Che cosa sa Minosse di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli Editore: Scrittori Giunti Prezzo Cartaceo: € 15,00 Pagine: 184
La frenesia della città sembra all’improvviso lontanissima, i tornanti si snodano in mezzo a una fitta vegetazione, il segnale telefonico si interrompe: e poi, dietro una curva, ecco una radura dominata da una quercia maestosa e da un’antica casa in pietra. A Maurizio e a Marta sembra che quella casa sia lì ad aspettarli da sempre. A dire il vero Maurizio, da buon scrittore di romanzi, qualche sospetto per le case isolate nel bosco lo nutre, ma l’entusiasmo della moglie vince ogni resistenza. E così i due approdano tra gli Appennini, poco desiderosi di stringere amicizia con i ruvidi abitanti del paese vicino e determinati a godersi il loro incantevole buen retiro. Però non sono soli: dalle profondità della cantina – che i locali chiamano “l’inferno” – emerge un grosso gatto che si considera il vero padrone di casa e che, in virtù del suo pelo nerissimo, accetta l’epiteto di Minosse con felina condiscendenza. Ma non è tutto. Una notte dopo l’altra, a far loro compagnia si susseguono strani accadimenti: ombre fruscianti in giardino, luci che si accendono nel buio, Minosse che gonfia il pelo come se qualcosa lo avesse terrorizzato…
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Natale si avvicina, e per tornare un poco bambini, vi consiglio la lettura di questo romanzo. Un’opera tutta italiana deliziosa, che conduce verso un mondo fatato e misterioso. Protagonista Maurizio, uno scrittore e la moglie Marta, una coppia stanca della vita in città, con il traffico e le polveri sottili che l’assediano; che decide di comprare una casa fuori da questo caos, e che merita tanto lavoro per la storia preziosa che cela, una dimora magica dal nome Pietrapesa, la casa torre. Assieme alla casa, la coppia eredita un felino misterioso: un soriano dalla testa tonda, dal pelame folto lustro, gli occhi vivaci, uno marrone scuro e l’altro verdastro, con le vibrisse frementi, sempre pronto a dar battaglia ed a cacciare. In parole povere: un vero gatto, sempre presente, anche nelle situazioni più impensabili. La trama assume un aspetto interessante, nel momento in cui, iniziano ad accadere degli eventi davvero strani, a ciò si aggiunge il fatto che il paese è piccolo, le persone mormorano ed il mistero sui vecchi proprietari diventa sempre più fitto. Colpi improvvisi ed ingiustificati alle porte, persiane che sbattono, luci che appaiono in fondo al parco, e poi svaniscono, per aria. Cosa si nasconde dietro a simili fenomeni? Chi è davvero Minosse? Una storia di “montagna” di quelle che si raccontano davanti ad un camino, mentre fuori nevica. Un libro davvero affascinante che mi ha fatto scoprire questo scrittore, di cui fino ad ora, sapevo solo le opere in quanto cantautore e poeta. Una bellissima lettura, ottimo regalo letterario da mettere sotto all’albero..
Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Tisana alla rosa canina
Formato consigliato: Cartaceo
"Storia di fantasmi e gente strana"
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