Recensione: La moglie di Shanghai

 

La moglie di Shanghai di  Jean Moran Editore: Newton Compton Prezzo Cartaceo: € 12 Pagine: 384 Titolo originale: Tears of the Dragon 1941. Durante un’afosa serata nel quartiere di Kowloon, uno dei di­stretti più caratteristici della co­lonia di Hong Kong, la dottores­sa Rowena Rossiter è in cerca di un po’ svago dopo il duro lavoro. Ancora non sa che il suo mondo è sull’orlo del collasso. Quella sera, Rowena incontrerà due uomini che si batteranno per il suo cuore negli anni seguen­ti. Connor O’Connor, un soldato irlandese ribelle, che la corteggerà con determinazione e piglio scan­zonato; e Kim Pheloung. Immen­samente ricco, Kim è l’uomo più bello che Rowena abbia mai visto; e anche il più spietato, con un si­nistro bisogno di possesso e con­trollo. Nei suoi occhi c’è qualcosa di magnetico e Rowena sa che la­sciarlo avvicinare troppo potrebbe rivelarsi molto pericoloso… Nel frattempo avviene il disastro: i giapponesi attaccano Hong Kong e il mondo diventa un inferno pieno di orrore. Si possono amare due uomini allo stesso momento?

Rowena è una dottoressa ad Hong Kong, lei e una delle infermiere Alice, passano la loro ultima sera di gioia e divertimento a Kowloon prima che scoppi la guerra. Proprio in quella serata Rowena si trova rapita da due uomini che non potrebbero essere più diversi, il militare Connor o'Connor da una parte, irlandese, cantante e sfrontato, Kim Pheloung, un cinese ricco, affascinante e misterioso. Da subito Connor le fa capire di non fidarsi di Kim perché è pericoloso.

Dopo questa serata i giapponesi attaccano Hong Kong e la guerra cambia tutto, niente più serate e divertimenti ma solo distruzione, violenza e mancanza di di viveri.

Tutti vengono divisi, Connor viene arruolato, Rowena non potrebbe essere più impegnata di ora, circondata dai giapponesi che controllano l'ospedale e tutti i feriti di guerra da curare, solo Kim sembra intoccabile e infatti paga i giapponesi per portare via Rowena dal campo in cui si trova. Chi non sarebbe felice di essere coccolata e riverita da un uomo così bello? Ma si potrà davvero fidare? Come può avvicinarsi a lui quando pensa contemporaneamente a Connor?

Ho trovato il romanzo scorrevole e le descrizioni dei crimini di guerra vive e dolorose anche solo da leggere, alcune soprattutto se lette da una donna. Il background della guerra e di come venivano trattate le persone nei campi secondo me è la parte più interessante del romanzo che non si limita a rimanere in superficie ma descrive gli orrori così come avvenivano. 

Il problema è la caratterizzazione dei personaggi che rende difficile legarsi al romanzo. La protagonista non mi è sembrata molto credibile e mi è stata estremamente antipatica, debole, recidiva e con le fette di prosciutto sugli occhi, risultano quasi piú credibili i personaggi minori che viviamo meno ma hanno reazioni piú naturali.

Immagino che la reazione al romanzo risulterebbe molto diverso se venissero apprezzati i personaggi perchè comunque la scrittura è piacevole, consiglio la lettura a chi apprezza un romanzo romantico ma storico allo stesso tempo.

Durata totale della lettura: 6 giorni

Bevanda consigliata: Latte e Menta
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: Dai 16 anni 

"C’era una lunga strada da percorrere fino a quel momento, 

ma sua madre gli aveva sempre detto che se volevi davvero qualcosa, 

alla fine la ottenevi."

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio