.
Un romanzo dallo stile regency, quindi con il classico tocco romantico, che in questo caso mi è molto piaciuto, ma la mia attenzione è stata concentrata di più sul destino di diverse donne dell'Inghilterra dell'Ottocento che si adattano a quello che la famiglia e la società impone ma che trovano il coraggio di ribellarsi alle convenzioni del tempo, insieme a Eliza ne troviamo altre. Il triangolo amoroso ovviamente intrattiene molto, il ritorno di Oliver non avviene senza strascichi, d'altronde al cuore non si comanda e il tempo sembra non aver scalfito quell'affetto che aveva infiammato entrambi da giovanissimi, almeno fino a quando non si intromette lo scaltro Lord Melville, dalla reputazione discutibile e dai modi molto esuberanti e irresistibilmente affascinanti che mette alquanto a rischio quella clausola di moralità che Eliza deve rispettare per avere il suo patrimonio.
L'autrice ha saputo regalarmi un'altra storia che ho letto davvero con piacere, il primo libro ha vibes da enemies-to-lovers che sono le mie preferite, ma devo dire che anche questo alla fine mi ha convinto, in particolare per quanto riguarda i personaggi femminili e il loro riscatto. Amo i romanzi di questo tipo e nonostante ce ne siano molti disponibili, i suoi non mi stufano mai e mi fanno rivivere le stesse emozioni che scaturiscono quelli della mia adorata zia Jane. Una lettura romantica, spensierata e adatta a chi ama i libri di questo genere, consiglio di recuperare entrambi i titoli e a questo punto spero davvero che ce ne siano presto di nuovi da leggere.
Durata totale della lettura: Quattro giorni
Formato consigliato: CartaceoBevanda consigliata: Tè freddo alla pesca
Età di lettura consigliata: Dai 14 anni
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