La bottega dei giocattoli di Angela Carter Editore: Fazi Prezzo: € 20,00 Pagine: 238 Angela Carter, tra le più grandi e più audaci scrittrici inglesi di sempre, ritorna con uno dei suoi capolavori: La bottega dei giocattoli, vincitore del John Llewellyn Rhys Prize, è l’esempio perfetto di uno stile unico e di una fantasia travolgente. Nell’estate dei suoi quindici anni, per Melanie cambia tutto. Ormai non è più una bambina: lunghe ore trascorse in esplorazione davanti allo specchio lo confermano. Deliziata dalla scoperta del proprio corpo, la ragazza è tutta un fremito. Una notte in cui è a casa da sola, troppo eccitata per dormire, non resiste alla tentazione del proibito e, indossato il candido abito nuziale della madre, esce in giardino e passeggia al chiaro di luna. Qualcosa, però, va storto, e il giorno seguente il destino le fa visita presentandole il conto: i suoi genitori non ci sono più. Melanie e i suoi due fratellini sono dunque costretti ad abbandonare la casa di famiglia per trasferirsi a Londra, dagli zii che non hanno mai conosciuto: zia Margaret, una donna gentile che ha smesso di parlare quando si è sposata, e zio Philip, giocattolaio ossessivo, dispotico e manipolatore. Come se non bastasse, alla coppia fa seguito il giovane Finn, che da subito si mostra molto interessato alla nuova arrivata. Sempre più consapevole della propria femminilità e sempre più affamata di libertà, Melanie dovrà imparare in fretta a non farsi sottomettere… Un vibrante romanzo sul fascino inquietante del diventare adulti e un tassello importante nell’opera di Angela Carter, capace di farci ridere, di turbarci, di trasportarci in mondi affascinanti e misteriosi. «La sua prosa si presta a magnifiche scene di meticolosa sensualità… Sogni, miti, fiabe, metamorfosi, l’inconscio ribelle, viaggi epici e una celebrazione molto sensuale della sessualità nelle sue manifestazioni più gioiose e più oscure». Ian McEwan «I suoi libri ci liberano dalle catene, rovesciando le statue del pomposo, demolendo i templi della rettitudine. Prendono la loro forza da tutto ciò che è ingiusto, illegittimo, basso. Non hanno eguali né rivali». Salman Rushdie «Veloce, ficcante e impreziosito da uno stile efficace, il libro avvinghia il lettore. La storia non delude, rimanendoti appiccicata per giorni». Omar Di Monopoli |
Una favola, un sogno ad occhi aperti che porta Melanie dall'infanzia all'età adulta. Ritrovatasi all'improvviso orfana dei genitori, Melanie insieme ai suoi due fratelli più piccoli è costretta a trasferirsi a casa dei suoi zii che quasi non conosce. Una nuova famiglia, una nuova casa e una nuova vita si aprono di fronte a lei: se i suoi fratelli si richiuderanno uno nel mutismo e l'altra nelle braccia della zia, Melanie si ritroverà attratta dalla mondo della marionette dello zio Philip: un uomo burbero, che vuole comandare sulla vita di tutti tirandone i fili come fa con i suoi burattini di legno. Angela Carter con il suo stile a tratti ironico e a tratti onirico porta il lettore in un romanzo sulla scoperta della sessualità e sull'ingresso nell'età adulta della protagonista. Non lo fa in maniera bacchettone e neppure si autocensura: narra come solo lei sa fa la naturale curiosità verso le pulsioni sane del corpo adolescenziale, verso le esplorazioni e gli affanni che comporta. Mi sono lasciata trasportare dal ritmo narrativo incalzante o calmo dell'autrice, ho lasciato che le sue parole evocassero immagini e situazioni sino all'epilogo rosso fuoco come le fiamme divampanti di un incendio che tutto brucia e tutto cambia.
Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Tè alla menta
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: Dai 16 anni
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