martedì 13 aprile 2021

Recensione: Il tempo della clemenza

    

Il tempo della clemenza
di John Grisham

Editore: Mondadori
Prezzo Cartaceo: € 22,00
Prezzo ebook: € 12,99
Pagine: 280
Titolo originale: A time for mercy


Clanton, Mississippi. 1990. Quando l’avvocato Jake Brigance viene nominato suo malgrado difensore di Drew Gamble, accusato a soli sedici anni di aver ucciso Stuart Kofer, vicesceriffo della Ford County, capisce di trovarsi di fronte al caso più difficile della sua carriera.
Perché Drew è soltanto un ragazzo timido e spaventato che non dimostra la sua età, e questo rende il suo crimine ancora più incredibile e agghiacciante. Ma sua madre e sua sorella, che insieme a lui vivevano a casa di Stuart, sanno cosa lo ha spinto a commettere questo terribile gesto. Conoscono fin troppo bene la doppia vita della vittima.
Molti a Clanton invocano la pena di morte, l’assassinio di un poliziotto è considerato un atto inammissibile, e la professione di Stuart Kofer lo rendeva a suo modo intoccabile in un contesto sociale pieno di ombre e contraddizioni.
Il ragazzo ha poche chance di sfuggire alla camera a gas e Jake è l’unico che può salvarlo, in un processo controverso che dividerà l’opinione pubblica, mettendo a rischio anche la sua vita e quella della sua famiglia.Il tempo della clemenza è uno dei più emozionanti legal thriller scritti da John Grisham, un romanzo profondo, drammatico e pieno di umanità che segna il ritorno dell’avvocato Jake Brigance, già amatissimo protagonista di Il momento di uccidere e L’ombra del sicomoro.



Drew Gamble è un ragazzino di 16 anni gracile, ancora lontano dalla pubertà, dimostra meno della sua età. Sua sorella Kiera ha 14 anni e sembra più grande, è più alta di lui, e cerca in tutti i modi di non attirare l'attenzione su di sè. Vivono con la madre, Josie, una donna di poco più di trent'anni che non ha avuto una vita facile, ha avuto Drew all'età di 14 anni e non è mai stata fortunata con gli uomini che ha incontrato. A causa loro è stata in carcere più volte e, di conseguenza, i suoi figli sono stati a turno ospitati in case famiglia o in orfanotrofi. Ora vivono con Stuart Kofer un vice sceriffo nella contea di Clanton. È sabato sera e Stuart, come sempre rientra ubriaco, e quando è ubriaco diventa violento. Inizia così l'inferno di Drew, di sua sorella Kiera e della madre Josie. E di Jake Brigance, l'avvocato cui viene affidata la difesa di Drew, accusato di avere ucciso Stuard Kofer. 
Brigance è molto conosciuto nella contea, soprattutto da quando ha difeso e salvato dalla pena di morte un uomo di colore qualche anno prima. Non è un avvocato di successo, fa fatica a sbarcare il lunario, dividendosi tra divorzi e incidenti stradali. E sa che se difende Drew tutta la contea gli si rivolterà contro. Sì, perché difendere un ragazzo che ha ucciso un poliziotto lo renderà assolutamente impopolare. Dalla sua però ha amici avvocati che lo sostengono e la moglie Carla, insegnante al liceo della cittadina dove vivono con la figlia.
Con il suo stile narrativo fluido Grisham ci accompagna nello svolgersi della trama con sapienza e abilità. I colpi di scena si susseguono e fino alla fine si rimane con il fiato sospeso.
Molti i temi che vengono affrontati in questo libro, dai pregiudizi nei confronti delle persone di colore che in questa parte dell'America sono ancora molto presenti; le forze dell'ordine che sono sempre apparentemente intoccabili, qualunque cosa facciano; la vita di donne che ancora non sono neanche lontanamente considerate alla pari di un uomo, che devono subire violenze e tacere perché minacciate di morte. Ma c'è anche molta umanità, dimostrata da molti dei protagonisti, pronti ad andare in soccorso di persone in difficoltà.
Lettura molto consigliata e, se vi piacerà, potrete leggere anche All'ombra del sicomoro, primo romanzo nel quale appare l'avvocato Jack Brigance.


Durata totale della lettura: 2 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: una buona tazza di caffè
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autrice: John Grisham


      "Ma è davvero possibile condannare a morte un ragazzo così gracile e indifeso?"


 Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio 

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