Questa violenta fine di Chloe Gong Editore: Mondadori Prezzo Cartaceo: € 20,90 Pagine: 432 Titolo originale: Our Violent Ends Corre l’anno 1927 e Shanghai pare ormai sull’orlo della rivoluzione. Dopo aver fatto credere a Roma di aver commesso un crimine terribile pur di allontanarlo da sé e proteggerlo da una faida sanguinaria, Juliette si è lanciata in una nuova missione. Una mossa sbagliata, però, e metterà a rischio il suo ruolo al comando della Gang Scarlatta, dove già qualcuno è pronto a prendere il suo posto. Roma intanto non si dà pace: se lui non avesse permesso a Juliette di rientrare nella sua vita, niente di quel che è successo sarebbe accaduto. E, in preda alla disperazione e determinato a sistemare la situazione, arriva persino a maturare un’idea estrema. Quando però un nuovo mostruoso pericolo si manifesta in città, nonostante i tanti segreti che li separano, Juliette e Roma si ritrovano un’altra volta faccia a faccia. Shanghai, poi, è ormai sull’orlo del collasso: i nazionalisti stanno marciando sulla città, le voci di una guerra civile imminente si fanno sempre più insistenti e la leadership delle due gang rischia il totale annientamento. Roma e Juliette non hanno scelta: devono unire le loro forze se vogliono anche solo sperare di sconfiggere ciò che minaccia loro e la città. Ma i due ragazzi sono preparati a tutto tranne che al compito più difficile: proteggere i loro cuori l’uno dall’altra. |
Con felicità ritorniamo tra le strade buie e misteriose della Shangai degli anni venti che la Gong ci ha insegnato ad amare nel primo libro di questa duologia "Queste Gioie Violente".
Roma e Juliette, i protagonisti principali, non possono essere più distanti e intorno a loro nulla è ancora risolto e la faida tra la Gang Scarlatta di Juliette e i Fiori Bianchi di Roma continua a mietere vittime in concomitanza con la minaccia della guerra civile. In questo capitolo sono costretti a riavvicinarsi per il bene comune e un amore che mai come ora si manifesta in tutto il suo desiderio nonostante un passato burrascoso che aleggia perenne. Le problematiche aumentano, l'azione si concentra e Roma e Juliette evolvono come personaggi, lui l'ho trovato molto più interessante rispetto al passato in cui l'ho visto un po' oscurato rispetto a lei anche in queste pagine si conferma un'eroina sempre forte e intrapendente che mi ha proprio convinto. Entrambi fanno scelte non dichiarate per difendere l'altro e questo tipo di romanticismo nascosto mi ha sempre conquistato, inoltre anche in questo caso molta attenzione è riservata anche ai personaggi secondari e ne sono proprio contenta siccome mi ero affezionata alla loro presenza e avevo voglia di conoscere il loro destino.
L'autrice come si nota già nel primo libro è precisa e da al lettore tutti gli strumenti per vedere in maniera chiara le immagini di quello che sta leggendo davanti agli occhi senza risparmiare dettagli. Non dimentichiamoci che questa duologia nasce come re-telling della tragedia di Shakespeare e quindi non manca la drammaticità del caso e diverse sorprese, il vestito macabro e moderno che l'autrice intesse a questo classico lo rende a mio parere molto affascinante e diverso da qualsiasi versione abbia letto. Nonostante conoscessi la storia che stavo leggendo questa serie mi ha fatto vivere ogni emozione come se legessi per la prima volta, ogni sorpresa, anche quelle più prevedibili hanno fatto effetto e ho seguito Roma e Juliette con tutto il mio cuore fino alla fine.
Una lettura che va recuperata, la storia di Romeo & Giulietta con un twist fantasy, crudo e attuale, un mix personalmente mai visto ma che funziona proprio bene e molto curato, due volumi che sanno trasportare in luoghi lontani, ricchi di intrighi e pericolosi, che ammaliano e sanno trascinare.
Durata totale della lettura: Cinque giorni
Formato consigliato: CartaceoBevanda consigliata: Cherry Coke
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autrice: Chloe Gong
Duologia:
- Queste gioie violente
- Questa violenta fine
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta e condividi con noi la tua opinione!