Doppio silenzio
di Gianni Farinetti Da sempre molto affascinato dalla città – con le sue contraddizioni e i suoi paradossi, bellezza e devastazione del patrimonio storico, festosità mescolata a cupezza – Sebastiano Guarienti vola a Palermo per il matrimonio di un amico con una ragazza la cui famiglia è molto facoltosa. In aereo, su un quotidiano, legge distrattamente la notizia di un omicidio successo proprio nel capoluogo siciliano: un noto impresario edile è stato ucciso a coltellate nelle rovine di un’antica villa.Durante il soggiorno, ha modo di conoscere i membri della famiglia della sposa, i Galvano, tra i quali spiccano uno dei figli, Diego, e la sua gemella, Giulia, entrambi fascinosi, eccentrici, sfuggenti. Dopo il matrimonio, mentre si dirige in taxi verso l’aeroporto, Sebastiano scorge dal finestrino dell’auto la sagoma di un uomo che assomiglia sorprendentemente a un suo antico amante, un ragazzo che non vede da oltre vent’anni. Turbato, decide di capire chi sia quella figura, così scende dal taxi e perde il volo. Ha così inizio uno strano e misterioso inseguimento che porterà Guarienti, lungo il suo percorso, a fare scoperte sconcertanti. |
Gianni
Farinetti con questo romanzo catapulta il lettore in una calda, misteriosa e affascinante
Palermo. Sebastiano Guarienti, ragazzo piemontese che vive nelle Langhe, si
trova a Palermo per il matrimonio di un amico con Elisabetta Galvano, appartenente
a una famiglia molto facoltosa. Non è su Elisabetta però che si concentra l’attenzione
quanto più sul fratello e la sorella di lei: Diego e Giulia Galvano. I due gemelli,
magnetici ed anticonformisti, catturano l’attenzione di Sebastiano, che ne resta
affascinato. Sebastiano aveva conosciuto Diego la sera prima del matrimonio all'inaugurazione del restauro del palazzo dei Blasco-Fuentes, suoi carissimi amici. Quella sera
Diego porta Sebastiano nel giardino di Villa Oprandino, chiusa per indagini a
causa dell’omicidio dell’imprenditore Paolo Currau, di cui Sebastiano aveva
letto notizia su un quotidiano mentre atterrava a Punta Raisi. Ma nessuno
sembra preoccuparsi più di tanto della morte di quest’uomo. La sera del matrimonio
Sebastiano è su un taxi diretto all’aeroporto per prendere il volo di ritorno per
Torino, ma un uomo cattura la sua attenzione per la straordinaria somiglianza
con un suo vecchio amante. Così, pervaso dai ricordi, e dal desiderio di
rincontrare quel ragazzo e rivivere per un momento quelle stesse sensazioni di
anni prima, decide di scendere dal taxi e seguirlo. E sarà proprio questo pedinamento,
questa sorta di caccia, a portarlo a scoprire cose e situazioni intense ed
inimmaginabili, sepolte in silenzi profondi.
È
una lettura molto scorrevole, interessante anche per la descrizione dei luoghi
storici di una città meravigliosa come Palermo, che viene però anche criticata perché
lasciata allo sbaraglio e in rovina in molte sue parti. La cosa che più ho apprezzato
di questo libro è però senza dubbio il finale, crudo ed intenso. Un finale che
lascia spiazzati, nel vero senso della parola, e che dimostra che spesso la verità
può rimanere nascosta nel silenzio per moltissimo tempo.
Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Caffè
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Bevanda consigliata: Caffè
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
"E io mi salverò? Forse sono morto e vago come un fantasma in un
incantesimo pervaso, nella sua miseria, da una inarrivabile classe. "
Si ringrazia la casa
editrice per la copia omaggio
Cara, grazie per la bella recensione e contento che Palermo ti abbia affascinato e il finale spiazzato. Un abbraccio affettuoso, Gianni
RispondiEliminaGrazie mille,
EliminaMi è davvero piaciuto molto il suo libro e sono molto contenta che abbia apprezzato la mia recensione.