La zia Ciabatta di Andrea Vitali Editore:Garzanti Prezzo Cartaceo: € 14.00 Pagine: 160
“Non mi sento al posto giusto e non sento di fare qualcosa di significativo. Forse è quel momento della vita in cui mi trovo davanti a un gigantesco incrocio, con mille cartelli che indicano direzioni diverse e dicono: ‘Città sbagliata’, ‘Paese sbagliato’, ‘Mondo sbagliato’, ‘Universo sbagliato’, ‘Ti sei perso.’” pensa Tommaso Distinti mentre come tutte le mattine sta andando al lavoro. E ha ragione, si trova esattamente lì. Ha 26 anni e un lavoro insignificante in una fabbrica di manichini che ormai lo sta trasformando in uno di loro: immobile, senza vita e senza emozioni. Tutti i suoi sogni, le sue aspettative per il futuro sembrano solo un ricordo lontano. Ma Tommaso non sa che proprio quella mattina di pioggia qualunque segnerà l’inizio della sua rinascita. E gli aiuti, come spesso accade, arriveranno da dentro e da fuori. Comparirà Nemesi, la ragazza dai capelli rossi che dal primo incontro lo lascerà senza fiato, Michael conosciuto per caso in un rifugio per senza tetto e soprattutto gli Intimi Mostri. Figure sagge e mostruose che popolano la sua mente. E proprio grazie alle loro parole e agli incontri che la vita ha deciso di regalargli, Tommaso riuscirà finalmente a uscire da quell’incrocio dove era fermo da troppo tempo e trovare finalmente la sua strada.Luca Laudito e Marco Rocco con Un intimo distacco ci regalano una storia di formazione profonda e delicata in cui le parole e le immagini, il reale e l’immaginario si fondono e si confondono magicamente.
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Vitali torna con questa “favola di Natale” a rallegrare grandi e piccini. È a mio parere un libro per tutti, senza alcuna distinzione, scritto per imparare a volare alto con la fantasia, ed a sperare in questo mondo tanto precario e complesso, che tutto possa realizzarsi. La zia Ciabatta (vecchietta un poco pazzerella, e protagonista del romanzo) vive in un mondo strano, decisamente fuori dal comune ed ordinario. Un mondo in cui i bimbi si chiamano come i mesi dell’anno, e le stagioni conoscono alla perfezione quando è il loro momento, e quando invece devono lasciare spazio alla stagione successiva. La zia Ciabatta è la classica vecchietta che ciascuno di noi, ne sono certa ha incontrato prima o poi, nel cammino della propria vita. Donnetta arzilla, rimasta solo dopo che i figli hanno abbandonato il nido, e sempre pronta per questo ad impicciarsi nella vita altrui. La precede, nel suo arrivo, il classico odore di naftalina degli armadi per troppo tempo, rimasti chiusi. La stramba protagonista di questo romanzo finirà suo malgrado nelle “grinfie” di una famiglia particolare, che la spingerà verso un destino altrettanto strano, in un mondo fatato in cui, come racconta lo stesso Vitale, è fatto divieto di morire. Una favola deliziosa, che vi terrà incollati alle pagine, perché ne sono certa vorrete scoprire esattamente come è accaduto a me, quale sia stato il destino dell’arzilla Zia Ciabatta, e quale compito speciale le verrà assegnata. Vitali, racconta il mondo attuale ancora una volta, nelle sue sfaccettature, con un pizzico di romantico provincialismo che riporta alle origini di tutti noi. Da non perdere in queste festività tanto particolari, e non prive di sofferenza.
Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata bianca con panna e cannella
Formato consigliato: Cartaceo
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