Recensione: Il viaggio di Kordelia

Il viaggio di Kordelia  di Chiara Forlani  Editore: Agenzia Editoriale MDC   Prezzo: € 10,40  Pagine: 78  Una ragazzina in cerca di risposte, una madre con poteri da strega, un padre che ha fatto perdere le proprie tracce e un compagno di viaggio che non si separa mai dal suo topolino Bubi. Questi sono i personaggi della fiaba Il viaggio di Kordelia, un romanzo breve e istruttivo che pone al centro della storia la riflessione sulle conseguenze personali e sociali causate dalla guerra. Il linguaggio è semplice e divertente, la parlata originale di alcuni personaggi serve a introdurre concetti seri mantenendo la leggerezza di spirito. Una storia per ragazzi adatta a chiunque ami il mondo delle fiabe e della magia. Qualche ingrediente da mettere nel pentolone... Magia bianca, amore per gli animali, assurdità della guerra, affetti e libertà: sono solo alcuni dei temi sui quali il libro porta a riflettere con leggerezza. La dura realtà degli internati militari italiani, prigionieri di guerra in Germania all’indomani dell’armistizio firmato nel 1943, è presentata solo come un accenno, ma è stata inserita con lo scopo di accendere i riflettori su una realtà storica assai poco conosciuta.  ...e parole segrete da non pronunciare: «Esatto, la guerra è una cosa assurda, le alleanze si creano e si distruggono dall’oggi al domani. Niente ha senso. Ci hanno portato in questi campi, dove soffrivamo la fame, e in un secondo tempo ci hanno proposto di lavorare per la Germania. Era una proposta che non potevamo rifiutare, la paga era una miseria ma noi eravamo costretti.» “Il bene incoraggia altro bene” Parte del ricavato del libro andrà alle associazioni ospedaliere con le quali l’autrice, Chiara Forlani, collabora da anni in qualità di insegnante.

Mi sono avvicinata alla lettura di questo libro con molta curiosità, mi fa sempre piacere trovare il tempo per quelle storie per i più giovani che con la loro semplicità di solito conquistano.

Questa è la storia di Kordelia, una ragazzina che giocando e per caso fa una scoperta che praticamente le sconvolge la vita, tutto inizia con il ritrovamento di una cosa così innocua come una scatola antica contenente delle lettere, lettere scritte durante la guerra che hanno il potere di riportare a galla un ricordo molto significativo nella vita della madre e di conseguenza anche nella sua. Quando sua madre Helga viene arrestata capisce che per lei è ora di iniziare il suo viaggio alla ricerca di quelle origini così lontane che il destino ha voluto riportare sul suo cammino e che sono ancora tanto importanti. Il percorso della nostra protagonista non è sempre facile, in suo aiuto vediamo gli incanti della madre da lontano e l'incontro con il suo amico speciale, Lorenzo, il personaggio che forse ho preferito in assoluto. La magia permea il mondo della determinata Kordelia e ci si affeziona alla sua causa che insieme ad altre diverse tematiche è stato piacevole approfondire, come per esempio la storia dei militari italiani prigionieri di guerra, fa sempre effetto quando ci si trova a riflettere su una realtà appartenente al passato ma che rimane sempre vivida anche oggi, nel presente.

La storia è molto leggera e la lettura si conclude in fretta, purtroppo devo ammettere che alla fine non è riuscita davvero ad entusiasmarmi. Ho trovato buone le intenzioni dell'autrice infatti la storia di base ha delle solide radici, purtroppo a mio parere poco sviluppate rendendo il ricorrere degli avvenimenti troppo scontato e alcune volte affrettato, il voto finale è di incoraggiamento per questa autrice per me nuova e quindi tre diamantini.

Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Smoothie alla vaniglia

Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: Dai 12 anni

    Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio