martedì 21 settembre 2021

Review party: Protezione

  Un Review Party profondo e imperdibile ! Dopo il famosissimo "Non dimenticare chi sei", ecco il nuovo romanzo di Yaa Gyasi edito Garzanti che pubblica oggi la stupenda storia di una madre e di una figlia, la sofferenza che le tormenta e la loro crescita personale. 








 
Protezione
 di Yaa Gyasi

 Editore: Garzanti
 Prezzo Cartaceo: €18, 60
 Pagine: 264
 Titolo originale: Transcendent Kingdom

Gifty, brillante dottoranda in neuroscienze all’Università di Stanford, è convinta che le emozioni abbiano un’origine solo biologica. Per questo, da quando il padre e il fratello se ne sono andati lottando contro la dura realtà americana, si rivolge alla scienza per dimostrare che tutto ciò che proviamo è riconducibile a un perfetto agglomerato di molecole. Ma la verità è che la sua ricerca sarà sempre infruttuosa, perché ci sono cose, come il dolore e la perdita, che nessuna formula chimica può spiegare. Gifty se ne accorge quando sua madre decide di tagliare i ponti con la comunità ghanese e di andare a stare da lei. Sono anni che le due donne non si vedono. Eppure, a entrambe basta un istante per capire quanto simile sia la sofferenza che le tormenta. Una sofferenza che forse non si può guarire, ma può essere alleviata dall’affetto. Dalle cure e dalla protezione che solo una figlia può riservare alla propria madre. Così, giorno dopo giorno, mentre prepara piatti tradizionali e ascolta musica africana affinché la madre non si senta troppo disorientata, Gifty impara a trovare un contatto diretto con la parte più intima di sé stessa. Scopre che le difficoltà affrontate dai genitori e dal fratello affondano le radici in un passato ben più lontano di quanto credesse. Allora, non le resta che smettere di inseguire evidenze scientifiche e ripercorrere la storia della sua famiglia attraverso i continenti e le generazioni. Perché non c’è strada alternativa per giungere alle risposte che cerca da una vita.






Una recensione molto difficile da scrivere, un libro pieno di significati e di questioni trattate. 
Non fraintendermi è un libro bellissimo che mi ha inchiodata alla sedia e mi ha fatta ragionare molto. 

Conosciamo la nostra protagonista da bambina, la sua famiglia originaria del Ghana si è trasferita in Alabama per dare un futuro migliore ai propri figli. Lei è una brava studentessa ma soprattutto è estremamente religiosa e prega in continuazione. La famiglia non naviga nell'oro e il padre non riesce a rientrare nei canoni di felicità americani, la mancanza del paese di origine è troppo forte, la prima perdita è proprio il suo ritorno in patria e l'abbandono della famiglia. 
Lei e il fratello Nana rimangono con la madre a anaffettiva e propensa al rigore più che la tenerezza. 
Le sfortune non sono finite, Nana si ritrova in problemi ancora maggiori e questo manderà la madre in crisi completa.
Gifty, di soli 11 anni si ritrova tutto sulle sue spalle, forse pregare di più l'aiuterà, ma perché Dio lascia che capitino certe cose. 
Il romanzo è intervallato tra storie del passato e storie di oggi quando la ragazza ormai grande, è una studentessa brillante dell'università di Stanford, che studia come gli oppioidi agiscano sui circuiti cerebrali coinvolti nei sistemi di ricompensa. 
Lo studio viene effettuato sui topi ma la ricerca la spinge ogni giorno a rivalutare come il sistema di ricompensa funzioni nella mente umana, il suo continuare a fare la brava bambina avrebbe fatto migliorare la madre? Essere la più brava a scuola nel corso più difficile di tutti, non bere, non drogarsi, la aiuteranno a lenire il dolore per le altre sofferenze? 
La sua storia iniziata da un fervore religioso incommensurabile, si trasforma in una freddezza e distanza dall'importanza e dall'animo umano, ma la realtà la farà ragionare su come non bastino solo i processi neurologici a spiegare le reazioni umane, l'anima e le emozioni non possono essere tagliate dall'equazione. Soprattutto nel rapporto con una madre. 

Una scrittura bellissima, feroce e nuda, un viaggio nella mente della protagonista e nelle difficoltà create da dipendenza e depressione, un viaggio per ritrovare sé stessa e il rapporto con sua madre attraverso l'elaborazione dei proprio demoni personali.

Una continua lotta interiore tra scienza e religione, veramente stupendo! 

Ho anche scoperto che la scrittrice ha avuto l'idea iniziale dopo essere andata a far visita a una amica che lavora in laboratorio a Stanford, ha poi collaborato con lei per la parte tecnica degli esperimenti. 

Non dimenticate di leggere anche le altre tappe del Review Party :)


Durata totale della lettura: Cinque giorni

Bevanda consigliata:  Tè al gelsomino
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni

" Ci sfugge cosa non sappiamo, è questa la verità. E ci sfuggono anche le domande da porre per scoprirlo."


    

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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