mercoledì 21 dicembre 2022

Recensione: Il colpo che mancò il bersaglio



 Il colpo che mancò il bersaglio

 di Richard Osman

 Editore: Sem Libri
 Prezzo: € 20,00
 Pagine: 368
Titolo originale: The Bullet That Missed
 
 È un giovedì come tanti, uno di quelli in cui tutto sembra svolgersi all'insegna della normalità. Tranne che, per il Club dei delitti del giovedì, i guai sono sempre in agguato. Un personaggio della televisione locale, a caccia di un titolo forte per l'apertura del telegiornale, si mette in contatto con i nostri quattro protagonisti, che stanno indagando sul presunto suicidio di Bethany Wate, precipitata mentre era a bordo della sua auto da una strada di montagna, il cui corpo non è mai stato trovato. Nel frattempo Elizabeth, uno dei quattro membri del Club, viene avvicinata da un uomo che ha una proposta per lei: o accetta di uccidere una certa persona o sarà lei a morire... Mentre Elizabeth è alle prese con la sua coscienza (e una pistola), la banda e i suoi improbabili nuovi amici, tra cui star della tv, riciclatori di denaro ed ex colonnelli del KGB, cercano di risolvere il mistero. Riusciranno a catturare il colpevole e a salvare Elizabeth prima che l'assassino colpisca di nuovo? L'ultima indagine di una banda di vecchietti arzilli, investigatori speciali.




Devo ammettere di aver avuto un pochino di difficoltà nella lettura all'inizio, credevo fosse per il tipo di scrittura particolare, con la punteggiatura a caso e senza tante virgolette. 
Poi invece ho capito che, siccome non avevo letto i precedenti romanzi, avevo poca familiarità con i personaggi. Questo però vi confermo che non rovina la lettura, dato che amerete i personaggi e la storia in poco tempo. 
Abbiamo Joyce, una vecchietta scattante e senza peli sulla lingua e la tasteira lesta a scrivere tutto sul suo diario. Bogdan, Ron, Ibrahim che lottano a turno con l'amore.
La mia preferita però è assolutamente Elizabeth, che sembra sia in grado di gestire tutto e tutti, incluso il marito Stephen che pare inizi a dimenticare molte cose.
Questo variegato gruppetto ha fondato il "Club dei delitti del giovedì", in cui, accompagnati da una bella torta, riaprono un vecchio caso irrisolto e si impelagano nelle investigazioni. 
Questa volta si tratta della morte di Bethany Waites, il cui corpo non è mai stato ritrovato quando pare si fosse lanciata da una scogliera con la macchina. La deceduta (?) giornalista aveva ricevuto dei messaggi prima di morire che potrebbero essere collegati alla sua fine. 
Ognuno dei personaggi investiga in direzioni diverse e soprattutto con modalità particolari, la cosa che li unisce più di tutte è l'assoluta mancanza di legalità dei metodi e anche l'età avanzata del gruppetto! come se non bastasse questa indagine, Elizabeth si trova di fronte a una decisione inaspettata, deve scegliere fra una persona amata o una vita da eliminare. La scelta fidatevi non é quella che vi aspettate!
Il romanzo va letto con attenzione perché il tipo di scrittura cambia un pochino a seconda del protagonista ma soprattutto ci sono una miriade di personaggi, dalla truccatrice al ex capo del KGB. 
Le emozioni non mancano, non solo adrenalina e enigmi, ma anche tenerezza e affetto e una sottile comicità latente, uno humor inglese persistente. Se vi sembra un po' inconsistente all'inizio, fidatevi, tenete duro ne vale la pena!

Penso questo possa essere un bellissimo regalo natalizio per chi ama i gialli e i thriller ma vuole anche farsi una bella risata. 

Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Cappuccino al ginseng
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni


"Ma non fanno così tutti quanti? Non fanno tutti così, tutto il tempo? 
Mostriamo tutti un certo lato di noi stessi agli altri."

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio




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