Prezzo cartaceo : € 12,00
Prezzo ebook: € 7,99
Pagine: 144
Genere: Narrativa moderna
Essere un giovane uomo sensibile cresciuto leggendo Stendhal ti rende un corteggiatore napoleonico, uno che dopo un sì cerca un altro sì, e poi ancora un altro, in una sorta di karma dell’assertività che – in fondo, ma pure in principio, come teorizza Francesco Pacifico – impedisce di avere una relazione. Un karma dell’assertività che impedisce di capire i no che di tanto in tanto tutti riceviamo nella vita. Leggendo La signora Dalloway, invece, si capisce come è possibile corteggiare una donna senza assediarla, e quanto si possa sinceramente ascoltare, senza fingere, e anche perché quei fiori che Clarissa Dalloway dice di voler comprare sono il simbolo, forse l’unico simbolo, della celebrazione della vita.
Con tono cavalleresco e un linguaggio esatto e scanzonato, Francesco Pacifico ci racconta come e perché, nonostante quello che si possa pensare, Virginia Woolf è (anche) una scrittrice da uomini. Ci racconta quanto aver sposato una femminista gli ha cambiato la vita, dimostrando di non aver paura di Virginia Woolf. |
Questa nuova collana di Marsilio intitolata Passaparola è dedicata agli autori italiani e alla loro vita narrata attraverso i grandi classici della letteratura che hanno segnato il loro cammino. Francesco Pacifico ci racconta la sua adolescenza e la sua educazione sentimentale narrata attraverso i romanzi con i quali si è interfacciato. L'attenzione di Pacifico si sofferma su Virginia Woolf che ha segnato il giro di boa nella sua vita e che lui ha scoperto grazie alla sua seconda moglie. La lettura della Woolf non può essere affrontata con fretta e superficialità: la lettura dei suoi romanzi ha bisogno di tempo, così come la narrazione di Pacifico è introspettiva inducendo il lettore a prendersi del tempo per comprendere totalmente il messaggio nascosto nei libri dell'autrice. Ho apprezzato moltissimo questa lettura e anche questa volta, come per l'altro romanzo di questa nuova collana L'ultima moglie di J.D. Salinger, mi sono buttata a capofitto in questa lettura non avendo mai letto nulla della Woolf. Avendo frequentato il liceo linguistico ho conosciuto Virginia durante le lezioni di letteratura inglese ma ho sempre evitato ogni suo romanzo. Mi sono ritrovata avvolta in pensieri e analisi profonde di una maturazione sentimentale di un giovane Pacifico attraverso grandi autori e del ruolo della figura maschile. Pacifico si dimostra un uomo diverso, spezza lo stereotipo dell'uomo senza sentimenti riuscendo a decifrare i messaggi nascosti nel romanzo della Woolf.
Durata totale della lettura: qualche ora
Bevanda consigliata: tè alla menta
Formato consigliato: cartaceoDurata totale della lettura: qualche ora
Bevanda consigliata: tè alla menta
Età di lettura consigliata: da 16 anni
Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio
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