martedì 25 maggio 2021

Recensione: L' amore che devi

 


L'amore che devi

di Sara Maria Serafini

Editore: Morellini editore
Prezzo Cartaceo: € 15,90
Pagine: 184

“Violante e Riccardo si incontrano per la prima volta in prima elementare e si riconoscono. Da allora, il loro rapporto subirà diverse trasformazioni: passerà attraverso l’amicizia, l’amore e, infine, la separazione. Tra alti e bassi, restano insieme fino a quando Riccardo parte per l’università e le loro strade si separano. Il romanzo racconta la loro vita da adulti, ma anche tutta la loro storia passata attraverso dei flashback che ci mostrano i giochi in cortile, il primo bacio, le paure, l’affinità e la distanza. Nel presente, Violante è sposata con Lorenzo e ha due figli, Matteo e Sofia. Lorenzo è compagno e marito perfetto, ma lo stesso Violante non riesce a sentire suo il ruolo di moglie e di madre. Un pomeriggio, in un negozio di giocattoli in cui si è recata per acquistare il regalo di compleanno di suo figlio Matteo, rivede per caso Riccardo. Così, il passato irrompe con prepotenza nell’oggi e, da quest’incontro fortuito, si innescherà una catena inevitabile che condurrà Violante fino al tradimento. Ma chi stiamo tradendo davvero, gli altri o noi stessi?"



Un romanzo che inizia con la prefazione della scrittrice Catena Fiorello, non può che essere segno di garanzia. Una storia d’amore mai banale, che attraversa il tempo, e le vicissitudini della vita quotidiana. Violante, la protagonista di questo libro, sembra essersi costruita una vita tutta sua, separata dal ricordo del suo primo grande amore. Prima di avere Sofia e Matteo, Violante sentiva d’amare e di essere amata soltanto se c’era contatto. L’amore doveva toccarlo, stringerlo con le mani, sentirne l’odore. Era un bisogno sfibrante che la poneva costantemente alla ricerca, in elemosina di un gesto preciso che non arrivava mai. Oggi l’espressione massima d’amore, che la rende piena, traboccante e florida, è preparare da mangiare per i suoi figli. Una cosa che ha a che fare con il nutrire, mettere al mondo e crescere qualcuno che è venuto fuori da te e che sarà tuo per sempre. Un viaggio intimo all’interno dell’anima di una donna intrappolata in un matrimonio, che non sembra più riempirla di gioia come un tempo. Violante, vorrebbe tornare a Parigi e restarci. Restarci con la leggerezza che ancora non era stata sporcata dagli anni, dai figli, dal pensiero intermittente di Riccardo. Amarlo sempre così, Lorenzo. Di un amore senza fiato. Vorrebbe riuscire a farselo bastare. Ormai porsi domande non ha senso, e neanche darsi speranze. È che ha bisogno di cose facili. Per una volta. Forse comunque, anche lei ci sta provando. A essere felice. Forse per questo cerca in ognuno qualcosa da amare. Per egoismo. Forse la bugia sul salvarsi da soli, a tutti i costi e con tutti i mezzi, è un’uscita d’emergenza. Un modo stupido per convincersi che sia naturale cedere all’istinto più semplice. Forse non importa più dov’era Riccardo e dov’era lei. Forse sono sempre le stesse persone. E, in qualsiasi piano temporale, la risposta è una: lontano. Riccardo è la strada, il bivio e la scelta, il mutamento continuo, il fuori. Lorenzo è il caldo, le coperte piegate sul divano, l’abitudine a cui tornare, il dentro. Lorenzo è la casa. Chi sceglierà tra i due Violante? Vi invito a leggere questa ennesima, grande “scoperta letteraria” prodotta dalla casa editrice Morellini.

Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Infuso cacao e mandorle.
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Sara Maria Serafini



"Mi piace il ritmo di questo libro. A volte lento a volte sincopato.
 Ma non è così la vita stessa? "


                            
                              Si ringrazia molto la casa editrice Morellini per la copia in omaggio.

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