giovedì 22 dicembre 2022

Recensione: God save the queer



 God save the queer

 di Michela Murgia

 Editore: Einaudi
 Prezzo: € 14,50
 Pagine: 152
 

 «Vorrei capire, da femminista, se la fede cristiana sia davvero in contraddizione con il nostro desiderio di un mondo inclusivo e non patriarcale, o se invece non si possa mostrare addirittura un'alleata. Da cristiana confido nel fatto che anche la fede abbia bisogno della prospettiva femminista e queer, perché la rivelazione non sarà compiuta fino a quando a ogni singola persona non sarà offerta la possibilità di sentirsi addosso lo sguardo generativo di Dio mentre dichiara che quello che vede "è cosa buona"». Si può essere persone femministe e cattoliche nello stesso tempo? Michela Murgia, cattolica, pensa di sí. E questo audace pamphlet, popolare e coltissimo, sfida il senso comune, e con lucidità e ironia ci spiega perché.




Se non la conoscete bene o siete dell'impressione che la Murgia sia una scrittrice "leggera", questo saggio vi farà ricredere! 
Breve ma di un impatto e intelligenza impressionante, senza essere petulante o cercare di insegnarci qualcosa. 
 Un testo teologico, che tocca un argomento delicato che potrebbe fare incazzare tutti, dai credenti, ai non, alle femministe e al maschio alfa. L'autrice invece mi ha davvero lasciata senza parole perché analizza la storia del cristianesimo, del suo rapporto con la donna, della sua (mancata) evoluzione da un punto di vista personale, collegandolo alla propria esperienza personale della religione. 
 Si parla di studi semantici, di iconografia, bellissima (e inquietante) l'immagine della patrioska, la preoccupazione di chi sceglie il dogma invece del ragionamento, tutto condito da una correttezza di pronomi che lo rende ancora più inclusivo. 

     "Verso chi ha una sola idea di Dio provo lo stesso istinto di difesa che ho davanti a chi ha letto un solo libro. Preferisco l’ignoranza, lo spazio bianco che apre all’intero possibile, piuttosto che l’avere un’unica prospettiva, perché ciò che è unico tende a diventare dogmatico con estrema facilità". 

 Un viaggio nella sua esperienza con la Trinità e tutte le difficoltà che ne derivano, i dubbi e le domande ancora oggi irrisolte e che porteranno a nuovi e continui motivi di riflessione futura. La Murgia ci propone chiavi di lettura diverse per storie legate a Gesù, sicuramente non avrei mai pensato alla queerness dello stesso e al suo mancato coming out! 
Un testo interessante e informativo sicuramente consigliato ma con l'idea di leggerlo con attenzione, più volte ho dovuto rileggere lo stesso passaggio perché fornisce spunti di riflessione su più livelli, cosa che non mi capitava con un libro da un po'.

Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Cappuccino
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 14 anni


"Non è necessario essere femminista per intuire che c’è qualcosa che non va in una rappresentazione del divino espressa attraverso due maschi e un uccello."

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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