lunedì 21 marzo 2022

Recensione: Le madri di vento e di sale



 Le madri di vento e sale

 di Lisa See

 Editore: Longanesi
 Prezzo: € 22,00
 Pagine: 408
 Titolo originale: The Island of Sea Women


 Le giovani Mi-ja e Young-sook sono nate e cresciute sull’isola di Jeju, in Corea, e fin dal loro incontro sono state inseparabili. È il 1938 e sull’isola incombe la minaccia della guerra sino-giapponese. La madre di Young-sook è la guida delle pescatrici del villaggio, che per giornate intere si tuffano in acqua e riemergono con il frutto della loro pesca in apnea, unico sostegno delle loro famiglie. Perché a Jeju sono le donne a lavorare, mentre gli uomini si occupano della casa e dei bambini più piccoli. Mi-ja è la figlia di un collaborazionista giapponese e sarà sempre associata all’imperdonabile scelta del padre. Quando le ragazze cominciano la loro formazione come haenyeo – questo è il nome coreano delle pescatrici – sanno che stanno per iniziare una vita emozionante, ricca di responsabilità, di onori, ma anche di pericoli. Quello che non sanno è che il futuro ha in serbo per loro qualcosa di diverso da ciò che sognavano e che non basteranno le centinaia di immersioni fianco a fianco a tenerle unite. L’irruzione della Storia nella tranquilla Jeju, che rimarrà intrappolata per decenni nello scontro tra le due grandi potenze, accrescerà le differenze e plasmerà le vite delle due donne, che affronteranno ogni avversità senza mai arrendersi.
Calata in un’antichissima comunità matriarcale, un’amicizia femminile che si dipana nell’arco di quasi un secolo, in un Paese sconvolto dalla guerra e dalle rivolte. Due donne coraggiose e forti, che affrontano la vita con determinazione e senza mai perdersi d’animo. Una storia potente ed evocativa, un grande esempio di emancipazione femminile che viene da un mondo lontano, ma che si rivela più attuale che mai..




Ormai lo sapete che sono una fan sfegatata di Lisa See e anche stavolta sono qui a cantarvene le lodi. Ogni volta che leggo un suo romanzo rimango sconvolta dalla quantità di ricerca e approfondimento che ha portato avanti prima di stampare il romanzo.
Anche stavolta non solo ci racconta una storia ma dipinge un quadro magnifico da osservare, fatto di mare e sale e donne coraggiose e fortissime che affrontano le acque ogni giorno per sfamare le proprie famiglie. Parliamo delle 
haenyeo, donne dalla forza straordinaria che si immergendo nelle gelide acque coreane per pescare abaloni e polpi da rivendere per mantenere le proprie famiglie. Non stiamo parlando di una storia inventata ma anzi di un vero risvolto storico della storia coreana. Nelle famiglie di queste donne gli uomini non mantengono ma anzi sembrano quasi degli impicci dato che sono le donne a fare tutto. Il legame che si crea fra le tuffatevi diventa estremamente profondo e importante dato che la loro vita dipende dalla compagna con cui si tuffano. Proprio fra queste donne leggiamo la storia di tanti amori importanti. Tra madri e figlie, tra sorelle di sangue e sorelle di sventura, tra donne che hanno sofferto e perso figli e mariti. 
Una storia che ci racconta tre generazioni se non più, di donne favolose, che stringono i denti nonostante tutte le guerre e le violenze che le circondano. Anche in questo Lisa See ci crea un quadro chiaro degli avvenimenti storici coreani in generale e dell'isola di Jeju nello specifico.
Come sempre le emozioni scorrono veloci tra le pagine e non vediamo l'ora di vedere cosa succederà alle nostre protagoniste. Difficilmente si riesce ad odiare un personaggio perché ci ritroviamo nei panni a turno di Min Ja o di Kim Young Sook.
Bellissimo anche leggere delle tradizioni e credenze legate alle divinità del mare e della terra e come vi si portasse rispetto ringraziandolo dei doni concessi ma anche delle vite tolte.
Dopo aver approfondito la storia della Cina e del Giappone stavolta l'autrice si concentra su questo piccolo isolotto coreano in cui anche il dialetto si distingue dalla lingua ufficiale, come sempre lo fa magistralmente e ci insegna e emoziona allo stesso tempo.

Durata totale della lettura: Dieci giorni
Bevanda consigliata: Cappuccino
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni


"Il mare è meglio di una madre. Per quanto tu possa amare tua madre, lei potrebbe comunque lasciarti. il mare, invece, ci sarà sempre, non importa se lo ami o se lo odi. Sempre."

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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