Editore: Garzanti Prezzo Cartaceo: € 28,00 Prezzo ebook: € 19,99 Pagine: 608 Titolo originale: Too brief a treat. The Letters of Truman Capote È durata poco la bellezza raccoglie per la prima volta tutte le lettere di Truman Capote, offrendoci il ritratto intimo e più nascosto del grande scrittore. Dalle lettere inviate in oltre quarant’anni ad amici, nemici, editori, amanti, famigliari, emerge un Capote in larga parte inedito: scopriamo il ragazzo ingenuo che fa il suo improvviso ingresso nella scena letteraria della New York del dopoguerra; leggiamo lo scrittore maturo degli anni Cinquanta, al centro del jet-set e amato dalla critica; scrutiamo il dietro le quinte della stesura del suo capolavoro A sangue freddo nella corrispondenza con il detective Alvin Dewey e con uno dei killer, Perry Smith; ci commuoviamo nel leggerlo, disilluso e ormai isolato, nel corso degli ultimi giorni della sua vita. Capote scriveva lettere con spontaneità, enfasi, passione. Oggi, grazie alla cura attenta di Gerald Clarke, È durata poco la bellezza getta luce su una vita senza eguali, e su un intero mondo che nessuno è stato in grado di descrivere con la stessa forza e sincerità. |
Ho letto molti libri di Capote, dal suo primo Colazione da Tiffany, del quale praticamente tutti hanno visto la trasposizione cinematografica, al crudo e realistico A sangue freddo, l'ultimo che ha scritto. E di tutti mi sono innamorata, per i motivi più diversi. Non potevo non leggere questa raccolta delle lettere che il grande autore ha scritto e che in qualche modo ci permettono di conoscerlo anche in modo più intimo. Sì, perché quando si scrive una lettera, così come quando si scrive un libro, ci si mette a nudo.
Capote è nato a New Orleans nel 1924 ed è mancato a soli 60 anni a Bel Air. Si è trasferito a New York per raggiungere la madre che nel frattempo si è risposata, dopo avere abbandonato lui e suo padre. E proprio per fare un dispetto alla madre che disprezzava apertamente, decide di prendere proprio il cognome del patrigno, il signor Joe Capote. Inizia a scrivere presto e diventa velocemente famoso, grazie ai racconti scritti su Harper's Bazaar, entrando a far parte dei salotti più esclusivi di New York, frequentati da Jackie Kennedy, Bogart, Warhol e Tennessee Williams. Omosessuale e dal carattere irriverente ama vivere ai limiti dell'eccesso. Questa breve biografia è secondo me utile per inquadrare il contesto in cui dobbiamo leggere le lettere che ha scritto durante tutta la sua vita, anche quando gli era possibile alzare il telefono per parlare con chiunque desiderasse.
Truman scrive ad amici e colleghi lettere molto allegre e colme d'affetto. Una buona parte di queste lettere risalgono al periodo in cui stava scrivendo A sangue freddo, racconto verità di un fatto avvenuto alla fine degli anni 50 in Kansas. Scrive molte lettere alla famiglia Dewey, che ha conosciuto in Kansas e che ha collaborato con lui nelle ricerche per il libro. Nelle sue lettere ci sono molti pettegolezzi, critiche ed elogi, parla di viaggi e di faide. Poi si racconta del periodo di riabilitazione, a seguito di un incidente d'auto. Le lettere sono unilaterali, nel senso che nel libro troviamo solo quelle scritte da Capote, ma non le risposte, pertanto bisogna leggerlo un po' alla volta, per assaporare i vari passaggi da un periodo all'altro della sua breve vita. Grazie al curatore, Gerald Clarke, e alle sue note a pié pagina, riusciamo a contestualizzare ogni lettera in base al periodo in cui è stata scritta, in modo da capire e seguire bene gli eventi.
Un modo di scoprire l'autore dietro i libri con le sue peculiarità, i suoi vizi e le sue virtù e far finta che quelle lettere fossero destinate a noi, per raccontarci di lui e di un periodo che ha segnato un'epoca di grandi rivoluzioni e cambiamenti.
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
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