domenica 7 marzo 2021

Review party: I venti di sabbia

Buongiorno cari lettori, 
Come state? Oggi vi parlerò dell'ultimo libro di Kristin Hannah, scrittrice che ha un grandissimo seguito e che io ho finalmente avuto il piacere di leggere con questo libro - assolutamente imperdibile.
Siete pronti?
I venti di sabbia
di Kristin Hannah


Editore:  Mondadori
Prezzo cartaceo: 21,00 € 
Prezzo ebook: 10,99 €
Pagine: 444

Texas, 1934. Milioni di persone sono rimaste senza lavoro e la siccità ha distrutto le Grandi Pianure. Gli agricoltori stanno combattendo per non perdere le loro terre e la loro fonte di sostentamento, dal momento che le coltivazioni avvizziscono irrimediabilmente, l’acqua si sta prosciugando e le tempeste di polvere e sabbia minacciano di seppellirli tutti. Uno dei periodi più bui della Grande Depressione, l’era del Dust Bowl, è arrivato come un’implacabile vendetta.
In questo tempo incerto e pericoloso, Elsa Martinelli, una donna e madre coraggiosa, cerca in tutti i modi di salvare la sua famiglia e la fattoria dove vive, l’unica vera casa che abbia mai avuto. A un certo punto, però, come tanti suoi vicini, è costretta a fare una scelta angosciosa: continuare a combattere per la terra che ama o andare a ovest, in California, alla ricerca di una vita migliore. Per dare un futuro ai suoi figli decide di partire, ma il viaggio è estenuante e difficile, e l’arrivo ancora di più: la situazione in California non è così facile come Elsa credeva.





Dust Bowl. Quando ho letto per la prima volta la trama di questo libro, è stata questa espressione ad attirare la mia attenzione: l'avevo sentita nominare già in un paio di occasioni in cui si parlava di eventi naturali estremi, mi ero sempre segnata di cercare del tempo per capire cosa fosse ma avevo sempre rimandato. Quale migliore occasione, mi sono detta, per scoprire di che si tratta se non leggere un romanzo in cui questo Dust Bowl è uno degli eventi che vi viene narrato? Solo dopo mi sono accorta che l'autrice è la stessa de L'estate in cui imparammo a volare e de L'usignolo, libri di cui tutti mi parlano bene e che sono nella mia wishlist da un po'. Altro buon motivo per leggere questo libro, per capire se davvero la fama della Hannah è davvero meritata. E sapete che vi dico? Lo è, eccome se lo è!
I venti di sabbia è uno di quei libri che ti rapiscono, facendoti dimenticare dove sei e che forse è ora di spegnere la luce ed andare a nanna. Una pagina tira l'altra, con una narrazione che ricorda quella dei grandi classici in cui si raccontano delle saghe famigliari, e che è al contempo capace di creare una connessione empatica con i personaggi del romanzo. Anzi, più che empatica: non mi sono solo sentita felice o triste o angosciata o preoccupata assieme a loro - ho anche avuto la sensazione di sentire la calura del Texas o la sabbia nella gola. Ben più di una connessione empatica, come vi dicevo. In certi momenti questo fatto ha reso più complicata la lettura, ma io sono una di quelle persone che crede che un grande libro ti entra nell'anima e nelle ossa - e questo libro di certo ne è stato capace.
E c'è una terza connessione che ho sentito nei confronti di questo romanzo: il fatto che questa sia una storia ambientata in uno dei momenti più difficili dello scorso secolo. Quel Dust Blow di cui avevo sentito parlare sono di fatto una serie di tempeste di sabbia che hanno devastato l'agricoltura americana negli anni 30 dello scorso secolo. Se avete visto Interstellar di Nolan, potete capire di che scenario quasi apocalittico stia parlando. Pare che questo fenomeno sia stato causato da errori nella coltivazione della terra che ne aveva portato all'inaridimento, che aggiunto alla siccità aveva trasformato le Grandi Pianure americane in una terra ben poco ospitale - e da cui era difficile riuscire riuscire ad avere abbastanza raccolto per poter sopravvivere. Non una bella situazione, soprattutto se si pensa che tutto ciò avvenne negli anni successivi al crollo della Borsa - anni che noi conosciamo come la Grande Depressione.
Ed è in questo contesto che seguiamo le vicissitudini di Elsa e della sua famiglia. Non voglio raccontarvi nulla di più dell trama, perché per me è stato magico scoprire cosa succedeva una pagina alla volta. Ma voglio dire grazie a Kristin Hannah per questo libro: una bellissima lezione di Storia, condita con tanta speranza ed un messaggio importante. Quale? Beh, leggete il libro per scoprirlo - ne varrà la pena.

Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata:  Tisana pompelmo e basilico
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Kristin Hannah


“Non avere paura di morire, Elsa. 
Abbi paura di non vivere. 
Sii coraggiosa.

Che ne dite, vi stuzzica?

A presto!


  Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio


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