Recensione: Testimone oculare

Testimone oculare di Anna Bågstam Editrice: Marsilio Prezzo cartaceo: € 18,00 Prezzo Ebook: € 9,99 Pagine: 400 Genere: Thriller Harriet Vesterberg ha deciso di lasciare Stoccolma per trasferirsi a Lerviken, un piccolo centro sulla costa della Scania, dove trascorreva le vacanze estive quando era bambina e dove vive ancora suo padre, docente di diritto civile ormai in pensione. Disorientata e amareggiata per una storia d’amore finita male, e convinta che quella parte di Svezia sia il posto più bello del mondo, a trent’anni Harriet spera che il cambiamento possa ridarle l’energia di cui ha disperatamente bisogno. Purtroppo, anche fuori dal grande mondo le delusioni sono dietro l’angolo: alla stazione di polizia locale, dove viene assunta come criminologa, nessuno sembra prenderla sul serio, né la sua capa né tantomeno i colleghi. E neppure lo splendore della natura che la circonda basta a ridarle il buonumore, tanto che comincia a pensare di aver fatto la scelta sbagliata. Ma dopo l’omicidio di una delle donne più in vista del paese, trovata morta in un capannone nel suo podere, Harriet viene coinvolta in un’indagine dai risvolti inaspettati e, passo dopo passo, ha finalmente l’occasione di dimostrare di cosa è capace. D’un tratto, Lerviken sembra aver perso l’innocenza ai suoi occhi, e tutti quei volti che le sono così familiari sin dall’infanzia si trasformano in potenziali sospetti. L’assassino potrebbe davvero essere qualcuno che lei conosce? Con la sua determinazione e la sua sensibilità, con tutti i suoi dubbi e il suo desiderio di essere accettata e apprezzata, Harriet Vesterberg arricchisce l’universo dei personaggi femminili del giallo nordico, sulla scia delle altre eroine che hanno fatto amare il crime scandinavo a milioni di lettrici e lettori nel mondo.

Harriet Vesterberg ha trent'anni e dopo una delusione amorosa decide di lasciare Stoccolma per fare ritorno sulla costa Scania, a Lerviken dove trascorreva le sue vacanze da bambina. Non è mai facile ricominciare da capo soprattutto quando i tuoi colleghi non ti prendono sul serio, tuo padre sembra invecchiato da un giorno all'altro e ti ritrovi da sola. L'idillio che ricordava e che la legava all'infanzia sembra essersi frantumato in mille pezzi. L'omicidio di una delle donne più in vista del paese la metterà ancora di più a dura prova: sembra che tutti abbiano qualcosa da nascondere. Un nuovo crime svedese torna a far tremare le nostre già stracolme librerie, come la mia per esempio, e fa subito centro: Anna Bågstam con una narrazione accattivante e ben struttura conquista sin da subito l'attenzione regalandoci un personaggio difficile da dimenticare. Ambientazione classica nordica, così come la struttura del romanzo riesce a regalare colpi di scena anche ai più avvezzi al genere thriller: colpi di scena ben dosati, finale a sorpresa e suspance sono le sue armi vincenti. Il lettore riesce a sentirsi coinvolto nell'indagine provando a fare deduzioni e supposizioni sul movente e sull'assassino, a questo si aggiunte la caratterizzazione ben riuscita dei personaggi. Mi auguro che questo possa essere il primo romanzo di un'altra fortunata serie.

Durata totale della lettura: tre giorni

Bevanda consigliata: Tè freddo alla menta

Formato consigliato: E-Book

Età di lettura consigliata: Dai 16 anni

"cambiare non è mai facile, Harriet lo ha provato sulla sua stessa pelle"

    

                                

                                         Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio.