Recensione: Un alibi di ferro

Un alibi di ferro di Patricia Gibney Editore: Newton Compton Prezzo cartaceo: 9,90 € Prezzo ebook: 5,99 €  Pagine: 272 Amy Whyte e Penny Brogan non sono più tornate a casa dopo un sabato sera trascorso insieme. Le loro famiglie temono il peggio: anni prima Amy ha fatto finire in carcere un uomo, Conor Dowling, che è da poco tornato a piede libero. E se si fosse consumata una spietata vendetta? Quando vengono ritrovati i due cadaveri, il caso viene affidato alla detective Lottie Parker, che nota un dettaglio agghiacciante: entrambe le ragazze stringono tra le mani una monetina d’argento. Quale oscuro significato si cela dietro quell’indizio? Mentre Lottie indaga sugli ultimi giorni di vita di Penny e Amy, i corpi di altre due ragazze vengono rinvenuti in un complesso di appartamenti di lusso. Dowling sembra avere un alibi di ferro, ma con l’aumentare delle vittime nessuna pista può essere trascurata. Quando le due figlie di Lottie, Katie e Chloe, scompaiono improvvisamente, il caso si fa molto più personale di quanto la detective avrebbe mai potuto temere. Riuscirà a mantenere la freddezza necessaria per portare a termine l’indagine e trovare l’assassino?

Faccio una doverosa premessa: io sono una bimba di Patricia Gibney. Mi sono innamorata del suo stile fin da quando ho letto il suo primo romanzo tradotto in italiano. Da allora, aspetto con ansia ogni nuovo capitolo della vita letteraria di Lottie Parker - e questo libro non fa eccezione, visto il modo in cui si è concluso questo volume.
Ma andiamo con ordine. La trama è come sempre capace di incollare il lettore: due cadaveri, due giovani ragazze trovate morte in una casa disabitata in un quartiere particolarmente difficile. Una delle due ragazze è figlia di uno dei consiglieri della città, e questo implica una certa pressione sulle indagini di Lottie. La stessa ragazza, però, è anche stata testimone ad un processo di alcuni anni prima, e il colpevole ha appena terminato di scontare la sua pena ed ora lavora in un cantiere in centro. Caso praticamente già chiuso? Possibile che sia tutto così semplice? Ed è forse un caso il ritrovamento di un paio di monete particolari vicino ai due cadaveri? Ovviamente la risposta la scoprirete nel corso del romanzo, dove ci sarà anche un'altra vecchia conoscenza di Lottie che si inserirà nella trama e porterà scompiglio.
Ora, le mie impressioni: il romanzo mi è piaciuto un sacco, l'ho letto davvero con piacere perché volevo sapere come si sarebbero evolute le indagini. Ho avuto però una certa difficoltà nella fluidità della lettura - perché in questa edizione i cambi di punto di vista della narrazione all'interno dello stesso capitolo non sono segnalati, come di solito accade, con paragrafi distaccati. Ci ho messo un po' ad abituarmi alla cosa, e questo ha inizialmente influito sulla mia velocità di lettura (di solito i libri della Gibson me li divoro in un pomeriggio, ma ciò non è successo con questo libro). Sta di fatto che rimane una lettura decisamente piacevole per gli amanti del genere crime - e spero che presto la Newton ci porti in fretta una nuova indagine di Lottie in Italia.

Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata:  Caffè americano

Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Patricia Gibney 

"Non azzardarti mai a morire. Non penso che potrei vivere senza di te. 

Insomma, senza di te a coprirmi le spalle."

                                             Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio