I secoli luminosi di Seb Falk Editore: Ponte alle grazie Prezzo: € 25,00 Pagine: 504 Titolo originale: The Light Ages Svettanti cattedrali gotiche, violente crociate, la peste nera: queste sono le forze drammatiche che hanno plasmato i ‘secoli bui’. Ma il Medioevo ci ha regalato anche le prime università, occhiali da vista e orologi meccanici. Sforzandosi di capire il mondo che li circonda, dal passare delle stagioni alle stelle nel cielo, i pensatori medievali hanno sviluppato le basi della cultura scientifica. Lo storico della scienza Seb Falk ci accompagna in un tour della scienza medievale attraverso gli occhi di un monaco benedettino inglese del XIV secolo, John Westwyk, e allo stesso tempo ricostruisce uno spaccato della vita culturale nell’Europa di quel periodo. L’autore non si limita a descrivere le teorie e gli strumenti di cui parla, ma invita il lettore a sperimentare. Dalla moltiplicazione dei numeri romani alla navigazione tra le stelle, alla cura delle malattie e alla lettura del tempo con un antico astrolabio, impariamo la scienza emergente insieme a John Westwyk. I secoli luminosi narra la storia avvincente delle lotte e dei successi di un uomo comune in un mondo precario e rievoca il fascino di un’epoca nascosta, discreta, che in silenzio ha costruito le basi dell’età moderna. |
“I Secoli Luminosi” è un lungo viaggio che ci illustra come la conoscenza scientifica nel
Medioevo – da sempre definito come un periodo oscuro di “secoli bui”, quale sinonimo di
declino storico e culturale dopo la florida epoca classica greco/romana – sia in realtà stata
ricca di studi, esperimenti e scoperte, precursori di quella scienza Moderna fiorita nel
Rinascimento.
Il nostro viaggio inizia immergendoci nella vita di un monaco inglese del XIV secolo residente
nell’abbazia di St Albans, un villaggio fuori Londra
John Westwyk è un monaco interessato alle studio delle scienze – e mentre esploriamo le
sue abitudini, le sue passioni e i suoi studi, ci vengono illustrate alcune tra le scoperte
scientifiche che hanno caratterizzato il periodo medievale
Si tratta principalmente di astronomia – dallo studio di stelle e pianeti, alla nascita del
nostro calendario giuliano – ma numerosi sono anche i curiosi aneddoti su matematica,
geometria, medicina e geologia
E ci vengono presentate addirittura altre scienze, ormai non più ritenute tali, come
l’astrologia (definita come la capacità delle stelle di influenzare la mente umana), l’alchimia
e la magia
Sono da sempre appassionato di storia medievale e anche particolarmente attratto dalle
scienze in generale – questo libro è stato quindi la perfetta combinazione tra le due cose.
Oltre ai vari stimolanti aneddoti, ho in particolare apprezzato la capacità dell’autore di
trasportarmi all’interno della realtà medievale con una immedesimazione storica molto
efficace – che colloca il lettore all’interno del villaggio, tra i monaci dell’abbazia, con i primi
studenti universitari, o prendendo parte ai numerosi pellegrinaggi e viaggi tra città e stati
Un altro affascinante particolare di questo percorso è stata una umanizzazione delle varie
figure presenti, presentandoci non solo le loro scoperte o i fatti storici come un elenco tipico
di un libro di storia, ma rendendo umani i vari personaggi, con il racconto della loro vite,
delle loro passioni e delle loro incertezze.
Il romanzo ci viene presentato come un lungo flusso di coscienza, saltando quindi tra vari
argomenti, illustrandoci i numerosi personaggi, e passando da un epoca all’altra
In particolare alcuni aspetti solo accennati vengono poi spesso ripresi capitoli più avanti
A causa di questa poco organizzata struttura è quindi molto facile confondersi e quasi
perdersi tra i vari nomi, anni e luoghi narrati
È inoltre presente una descrizione un po’ troppo dettagliata dei vari strumenti e delle
creazioni scientifiche, che oltre a risultare alquanto complicata da comprendere, distoglie
l’attenzione dal flusso principale del romanzo
Nel complesso ho apprezzato l’opera come possibile enciclopedia da consultare, con
numerosi spunti per l’approfondimento – e come un modo per conoscere la quotidianità e
le varie piccole storie che hanno contribuito a creare la grande Storia
Risulta quindi d’obbligo domandarsi : ma i mille anni di Medioevo sono ancora da
considerare “secoli bui”? Al lettore la risposta
Durata totale della lettura: Quattordici giorni
Bevanda consigliata: Sidro di mele
Formato consigliato: CartaceoBevanda consigliata: Sidro di mele
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Website dell'autore: Seb Falk
"Questo libro vi porterà a conoscere la scienza insieme a John Westwyk, imparandola
proprio come e quando l’ha imparata lui : dal contare fino a 9999 sulle vostre dita, a
tracciare un oroscopo, fino a curare la dissenteria. Comprendere come la scienza medievale
non fosse soltanto pensata, ma realmente costruita – non solo ammirando gli strumenti, ma
toccandone l’ottone con le vostre mani – è essenziale per apprezzarne i traguardi >"
Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio
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