Sono contentissima di poter finalmente condividere la mia opinione su "La citta di ottone" edito Mondadori di S. A. Chakraborty libro protagonista di questo splendido Review Party. Una storia davvero magica che vi consiglio di recuperare, attraverso le varie recensioni avrete modo di innamorarvene.
di S. A. Chakraborty Editore: Oscar Vault Prezzo Cartaceo: € 22,00 Pagine: 528 Titolo originale: The City of Brass
EGITTO, XVIII SECOLO. Nahri non ha mai creduto davvero nella magia, anche se millanta poteri straordinari, legge il destino scritto nelle mani, sostiene di essere un’abile guaritrice e di saper condurre l’antico rito della zar. Ma è solo una piccola truffatrice di talento: i suoi sono tutti giochetti per spillare soldi ai nobili ottomani, un modo come un altro per sbarcare il lunario in attesa di tempi migliori.
Quando però la sua strada si incrocia accidentalmente con quella di Dara, un misterioso jinn guerriero, la ragazza deve rivedere le sue convinzioni. Costretta a fuggire dal Cairo, insieme a Dara attraversa sabbie calde e spazzate dal vento che pullulano di creature di fuoco, fiumi in cui dormono i mitici marid, rovine di città un tempo maestose e montagne popolate di uccelli rapaci che non sono ciò che sembrano. Oltre tutto ciò si trova Daevabad, la leggendaria città di ottone. Nahri non lo sa ancora, ma il suo destino è indissolubilmente legato a quello di Daevabad, una città in cui, all’interno di mura metalliche intrise di incantesimi, il sangue può essere pericoloso come la più potente magia. Dietro le Porte delle sei tribù di jinn, vecchi risentimenti ribollono in profondità e attendono solo di poter emergere. L’arrivo di Nahri in questo mondo rischia di scatenare una guerra che era stata tenuta a freno per molti secoli. |
Finalmente posso condividere anche io la mia opinione su questo libro che è stato davvero una bellissima sorpresa. Devo ammettere che all'inizio il numero delle pagine mi ha spaventato un pochino ma poi senza neanche accorgermene mi sono sentita avida di ogni pagina e a fine libro ho seriamente valutato di iniziare a leggere il secondo libro in inglese perché non so se riesco ad aspettare la versione in italiano. La storia inizia in Egitto con Nahri, ladra di professione e guaritrice per passione, tra un lavoretto e una truffa qua e là sopravvive come può sfruttando le sue potenzialità "speciali", infatti riesce a guarire appena ferita e riesce a imparare quasi all'istante ogni lingua parlata. Proprio durante uno dei suoi riti improvvisati evoca un demone, un jinn, Dara, e si trova attaccata da un esercito sfrenato di Ifrit pronti a sbranarla. Dara, un soldato dalla storia molto antica e alquanto misteriosa, la difende dall'attacco e insieme iniziano un viaggio alla volta di Daevabad, la famosa città di ottone. Nahari è un personaggio che piace, indipendente e passionale, si ritrova catapultata da una parte all'altra ma è decisa e quando è il momento di farsi avanti sa trovare il coraggio per fare la scelta giusta. Dara invece ha un carattere molto più passionale, è uno di cui ci si innamora tempo zero e il suo passato è quello che ho trovato più affascinante e sono sicura che deve raccontarci ancora altro. A questo duetto si aggiunge un terzo protagonista, Ali, il secondogenito della famiglia reale di Daevabad, il principe più studioso e che si è sempre allenato nella sua vita e che sembra voler imbattersi in cause più grandi di lui e nella maniera sbagliata.
L'autrice ci fa vivere la storia attraverso la voce di ognuno e a modo loro ci offrono diversi punti di vista sulla storia degli antichi scontri tra i vari esseri magici che è al centro di tutta la trama. All'inizio ho impiegato un po' di tempo a familiarizzare con la storia antica di Daevabad e degli antenati di Nahri ma andando avanti con la lettura ci si abitua e si aggiungono più tasselli per ricostruirne il passato, non tutto ci viene svelato lasciando la voglia al lettore di approfondire nel secondo capitolo.
L'ambientazione che li circonda è decisamente uno dei punti forti di questa storia, ho gradito molto questo scenario inusuale che profuma di Oriente e che su molti versi mi ha ricordato molto il cartone di Aladdin, tra tappeti volanti e bazar all'aperto e non dimentichiamoci che anche la nostra protagonista nasce ladruncola.
Un libro che personalmente merita cinque stelline per quanto è stato piacevole leggerlo, i twist della trama mi hanno appassionato e non l'ho trovata noiosa, mi è piaciuto come i tre giovani protagonisti interagiscono tra di loro, il triangolo amoroso mi ha tenuto molto sulle spine ed è stato un incentivo per andare avanti, inoltre il viaggio è un tema che amo nei libri fantasy e farlo in terre così diverse dal solito e così ben presentate è stato davvero emozionante. Molto consigliato e con l'aggiunta di una voglia pungente di leggere il seguito.
Durata totale della lettura: Sei giorni
Bevanda consigliata: Tè nero alla mela
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autrice: S. A. Chakraborty
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