Review Party: Cardospina

Oggi Review Party dedicato al libro "Cardospina" di GennaRose Nethercott edizione Mondadori.

Una casa magica, due fratelli che si ritrovano dopo tanto tempo e una minaccia che riappare dal passato.

Cardospina  di GennaRose Nethercott  Editore: Mondadori Prezzo: € 22,00  Pagine: 372 Titolo originale: Thistlefoot  Isaac e Bellatine Yaga sono cresciuti girovagando per l’America con il teatro di marionette di famiglia. Da quando Isaac ha mollato tutto e se n’è andato, i due fratelli hanno perso completamente i contatti. Lui è diventato un abile artista di strada, guadagnandosi il titolo di Re Camaleonte grazie alla strabiliante capacità di riprodurre le sembianze esatte di chiunque sia tra il pubblico, incantando – e talvolta derubando – i suoi spettatori. Bellatine, invece, aspira a una vita tranquilla e senza sorprese, e si dedica anima e corpo al suo lavoro di ebanista. Anche lei ha un dono straordinario che vuole tenere nascosto: le sue mani possono dar vita a oggetti inanimati. Quando una lettera li avvisa che devono ritirare una grossa eredità al porto di New York, i due fratelli si riuniscono e non riescono a credere ai propri occhi. Ad attenderli, infatti, c’è Cardospina, una casetta di legno appena arrivata da un piccolo villaggio dell’Europa dell’Est. Al posto delle fondamenta ha due zampe di gallina, forti e irrequiete, e restare ferma proprio non le piace: guai a chi provi a trattenerla in un luogo contro la sua volontà. Cardospina si muove, parla, racconta storie e forse anche qualche bugia, e ricostruisce la vita di Baba Yaga, leggendaria antenata dei due fratelli, e il terribile destino che un secolo prima si è abbattuto sul suo villaggio. A bordo della casa parlante, Isaac e Bellatine si mettono in viaggio per riportare un’ultima volta in scena lo spettacolo di famiglia, ma presto scopriranno di non essere soli: un oscuro nemico ha attraversato l’oceano per mettersi sulle loro tracce, un’ombra dal passato che non si fermerà finché non avrà cancellato tutti i ricordi di Cardospina. Ma si può uccidere un ricordo? Intrecciando fantastico, folklore e memoria storica, GennaRose Nethercott dà vita a un romanzo originale e commovente, una fiaba contemporanea che celebra le storie e il loro immenso potere di spiegare e tenere vivo il passato.

Isaac e Bellatine sono fratello e sorella e sono cresciuti insieme ai loro genitori che viaggiando di città in città mettevano in scena il loro famoso spettacolo di marionette. Non si vedono da tanto tempo ormai, infatti dopo che Isaac ha deciso di intraprendere la sua vita solitaria, i due non si sono più visti e sentiti e a farli riunire è una misteriosa eredità della loro bisnonna.

Cardospina è una casa che si erge su due zampe di gallina e che ha vita propria, dalla lontana Russia arriva a loro portando, intrisa nelle sue mura, la storia delle loro radici, in particolare quella della loro antenata Baba Yaga. Anche Isaac e Ballatine hanno delle capacità magiche e fuori dal normale e due caratteri completamente diversi, il primo è una spirito libero, viaggiatore, lascia la famiglia per scoprire il mondo e si arrangia come meglio riesce con furti e inganni e soprattutto sfruttando il suo magnetico carisma e il dono di riuscire a prendere le sembianze di chiunque abbia di fronte. Bellatine invece sembra rifuggere il suo dono, quello di riuscire a dare vita alle cose inanimate e cerca di costruirsi intorno una vita ordinaria e tranquilla. Una volta riuniti grazie a Cardospina fanno un patto e riportano in vita gli spettacoli itineranti di marionette che facevano parte delle loro giornate da piccoli ma ben presto scoprono che insieme ai ricordi del passato sono in agguato anche antiche minacce e nemici che si mettono sulle loro tracce e che prendono di mira proprio la loro casa magica.

Durante questo viaggio fantastico che spesso prende le sembianze di una fuga non mancano nuove amicizie e consapevolezze, scopriamo nel profondo i due protagonisti e in particolare loro stessi si aprono e e si conoscono meglio. Leggiamo come hanno vissuto dopo il loro distacco e come i loro doni a volte sono visti come delle maledizioni che lasciano traumi indelebili nell'animo. Insieme alle loro voci anche la casa ha una voce tutta sua, attraverso la quale scopriamo le sue origini e un'interpretazione della leggenda della famosa strega della mitologia slava. 

Appena iniziata la lettura mi sono sentita subito a mio agio e completamente immersa nella storia, che profuma di antico folklore e magia e spesso mi sono dimenticata che alla fine è ambientata ai giorni nostri. Il mio personaggio preferito è stato sicuramente Bellatine, direi quello che più evolve nella storia e per entrambi, il ritrovarsi diventa significativo per una crescita interiore, per fare i conti con i propri fantasmi e paure e per riscoprire il valore della famiglia e un legame che non può essere distrutto. Troviamo abbondanti descrizioni e una prosa evocativa che cullano tra presente e passato tracciando una linea sottilissima che divide il sogno fantastico da una realtà storica cruda e spietata, l'autrice non ci risparmia i dettagli scabrosi e penso che il tutto avrebbe funzionato anche con meno pagine.

Una lettura ricca di fantasia che sa anche toccare le corde giuste per emozionare, leggendo ho sperato che in fondo Cardospina e i suoi abitanti esistano davvero in giro in qualche parte del mondo e come sarebbe bello assistere a uno degli spettacoli di marionette, questo libro mi ha portato a vivere un'avventura davvero fantastica e suggestiva.

Durata totale della lettura: Cinque giorni

Bevanda consigliata: Limonata fresca

Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: Dai 14 anni

Sito dell'autrice: GennaRose Nethercott

Per conoscere meglio questo libro vi consiglio di visitare tutti i blog partecipanti allo speciale. 

Buona lettura.

    Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio