di Karen Swan Editore: Newton Compton Prezzo cartaceo: € 9,90 Pagine: 384 Titolo orginale: The Last Summer Un’isola piena di segreti Una storia d’amore indimenticabile Scozia, 1930. Effie Gillies è uno spirito libero. Sull’isola del remoto arcipelago di Saint Kilda, dove è nata e cresciuta, la sua personalità esuberante è una delle attrazioni locali. Il giorno in cui arriva in visita il giovane lord Sholto, erede del conte di Dumfries, Effie lo accompagna per un tour dei luoghi che le sono familiari e che ama. Nei pochi giorni che trascorrono insieme, tra panorami mozzafiato e scogliere a picco sul mare, tra loro scatta una scintilla impossibile da ignorare. Ma una furiosa tempesta sta per abbattersi sull’isola, soffocando sul nascere ogni timida speranza. Come se non bastasse, gli isolani vengono evacuati e lasciano le loro case. Effie ha il cuore lacerato, e persino ricevere una proposta di lavoro per ricominciare una nuova vita sulla terraferma non ha l’effetto sperato: le differenze con lord Sholto, fuori dall’isola, sembrano insormontabili. Due caratteri opposti che vengono da mondi così diversi riusciranno a trovare la strada per conquistare un lieto fine? |
Non potrei raccontarvi tutta la trama, o staremmo qui per svariate pagine! Ma tenterò di farvi cogliere le premesse iniziali che mi hanno catturata.
Effie Gilles è nata e cresciuta tra le irte scogliere spazzate dai freddi venti oceanici dell'isola di St. Kilda, al largo delle coste scozzesi nell'arcipelago delle Ebridi. Non conosce altro del mondo se non la vita faticosa, pericolosa e dura necessaria a sopravvivere su quell'isola inospitale e sterile, dove bisogna rischiare la vita per garantirsi anche solo un pasto per la giornata. Rimasta sola ad occuparsi del padre, veste i panni del fratello e diventa scalatrice provetta, penzolando in scalata sulle rocce lisce della scogliera per catturare uccelli e uova da mangiare o vendere insieme ai giovani uomini dell'isola. E' proprio in una di queste imprese che viene notata dal conte Dumpries ed il figlio Lord Sholto, ricchi turisti in viaggio di studio ornitologico per scoprire le specie native dell'isola ed attirati dalla vita primordiale e selvaggia in cui gli abitanti di St. Kilda sembrano rimasti, congelati nel tempo. E' questa giovane donna speciale che scelgono come guida: Effie è un'esperta ornitologa completamente autodidatta, affascinante e ribelle come la sua terra, temeraria, assetata di conoscenza...diversa dagli altri abitanti dell'isola ed altrettanto diversa dalle giovani donne perbene della società britannica al di là dell'oceano. L'incontro con Lord Sholto, quel giovane lord vestito impeccabile, gli occhi ridenti ed i capelli biondi scompigliati dai venti oceanici, la rende per la prima volta consapevole della sua femminilità acerba, selvaggia, sgombra di fronzoli. I dolci momenti di quel travolgente primo amore scandiscono le ore di un'estate fuori dal tempo, in cui entrambi possono dimenticare i mondi troppo lontani a cui appartengono e sognare di appartenere solo l'uno all'altra, dimentichi degli ostacoli insormontabili che presto si affacceranno a dividerli. Nell'estate del 1930 però accade l'impensabile: l'ultimo avamposto di abitanti dell'isola di St. Kilda vengono evacuati sulla terraferma in Scozia, catapultandoli in un mondo moderno, comodo e completamente sconosciuto. Effie è fra questi e coglie a due mani l'opportunità di provvedere alla sua famiglia e al contempo rivedere Sholto, il suo primo ed unico amore che il fato le ha sottratto troppo presto. Ma sarà lo stesso ragazzo spensierato e amabile che ha conosciuto a St. Kilda? Si renderà ridicola? Lui l'amerà ancora, come in quei meravigliosi momenti strappati ad una settimana d'estate? O la tratterà da quella che è: una mezza selvaggia alle sue dipendenze lei, il figlio di un conte titolato e ricco, lui? Potranno mai essere liberi di cogliere questa seconda opportunità e amarsi?
Non avevo mai letto un libro di Karen Swan e facendo ricerche ho scoperto che questo è il suo primo romanzo romantico ad ambientazione storica. Devo dire che, personalmente, credo sia stata una scelta molto azzeccata. L'autrice è riuscita a farmi vivere con intensità e vividezza il mondo naturale così particolare di questa terra, ma anche la totale simbiosi della sua gente con questa realtà ai nostri occhi tanto inospitale ed invivibile. I tratti storici sono resi in modo molto convincente, mettendo in luce la cura e la ricerca storica fatte sicuramente dall'autrice. Ho trovato il carattere di Effie tracciato con molta grazia, risaltando la sua dicotomia maschile/femminile senza scadere nel femminismo ridondante e che francamente avrei trovato fuori contesto. Ho amato molto la figura di questa giovane donna inconsapevolmente femminile, carismatica e affascinante, priva di sovrastrutture e concentrata sui suoi doveri, sul tentare di essere il figlio maschio desiderato e perso dal padre e sul portare avanti la baracca...che viene letteralmente investita dal fiume in piena di emozioni provocato dalla potenza del primo amore, lasciandola devastata e scuotendo le sue certezze. Ora desidera essere donna per avere l'attenzione e l'amore dell'uomo che ama; ora sogna di più della vita spartana di St. Kilda per poter appartenere al mondo del suo amato. Anche Sholto mi è piaciuto molto come protagonista maschile, un giovane uomo schiacciato anche lui dalle responsabilità del suo nome, della sua posizione...che deve tentare di liberarsi dagli schemi in cui è nato per abbandonarsi alla sua vera natura ed accettare le conseguenze di perseguire un amore sincero.
E' una storia coinvolgente, scritta bene, in cui la trama romantica è tema centrale ma non preponderante, costellato da un'ambientazione eccellente ed un'ottimo insieme di personaggi e trame secondarie. Una storia che sussurra le emozioni belle e ti scaraventa in faccia le delusioni, i disagi, le sofferenze, le brutalità della vita...meno "mielosa" forse di quello a cui siamo abituati ad aspettarci da questo tipo di libri, ma che ho trovato assolutamente appropriata nel raccontare l'amore nascente tra una dura isolana ed un composto lord, entrambi imbrigliati nelle loro origini e che troveranno il coraggio di appartenersi solo l'uno nell'amore dell'altra.
Finisce con un cliff-hanger - perché credo che l'autrice si stia preparando a renderla una serie di libri, con i prossimi che seguiranno le storie di Flora e Mhairi, le altre due giovani isolane di St. Kilda amiche di Effie che ritroviamo sporadicamente nella trama - ma si capisce comunque il finale della storia d'amore tra Effie e Sholto e non fa che aumentare l'appetito per la prossima storia ambientata in questo meraviglioso posto.
Vi lascio sotto un paio di link per approfondire la storia vera degli abitanti di Saint Kilda.
https://www.emotionrit.it/2014/10/il-mistero-di-saint-kilda-ebridi-scozia/
https://www.nts.org.uk/stories/st-kilda-the-evacuation-of-a-community
https://www.scotsman.com/arts-and-culture/on-this-day-1930-the-evacuation-of-st-kilda-581945
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