Recensione: La vittima sbagliata

La vittima sbagliata di Helen Fields Titolo originale: Perfect Prey Editore: Newton Compton Prezzo Cartaceo: € 9,90 Prezzo ebook: € 4,99 Pagine: 384 Una lunga scia di sangue svelerà il più terribile dei segreti Una scia di sangue serpeggia tra le strade di Edimburgo. Nel bel mezzo di un festival rock, un volontario è stato accoltellato allo stomaco ed è morto dopo pochi minuti. Nella confusione, nessuno ha visto l'assassino, nessuno è stato in grado di tracciare un identikit. La settimana seguente il corpo di una maestra elementare è stato ritrovato in un cassonetto: la donna era stata strangolata con la sua sicarpa di lana. La polizia brancola nel buio. I detective Ava Turner e Luc Callanach non hanno indizi per collegare i crimini, né prove sufficienti a formulare le prime ipotesi, fino al momento in cui sui muri della città appaiono graffiti che fanno esplicito riferimento alle vittime degli omicidi. È il gesto sbruffone di un mitomane o è la firma del killer? Quando scoprono che i murales sono stati preparati prima degli omicidi e non dopo, per Ava e Luc ha inizio una corsa contro il tempo che si rivelerà molto più pericolosa di quanto avrebbero potuto immaginare. Perché l'assassino è pronto a colpire ancora...

Festival di Edimburgo. Una folla scatenata balla e salta al ritmo di una canzone. Improvvisamente un giovane si accascia, in mezzo alla confusione generale rischia di essere calpestato, fino a quando intorno a lui si crea il vuoto e ci si rende conto che non è solo svenuto, intorno a lui si sta creando una larga pozza di sangue. Un taglio netto e preciso gli ha reciso l'addome. Una risata agghiacciante è quanto uno dei testimoni ricorda di avere sentito poco dopo l'accaduto. Per i detective Luc Callanach, appena arrivato nella polizia di Edimburgo dalla Francia, e Ava Turner, donna determinata, inizia un'indagine che li porterà a scoprire verità inimmaginabili. Sì, perché pochi giorni dopo viene ritrovato il cadavere di una donna nel suo appartamento, massacrata e uccisa con brutalità. Non è la stessa mano. I ritrovamenti delle vittime si alternano e iniziano a delinearsi due modus operandi: uno fatto di precisione chirurgica e l'altro di forza devastante. Apparentemente nessuna delle vittime ha un collegamento con le altre. Sono persone perbene, altruiste, che svolgono lavori utili alla comunità. Potrebbe essere questo il legame? Ma comunque gli assassini sono due, chiaramente non si tratta della stessa persona. Sembra quasi una gara a chi uccide nel modo più spettacolare. La polizia non ha elementi, prove, indizi che possano portarli ai possibili assassini. Fino a quando, un giornalista, fa notare le scritte sui muri, che annunciano la prossima vittima, indicandone la professione. Il terrore dilaga, la paura dei cittadini di Edimburgo sale ai massimi livelli. Ma.... un passo dopo l'altro, grazie all'aiuto del giornalista e di esperti del mondo digitale, si inizia a delineare una traccia che potrebbe condurli agli assassini.
Alta tensione, una trama intricata che tiene il lettore incollato alle pagine. Se vi piacciono i thriller dove la carica di suspense è elevata e volete provare a immedesimarvi nei detective per risolvere il caso, questo è il libro che fa per voi.

Durata totale della lettura: 4 giorni

Bevanda consigliata dall'autrice: caffè, tanto caffè
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni

      "Può la mente umana concepire un piano così diabolico?"

             

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio.